Presentato fuori concorso al Torino Film Festival 2023, il film Folle d’amore – Alda Merini porta sul piccolo schermo la vicenda umana di una delle più apprezzate poetesse della letteratura italiana, la cui vita è stata tanto avventurosa quanto tormentata. Diretto da Roberto Faenza (I giorni dell’abbandono, I Viceré, Un giorno questo dolore ti sarà utile), il film è liberamente ispirato al libro Perché ti ho perduto di Vincenza Alfano, e propone dunque sì una biografia di Alda Merini, concentrandosi però sui momenti salienti della sua vita, per farla conoscere come donna e madre prima ancora che come poetessa.
Il film è dunque un’occasione da non perdere, per riscoprire non solo una delle principali figure letterarie della storia italiana ma anche una donna capace di superare ogni dolore grazie all’arte. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Folle d’amore – Alda Merini. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori, alle location e alla storia vera di Alda Merini. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Folle d’amore – Alda Merini
Alda Merini, ormai settantenne, ha avuto una vita estremamente travagliata. La malattia fisica e mentale ha lasciato segni sul suo corpo ma non ha alterato il suo profondo talento per la scrittura. La poetessa si lascia così andare al ricordo della sua gioventù, nel secondo dopoguerra, quando è un’adolescente con una sensibilità spiccata e il dono di scrivere poesie che la madre, donna severa, non comprende e che il padre non incoraggia abbastanza. La sua ossessione per la poesie diventa ben presto un’ossessione, fino a quando non trova l’occasione di farsi strada nel mondo letterario, ottenendo anche le prime pubblicazioni. Da quel momento ha per lei inizio una vita di passioni, dolori e arte.
Ad interpretare la poetessa Alda Merini vi è l’attrice Laura Morante, mentre Alda da giovane e da adolescente è interpretata rispettivamente da Rosa Diletta Rossi e Sofia D’Elia. Federico Cesari, noto per il ruolo di Martino nella serie Skam Italia, interpreta qui Arnoldo Mosca Mondadori. Nel ruolo del marito di Alda, Ettore Carniti, vi è invece Luca Cesa, mentre completano il cast Mariano Rigillo nel ruolo di Michele Pierri, Alessandro Fella in quello dello scrittore Giorgio Manganelli e Giorgio Marchesi in quello del dottor Enzo Gabrici. Ludovico Succio, invece, è il critico Giacinto Spagnoletti, che si innamorerà delle poesie della Merini intraprendendo con lei un rapporto lavorativo.
Le location dove è stato girato il film
Benché le vicende si svolgano a Milano, il capoluogo lombardo è stato interamente ricostruito a Torino, sia per ambientazioni esterne che per gli interni. È il caso, per esempio, della Chiesa dello Spirito Santo al posto della Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio, luogo del matrimonio della giovane Merini con Ettore Carniti nel 1954. Degna di nota è poi anche la ricostruzione dell’ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano, dove la donna allora trentenne rimase dal 1961 al 1972, interamente riprodotto presso la Certosa reale di Collegno.Altre località scelte sono la Pasticceria Abrate, gli edifici di corso Vercelli e via del Fortino, la villa “Il Gibellino”, il Caffè Elena e il Collegio San Giuseppe.
La storia vera della poetessa Alda Merini
Nata nel 1931, dell’infanzia di Alda Merini si conosce quello che lei stessa scrisse in brevi note autobiografiche in occasione della seconda edizione dell’Antologia dello Spagnoletti: “ragazza sensibile e dal carattere malinconico, piuttosto isolata e poco compresa dai suoi genitori ma molto brava ai corsi elementari: … perché lo studio fu sempre una mia parte vitale“. Il rapporto conflittuale lo ha in particolare con la madre, Emilia Painelli, contraria alle aspirazioni letterarie della figlia. Il sogno di Alda di proseguire gli studi viene però infranto quando le viene negato l’accesso al liceo classico. Tuttavia, attraverso una sua insegnante delle medie entrò in contatto con Giacinto Spagnoletti, il quale divenne la sua guida, valorizzandone il talento.
Da quel momento si susseguono le pubblicazioni, ma anche le delusioni amorose. Giorgio Manganelli, suo primo grande amore conosciuto presso il circolo di Spagnoletti, la abbandona. Nel 1953 sposa però Ettore Carniti, che la lascerà però vedova nel 1983. È questo per lei un periodo molto difficile, di silenzio e di isolamento, dovuto all’internamento nell’Ospedale Psichiatrico “Paolo Pini”, che va dal 1964 fino al 1972, accompagnato anche da un declino dell’interesse del mondo letterario nei suoi confronti. Si risposa nel 1984 con Michele Pierri e lentamente riprende la sua attività di poetessa, che la porterà negli anni a dar vita a numerose pubblicazioni e ad una sua nuova giovinezza letteraria. Si spegne poi il 1º novembre 2009, all’età di 78 anni, a causa di un tumore osseo.
Quando esce in streaming e su Rai 1 Folle d’amore – Alda Merini
Il film è presente nel palinsesto televisivo di giovedì 14 marzo alle ore 21:25 sul canale Rai 1. Di conseguenza, sarà poi presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.