Devotion, la spiegazione del finale del film con Glen Powell

-

Il film di guerra Devotion non sarà un successo al botteghino, ma il finale del dramma dell’aviazione dimostra che nei conflitti reali possono verificarsi imprese di straordinario coraggio. Dopo il successo di Top Gun: Maverick, Devotion sembrava un successo sicuro al botteghino. Un altro dramma militare con Glen Powell nei panni di un eroico pilota navale, Devotion sembrava destinato a ricreare l’impatto al botteghino del sequel di Top Gun, o almeno a ottenere una performance lodevole. Purtroppo, non era destino.

Devotion fu un flop al botteghino, perdendo milioni all’uscita. Tuttavia, mentre l’ultimo film di Glen Powell Top Gun: Maverick‘ rende il successo ancora più impressionante in retrospettiva, la scarsa performance al botteghino di Devotion non riflette il suo impatto critico. La storia vera di Jesse Brown, il primo aviatore nero nella storia della Marina, e del suo rapporto con la sua spalla Tom Hudner, è stata accolta da recensioni ampiamente positive. Tuttavia, il tragico finale di Devotion – che vede Brown morire in combattimento durante la guerra di Corea – potrebbe essere la causa dello scarso successo del film. Brown subisce molti pregiudizi nel corso di Devotion, ma alla fine lui e Hudner emergono come una coppia di eroi e di veri amici.

Cosa succede nel finale di Devotion

Il finale di Devotion è fedele alla storia che ha ispirato il film. Dopo che Brown ha disobbedito agli ordini e ha portato a termine una missione facendo saltare un ponte durante la guerra di Corea, Hudner scrive l’incidente. Brown ne è infuriato, notando che questa infrazione sarà peggiore per lui a causa del pregiudizio razziale. Hudner, il personaggio di Devotion di Glen Powell, è sconvolto da questa notizia e fa il possibile per rimediare, ma Brown insiste sul fatto che la cosa migliore che Hudner può fare per aiutare è tornare a lavorare come spalla di Brown. Questo si dimostra vero nel devastante finale di Devotion, quando Hudner si schianta intenzionalmente con il suo aereo per cercare di salvare Brown.

Tragicamente, Hudner non riesce ad aiutare Brown a fuggire dal suo aereo e alla fine deve lasciare il luogo. In seguito viene premiato per il suo coraggio, ma ammette alla vedova di Brown, Daisy, che avrebbe voluto fare di più per salvare il suo collega e amico. Daisy fa notare che la sua responsabilità non è stata quella di salvare Jesse Brown, ma piuttosto di stargli accanto durante i suoi ultimi momenti, e Hudner dice a Daisy che le ultime parole del marito sono state quelle di quanto l’amasse. Il finale di Devotion evita la vita di Hudner nel dopoguerra, poiché il film si concentra soprattutto su Brown, Hudner e il loro lavoro insieme come due pionieri dell’uguaglianza razziale.

Perché Hudner ha denunciato la disobbedienza di Brown

Poiché Hudner e Brown erano amici e stretti collaboratori, può essere difficile capire perché il secondo avrebbe denunciato il primo. Le ragioni sono due. Uno è che, come ufficiale che segue le regole, Hudner non vedeva alcun motivo per falsificare il suo rapporto e voleva assicurarne l’accuratezza. L’altro motivo, più importante, è che Hudner non era consapevole di quanto le infrazioni di Brown sarebbero state trattate peggio di quelle di un aviatore bianco. Laddove il personaggio di Powell in Top Gun: Maverick era un caparbio rinnegato, Hudner era un aviatore rispettoso delle regole che non si rendeva conto che il pregiudizio razziale era una parte così importante della vita e della carriera di Brown.

Perché Brown ha parlato alla cinepresa in Devotion?

Jonathan Majors in Devotion (2022)

Mentre Hudner era ignaro del razzismo, Jesse Brown non aveva lo stesso lusso. In una serie di scene impressionanti che intervallano Devotion, Brown ripete gli insulti razziali, i commenti degradanti e la retorica odiosa che gli sono stati rivolti nel corso della sua carriera. Queste scene che rompono la quarta parete permettono a Devotion di descrivere il razzismo che Brown ha subito da parte dei suoi superiori della Marina e consentono agli spettatori di sperimentare l’impatto crudo di questo odio. Si tratta di una scelta registica insolita e stimolante in un biopic altrimenti semplice e che costringe efficacemente gli spettatori a mettersi nella prospettiva di Brown, il che significa che, al momento del finale di Devotion, nessun spettatore potrebbe lasciare la sala con l’ingenuità di Hudner.

Perché Hudner ha disobbedito agli ordini per salvare Brown

Glen Powell e Jonathan Majors Devotion

Forse il momento più potente della storia di Devotion è rappresentato dalla decisione di Hudner di disobbedire agli ordini e da ciò che significa per il suo arco narrativo. Dopo che Hudner ha quasi fatto deragliare la carriera di Brown riferendo della sua decisione di bombardare un ponte in una missione precedente, Hudner stesso disobbedisce agli ordini facendo precipitare intenzionalmente il suo aereo per aiutare Brown a uscire dal suo velivolo precipitato. Anche se la missione di salvataggio non ebbe successo, è comunque fondamentale notare che Hudner disobbedì agli ordini e rischiò la vita per Brown.

Sebbene Hudner fosse ingenuo riguardo alle relazioni razziali quando fu scioccato nell’apprendere che Brown sarebbe stato rimproverato più di un ufficiale bianco per le stesse azioni, la sua decisione di abbattere l’aereo e rischiare la vita per il suo gregario dimostrò quanto tenesse a Brown. Mentre il ruolo di Glen Powell in Top Gun: Maverick era un ruolo secondario, anche Hudner ha un ruolo secondario in Devotion, nonostante l’attore sia in prima fila. Il film ruota attorno al Jesse Brown di Jonathan Majors e, pertanto, il momento più importante per Hudner nel finale di Devotion è quello in cui dimostra di non dare importanza alla sua vita prima della sopravvivenza di Brown.

Il vero significato del finale di Devotion

In particolare, in un’istituzione così irreggimentata come l’esercito, può essere difficile denunciare o anche solo identificare il razzismo. Gli storici hanno sostenuto che la stessa guerra di Corea fu un’impresa razzista, confondendo così il messaggio ispiratore di Devotion. Tuttavia, tra gli individui che vivono in un sistema profondamente razzista, i casi di fraternità trascendentale possono risplendere nonostante un contesto di pregiudizi e disuguaglianze. Devotion non ignora la guerra reale, ma la decisione di ignorare gli aspetti imperiali della vera guerra di Corea complica il messaggio sul legame tra Brown e Hudner. Tuttavia, l’amicizia e il cameratismo condivisi da Jesse Brown e Tom Hudner sono al centro della storia di Devotion.

Indipendentemente dal razzismo alla base della guerra che hanno combattuto, Brown e Hudner hanno creato un legame che è riuscito a sopravvivere al razzismo che Brown ha affrontato in Marina. I due furono colleghi fino alla tragica morte di Brown, e Hudner superò persino la sua devozione alle regole per cercare di salvare il suo amico. Anche se il finale di Devotion ha visto la morte di Jesse Brown, il ricordo del suo legame con Hudner vive ancora oggi.

Redazione
Redazione
La redazione di Cinefilos.it è formata da un gruppo variegato di appassionati di cinema. Tra critici cinematografici, giornalisti e scrittori, il nostro gruppo cresce ogni giorno, per offrire ai lettori novità, curiosità e informazione sul mondo della settima arte.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -