Ci sono storie che permettono di riflettere da un punto di vista ravvicinato sull’uomo, i suoi pregi e le sue debolezze. Al cinema il più delle volte questo genere di racconti è basato su eventi reali e persone realmente esistite. Un brillante esempio di questo tipo è il film Flight (qui la recensione), diretto nel 2012 dal premio Oscar Robert Zemeckis. Per il regista di film come Ritorno al futuro e Forrest Gump, questa nuova opera ha anche rappresentato un ritorno al cinema in live action, da cui mancava dal 2000 dopo gli esperimenti in motion capture con Polar Express, La leggenda di Beowulf e A Christmas Carol.
Estremamente apprezzato dalla critica e dal pubblico, Flight è un solido racconto di rovinosa caduta e ricerca di nuova stabilità. Candidato all’Oscar, il film è ancora oggi un dramma che offre intrattenimento e profonde riflessioni. In questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera a cui si ispira. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Flight
Protagonista del film è il pilota Whip Whitaker, uomo incline ai vizi come l’alcol e le droghe. Nonostante ciò, egli è un grande esperto del proprio lavoro, conoscendo ogni segreto possibile sugli aerei e il loro funzionamento. Dopo una notte brava, Whip è dunque perfettamente tranquillo nel mettersi al comando di un South Jet 227 in partenza da Orlando, in Florida. A bordo ci sono 102 passeggeri, tra cui Katerina, l’assistente di volo con cui aveva trascorso la notte. Quello che sembrava iniziato come un volo tranquillo, si trasforma ben presto in una tragedia improvvisa. Whip si rende infatti conto che si sta verificando un guasto catastrofico delle superfici di controllo dell’aereo.
Egli deve dunque fare i conti con una serie di guasti meccanici che portano l’aereo ad un passo dalla collisione in picchiata nei pressi di un piccolo paese. L’esperienza e l’ingegno di Whitaker porteranno però il velivolo a un atterraggio di fortuna che salverà la maggior parte dei passeggeri, ma le cose si complicano quando le indagini di routine scoprono che il comandante era ubriaco al comando del Jet. Da quel momento ha per lui inizio una gogna mediatica che porterà alla luce tutti i suoi scheletri nell’armadio, spingendolo a comprendere di aver bisogno di aiuto per uscire dalla situazione in cui si è cacciato con le proprie mani.
Il cast di attori
Ad interpretare il pilota alcolizzato Whip Whitaker è il due volte premio Oscar Denzel Washington. Questi aveva espresso interesse nei confronti del personaggio ben prima che il film entrasse in produzione. Nell’interpretarlo, l’attore ha mantenuto fede alla propria volontà di non bere alcolici, neanche sé richiesto dal personaggio. Nonostante ciò, la sua interpretazione di un alcolizzato è giudicata come estremamente realistica, e per aiutarsi Washington acquisì il peso extra tipico di chi è solito bere molto. L’attore ha poi avuto modo di prendere anche lezioni di volo, così da risultare più credibile a riguardo. Nei panni di Katerina Marquez, l’assistente di volo con cui Whip aveva una storia, vi è invece l’attrice Nadine Velazquez.
Don Cheadle è l’avvocato Hugh Lang, il quale cercherà di aiutare Whip con il suo delicato processo. Il celebre John Goodman è invece presente nel ruolo di Harling Mays, lo spacciatore amico di Whip. Di particolare importanza è il personaggio di Nicole Maggen, donna tossicodipendente con cui il protagonista intraprende una relazione. Questa è interpretata da Kelly Reilly, divenuta nota proprio grazie a questo ruolo. Charlie Anderson, rappresentante del sindacato dei piloti, è interpretato da Bruce Greenwood, mentre Tamara Tunie è Margaret Thomason, tra i sopravvissuti all’incidente aereo. Il premio Oscar Melissa Leo, infine, interpreta Ellen Block, investigatrice incaricata del caso.
La vera storia dietro il film
Il film, scritto da John Gatins, è vagamente ispirato al tristemente noto incidente dell’aereo Alaska Airlines 261. Il 31 gennaio del 2000, mentre era in volo il pilota Ted Thompson si accorse di un grave guasto agli stabilizzatori del velivolo e cercò subito di salvare la situazione. Attuò così la stessa manovra che si vede fare nel film, ovver far ruotare l’aereo a testa in giù per cercare di rallentarne la discesa, e dunque planare. Secondo le registrazioni della scatola nera citate nel rapporto ufficiale dell’incidente, un membro dell’equipaggio affermò: “Almeno a testa in giù stiamo volando”. Frase molti simile a quella che ascoltiamo in Flight.
Purtroppo, al contrario di quanto avviene nel film di Zemeckis, gli sforzi eroici di Thompson e del co-pilota Primo Ufficiale Bill Tansky non sono stati sufficienti per fermare l’aereo che si schiantò nel Pacifico a 2,7 miglior a Nord dalla California, con la conseguente morte di tutte le 88 persone a bordo. La causa dell’incidente e dello schianto, come si scoprirà in seguito, è stata un martinetto usurato, ritrovato tra i detriti. Ci furono però anche altri fattori che causarono lo schianto, tra cui un sistema di stabilizzazione che non prevedeva un sistema di controllo qualora ci fosse poi un guasto al sistema principala.
A differenza di quello che vediamo in Flight, l’eroismo dei piloti non fu mai messo in dubbio. Sono infatti stati insigniti postumi della medaglia d’oro per l’eroismo della Airline Pilots Association. Una tragedia, quella dell’Alaska Airlines 261, che tutt’ora viene dolorosamente ricordata, giustamente anche con rabbia, in quanto causata dalla scarsità di controlli e dal mancato rispetto di alcune norme di sicurezza. Gatins e Zemeckis sono dunque partiti da questo evento per raccontare la fragilità umana, il senso di colpa e la consapevolezza di ciò che è giusto fare.
Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Flight è infatti disponibile nei cataloghi di Infinity, Apple iTunes, Now, Tim Vision e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 9 novembre alle ore 21:00 sul canale Iris.