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Principalmente ricordato per film come La guerra del fuoco, Il nome della rosa o Sette anni in Tibet, il regista francese Jean-Jacques Annaud vanta nella sua filmografia diversi lungometraggi di particolare importanza, con i quali egli si è sempre proposto di offrire un cinema spettacolare alternativo a quello hollywoodiano. Tra i suoi più affascinanti film vi è in particolare Il nemico alle porte (qui la recensione), un kolossal bellico ispirato alla battaglia di Stalingrado. Si tratta di una co-produzione tra Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Irlanda, un progetto dunque particolarmente complesso che ancora oggi trova il favore di critica e pubblico.

 

Pur caratterizzato da diverse inesattezze storiche, Il nemico alle porte si configura come un’epica vicenda divisa tra gli orrori della guerra e le forti passioni dei protagonisti. Annaud si è infatti preoccupato di fornire una rappresentazione quanto più realistica possibile della guerra, e non per niente videogiochi bellici come Call of Duty e Sniper Elite si sono esplicitamente ispirati ad alcuni aspetti del film. Come ogni buon opera di guerra, però, si tratta di un film divisivo, che ha in diverse occasioni generato dibattititi sia circa la rappresentazione dei soldati russi sia riguardo lo svolgimento di alcune situazioni critiche.

A distanza di oltre vent’anni rimane però uno dei film di Annaud di maggior fascino, talvolta poco citato e per questo meritevole di essere scoperto o riscoperto. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori, ma anche riguardo al libro da cui è tratto e alla vera storia narrata. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Il nemico alle porte

La vicenda si svolge a Stalingrado, nell’autunno del 1942. La giovane recluta dell’armata rossa Vasilij Grigor’evic Zajcev viene catapultato insieme ad altri sventurati compagni nell’inferno della città simbolo dell’Unione Sovietica assediata ormai da settimane dalle truppe del Terzo Reich. Durante uno dei tanti ed assurdi attacchi suicida a cui gli ufficiali dell’Armata Rossa lo costringono a partecipare, Vasilij conosce Politruck Danilov, ufficiale addetto alla propaganda, a cui ha modo di mostrare la sua incredibile abilità di tiratore affinata durante l’infanzia in cui era solito cacciare i lupi negli Urali.

Danilov vede dunque nel ragazzo quell’eroe di cui l’esercito ha bisogno per mantenere alto il morale ed avere nuove motivazioni in battaglia. Spalleggiato dal cinico Nikita Khrushchev, Danilov farà di Vasilij Zajcev un mito, una sorta di leggenda, e  Vasilij a sua volta diventerà l’incubo dei tedeschi collezionando vittime su vittime soprattutto tra gli ufficiali. Il rapporto di grande complicità tra Danilov e Vasilij comincerà però ad incrinarsi quando una donna, Tania Chernova, si intrometterà fra loro generando invidie e gelosie. Nel frattempo, per porre fine al mito di Vasilij, il comando tedesco invierà al fronte il migliore dei tiratori della Wermacht: il maggiore Erwin Konig.

Ad interpretare il soldato russo Zajcev vi è Jude Law, protagonista dunque del film. Nei panni del maggiore tedesco Konig, invece, si ritrova Ed Harris. È noto che i due attori sono stati scelti principalmente per la grande espressività dei loro occhi. Sono infatti numerose le scene in cui i due si trovano a dover recitare unicamente tramite questi, senza la presenza di battute. Nel ruolo di Danilov vi è invece l’attore Joseph Fiennes, mentre la premio Oscar Rachel Weisz è Tania Chernova. Completano il cast gli attori Bob Hoskins nel ruolo di Nikita Chruscev, futuro segretario generale del Partito Comunista dell’Unione Sovieta, e Ron Perlman in quelli del soldato Koulikov.

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Il nemico alle porte: la vera storia dietro il film e il libro da cui è tratto

Il film di Annaud è basato sul libro di carattere storiografico Enemy at the Gates: The Battle for Stalingrad, scritto nel 1973 da William Craig e nel quale si descrivono gli eventi riguardanti la Battaglia di Stalingrado, svoltasi nell’inverno del 1942-1943. La vicenda, riportata poi anche nel film di Annaud, è in particolare quella del presunto duello tra due cecchini, il tedesco Konig e il russo Zajcev, svoltosi durante tale battaglia. Riguardo il loro scontro vi sono diverse voci contrastanti, alcune delle quali affermano che quanto raccontato di questo sarebbe pura esagerazione. Del duello verificatosi tra i due cecchini parlano infatti quasi esclusivamente fonti russe, la cui attendibilità sarebbe dunque da prendere con le dovute precauzioni.

Mentre di Zajcev ci sono numerose testimonianze storiche, tra cui anche sue fotografie e una sua autobiografia, che riportano ad esempio di come durante la battaglia di Stalingrado uccise 225 tra soldati e ufficiali della Wehrmacht, di Konig si hanno scarse notizie. La sua vita rimane ad oggi pressocché sconosciuta e ciò che si sa di lui lo si apprende da ciò che Zajcev ha riportato. Proprio per tale motivo, sono in molti a mettere in dubbio la stessa esistenza di Konig. Ad ogni modo, secondo quanto riportato da Zajcev, la sfida tra di loro si sarebbe sviluppata nell’arco di quattro giorni, fino a quando con uno stratagemma il soldato russo riuscì a far credere al nemico di essere stato colpito.

Zajcev, insieme al suo compagno Kulikov, sollevarono i loro elmi, i quali vennero colpiti dai proiettili di Konig. Il soldato tedesco pensò dunque di aver colpito i propri nemici ed espostosi per assicurarsene, sarebbe a quel punto stato colpito a morte da Zajcev. Per quanto riguarda invece la relazione tra Zajcev e una donna di nome Tanja, anche qui si ritrovano pareri discordanti, con il libro di Craig che riporta tale relazione e altre fonti che invece sottolineano l’assenza di testimonianze a riguardo. In fin dei conti, dunque, il libro di Craig è stato unicamente preso come spunto e Il nemico alle porte non può essere considerato un suo diretto adattamento.

Il nemico alle porte: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Il nemico alle porte grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Now, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 18 gennaio alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

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