Il diritto di opporsi: dal cast al finale, tutte le curiosità sul film

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Uno dei più avvincenti film del 2019 è anche uno di quelli che più ha ricordato quanto il cinema possa essere lo strumento migliore per raccontare storie realmente accadute con tematiche dal valore universale. Il film in questione è Il diritto di opporsi, diretto da Destin Daniel Cretton (regista di drammi come Il castello di vetro ma anche del film Marvel Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli) e da lui anche sceneggiato insieme ad Andrew Lanham. Il film ripercorre una vera vicenda giudiziaria particolarmente importante, che dato ulteriore prova della fallacia del sistema giudiziario e del razzismo dilagante negli Stati Uniti.

Il racconto è basato sul libro Just Mercy (che è anche il titolo originale del film) scritto dall’avvocato Bryan Stevenson, il quale nelle pagine di esso ripercorre le proprie idee come uomo di legge e il caso più importante che abbia sostenuto nella sua carriera, quello in difesa di Walter McMillian. Si tratta di una vicenda svoltasi nei primi anni Novanta, che ha però un forte eco ancora oggi negli Stati Uniti e a livello internazionale. In un periodo in cui finalmente si dà sempre più voce a quanti fino ad ora non l’hanno avuta, Il diritto di opporsi mostra dunque l’importanza di lottare in nome della giustizia.

Accolto in modo positivo dalla critica e dal pubblico, il film è così diventato uno dei più importanti del suo anno, pur senza ottenere candidature a premi di particolare prestigio. Per quanti vogliono approfondire la storia raccontata, si tratta dunque di un titolo da recuperare. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

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Michael B Jordan in Il diritto di opporsi
Michael B Jordan in Il diritto di opporsi © Warner Bros Pictures

La trama e il cast del film

Protagonista del film è il giovane avvocato Bryan Stevenson, il quale dopo essersi laureato ad Harvard, si dirige in Alabama con l’intento di difendere delle persone condannate ingiustamente, o che non avevano una rappresentanza adeguata, con il sostegno dell’attivista locale Eva Ansley. Uno dei suoi primi casi, nonché il più controverso, è quello di Walter McMillian, che nel 1987 era stato condannato a morte per l’omicidio di una ragazza di 18 anni, nonostante la preponderanza di prove che dimostrano la sua innocenza. Dedicandosi al caso, Bryan si ritroverà in un labirinto di manovre legali e politiche, di razzismo palese e sfacciato, dovendo dunque combattere contro un sistema corrotto.

Ad interpretare l’avvocato Bryan Stevenson vi è l’attore Michael B. Jordan, il quale per prepararsi al ruolo si è documentato quanto più possibile sulla vicenda e l’attività di Stevenson. L’attore ha inoltre fatto applicare per questo film la Inclusion Rider, consentendo dunque l’assunzione di un cast e una troupe comprendente anche le minoranze troppo spesso trascurate. Accanto a lui, nel ruolo dell’attivista Eva Ansley vi è la premio Oscar Brie Larson, il cui ruolo è stato ridotto per via degli impegni di lei sul set di Captain Marvel. Ad interpetare Walter McMillian vi è invece l’attore Jamie Foxx, candidato ai SAG Awards per la sua interpretazione. Tim Blake Nelson interpreta invece il criminale Ralph Myers.

Il diritto di opporsi storia vera
Michael B. Jordan e Jamie Foxx in Il diritto di opporsi © Warner Bros Pictures

 

Il finale del film

Nel finale del film, Stevenson appare nel programma 60 Minutes per raccogliere il sostegno dell’opinione pubblica a favore di McMillian e fa appello alla Corte Suprema dell’Alabama contro la decisione del tribunale. La Corte Suprema annulla la decisione della corte di circuito e concede a McMillian un nuovo processo. Stevenson cerca allora di far cadere completamente le accuse. Affronta Chapman a casa e cerca di convincerlo ad aderire a questa mozione, ma Chapman lo costringe ad andarsene. Il giorno della mozione, Stevenson si appella al giudice, che respinge le accuse e McMillian viene finalmente rilasciato dal carcere e si riunisce alla sua famiglia.

Nell’epilogo si legge che Stevenson e Ansley continuano la loro lotta per la giustizia. McMillian è rimasto amico di Stevenson fino alla sua morte naturale nel 2013. Un’indagine successiva all’omicidio di Morrison del 1986 ha poi confermato l’innocenza di McMillian. Le prove hanno suggerito la probabile responsabilità di un uomo bianco, ma il caso non è mai stato ufficialmente risolto. L’ex compagno di cella di McMillian, Anthony Ray Hinton, è rimasto nel braccio della morte per 28 anni. Stevenson si occupò della sua difesa e alla fine riuscì a far cadere tutte le accuse. Hinton è stato rilasciato nel 2015.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Il diritto di opporsi grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Tim Vision, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 25 novembre alle ore 21:00 su Iris.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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