As Bestas: la storia vera dietro il film e il suo significato

As bestas film

Presentato in concorso al Festival di Cannes e vincitore di 9 premi Goya (gli Oscar spagnoli) a fronte di 17 nomination, As Bestas (qui la recensione) è stato indubbiamente uno dei film più importanti e apprezzati del 2022. Diretto da Rodrigo Sorogoyen, già fattosi notare con i film El reino e Madre, e indicato come uno dei più importanti registi spagnoli della sua generazione, il film trae ispirazione da un reale fatto di cronaca, distaccandosene però quel tanto che basta per far emergere il vero cuore della vicenda, da ritrovarsi non tanto nel delitto verificatosi quanto nella violenza e nell’avidità umana che hanno portato ad esso.

Non volevamo raccontare la storia vera, ma quella ispirata a noi da quell’evento”, ha infatti spiegato il regista. La pellicola vuole indagare il sentimento di frustrazione e ingiustizia che quella vera vicenda trasmette, affrontando poi anche altre dinamiche come la paura dello straniero – inteso tanto come proveniente da un contesto altro quanto chiunque intorno a noi, anche fosse parte della medesima comunità – e l’abbandono dei villaggi, da associare ad un allontanamento dalla spiritualità e dal legame con i valori della terra.

Un film che scava dunque nell’animo umano attraverso una storia dove a guidare i protagonisti sono le emozioni e gli istinti, e alla quale difficilmente si resterà indifferenti. Prima di intraprendere una visione di As Bestas, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori, ma anche alla storia vera dietro il film e al suo significato. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il lungometraggio nel proprio catalogo.

As Bestas cast

La trama e il cast di As Bestas

Il film racconta la storia di una coppia francese di mezza età, Antoine e Olga, che si trasferisce in un villaggio nel cuore della campagna galiziana. Il loro intento è entrar maggiormente in contatto con la natura, coltivando ortaggi e riabilitando case abbandonate. La loro presenza e la loro visione idilliaca, però, disturba alquanto la gente del posto, in particolare i loro vicini di casa. La loro casa, infatti, confina con quella di due fratelli: Xan, un uomo noto per essere inflessibile, e Lorenzo, che a causa di un incidente subito in giovane età, ha capacità mentali ridotte.

Le ostilità tra le due parti si acuiranno quando Antoine e Olga si opporranno alla realizzazione di un impianto eolico su un appezzamento di terreno nei pressi della loro tenuta, bloccando quel progetto che avrebbe contaminato la natura del posto. Il loro rifiuto, tuttavia, scatenerà non solo l’odio, ma anche la violenza dei loro vicini, in particolare di Xan, che vorrebbe ricavarne abbastanza denaro così da permettere a lui e alla sua famiglia di lasciare la campagna per una vita migliore.

Ad interpretare i coniugi Antoine e Olga si ritrovano gli attori Denis Ménochet e Marina Foïs. Il primo è divenuto noto a livello internazionale per aver recitato nel ruolo del fattore Perrier LaPadite in Bastardi senza gloria ma lo si è poi visto anche in Robin Hood e Beau ha paura, mentre la seconda è stata recentemente vista in titoli come 7 uomini a mollo, Gli infedeli e La verità secondo Maureen K.. Nel ruolo di Xan Anta si ritrova invece Luis Zahera, celebre per essere stato il protagonista del film spagnolo El reino. Suo fratello Lorenzo è interpretato da Diego Anido mentre Marie Colomb è Marie Denis.

As Bestas storia vera

La storia vera dietro As Bestas e il suo significato

Il film, come anticipato, è ispirato a un fatto di cronaca nera avvenuto nel 2010 a Santoalla, una parroquia civil nel comune di Petín, in Galizia, comunità autonoma situata nel Nord-Ovest della Spagna. In quell’occasione, si verificò l’omicidio dell’olandese Martin Albert Verfondern, che per oltre un decennio era stato l’unico abitante di Santoalla, oltre alla moglie Margo Pool – con cui vi s’era trasferito nel 1997 in cerca di un luogo «senza il nucleare» -, i coniugi Manuel Rodríguez e Jovita González, e i loro due figli Juan Carlos e Julio Rodríguez González.

Il rapporto tra le due famiglie, che abitavano ai lati opposti del villaggio, era inizialmente amichevole e improntato alla condivisione. Tuttavia, le cose presero una brutta piega nel momento in cui Verfondern scoprì di possedere dei diritti sugli oltre 500 ettari di foresta attorno a Santoalla. A seguito di ciò, egli rifiuto la somma di 6.000€ promessa da un’azienda energetica in cambio dell’installazione di 25 pale eoliche nella zona. Fu il rifiuto di tale denaro a generare un conflitto tra le due famiglie e per circa un anno a partire dal febbraio 2009 Verfondern ricevette numerose minacce, sabotaggi e uccisioni del suo bestiame.

Il 19 gennaio 2010, infine, Verfondern scomparve dopo essersi recato la mattina in paese con la sua Chevrolet S-10 Blazer a fare la spesa. La Guardia Civil indagò, senza trovare però nulla che incriminasse i Rodríguez. Solo nel giugno 2014 i resti decomposti di Verfondern sono stati rinvenuti nel bosco, a circa 12 km di distanza da Santoalla. A quel punto, Juan Carlos e Julio Rodríguez hanno confessato l’omicidio poco dopo. Il primo disse di aver incrociato Verfondern per strada e di avergli sparato con un fucile da caccia al termine di un litigio, mentre il secondo ne aveva occultato il corpo e il veicolo.

As Bestas significato

Juan Carlos, affetto da gravi disabilità mentali, è stato condannato a 10 anni di carcere. Dopo la morte di Manuel e Jovita durante il processo ai figli, Pool è infine rimasta l’unica residente di Santoalla, dove ha seppellito le ossa del marito. Il film, traendo liberamente ispirazione da questa vicenda, aspira dunque a raccontare l’avidità e il fallimento di una possibilità di convivenza umana in un crescendo di ostilità e ferocia. Il titolo del film sottolinea queste domande, provenendo da una tradizione tipica di alcuni villaggi spagnoli, “a rapa das bestas”, che il regista sceglie di inserire in una scena.

Si tratta di una festa popolare che consiste nel tagliare le criniere dei cavalli selvatici per eliminare i parassiti prima di riportare gli equini sulle montagne. “L’uomo e l’animale lottano finché uno dei due non vince. Chi è la bestia? Chi sono gli aloitadores?”  Il titolo As Bestas (traducibile con “Come bestie“) rimanda dunque allo scontro, a quella dimensione primitiva e istintiva con cui i protagonisti – e l’essere umano in generale – sono troppo spesso soliti gestire i propri rapporti.

Il trailer di As Bestas e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di As Bestas grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 27 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.