Il ritorno di Robert Downey Jr. nel MCU come Dottor Destino è una buona cosa?

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I Marvel Studios sono soliti mandare onde d’urto nella Hall H – e nelle notizie di cultura pop – ogni volta che annunciano la loro programmazione al San Diego Comic-Con e quest’anno non è stato diverso. Sabato è stato rivelato che Joe e Anthony Russo dirigeranno i prossimi due film dei Vendicatori, Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars. Ma lo shock più grande è stato il ritorno nel MCU di Robert Downey Jr. nel ruolo dell’arcinemesi dei Fantastici Quattro, il Dottor Destino. Le reazioni sono contrastanti e non c’è da stupirsi: se da un lato Downey ha affinato il suo talento post-MCU con progetti come Oppenheimer e The Sympathizer, dall’altro non sembra essere adatto al ruolo di Destino.

Il casting di Robert Downey Jr. non tiene conto di un elemento vitale della storia del Dottor Destino

Robert Downey Jr.

Scegliendo Robert Downey Jr. per il ruolo del Dottor Destino, il MCU sta continuando una tendenza preoccupante per quanto riguarda le versioni live-action di Destino: ignorare le sue origini rom. Victor Von Doom è cresciuto in una tribù rom, combinando la stregoneria ereditata dalla madre Cynthia e la sua innata intelligenza per proteggere la sua gente. In effetti, le difficoltà subite da bambino lo hanno spinto a conquistare la sua patria, Latveria, perché voleva creare una casa dove la sua gente potesse essere al sicuro. Le precedenti incarnazioni cinematografiche di Destino hanno ignorato questo aspetto, con Julian McMahon che interpreta Von Doom come un surrogato di Lex Luthor e Toby Kebbell che lo interpreta come uno scienziato antisociale. Considerando il lavoro svolto nei precedenti film del MCU, come il franchise di Black Panther e Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, questo sembra un passo indietro.

L’apparizione del Dottor Destino potrebbe essere troppo precoce nel MCU

Dottor Destin

L’apparizione di Downey nei panni del Dottor Destino solleva anche un’altra questione importante: È troppo presto per l’apparizione del personaggio? Destino è spesso considerato uno dei più grandi cattivi dell’Universo Marvel, ma ci è voluto del tempo perché raggiungesse questa posizione nei fumetti. Doom non si scontra con i Fantastici Quattro fino al quinto numero del loro fumetto; alla fine è salito alla ribalta negli anni Ottanta con la maxiserie originale Marvel Super Hero Secret WarsDoomsday e Secret Wars probabilmente si ispirano a questa maxiserie per la loro trama.

L’apparizione di Destino sembra anche una decisione dell’ultimo minuto, soprattutto se si considerano i piani originali per i prossimi due film degli Avengers. Doomsday era originariamente intitolato The Kang Dynasty e avrebbe dovuto vedere gli Eroi più potenti della Terra combattere contro Kang il Conquistatore, ma l’abbandono del progetto da parte di Destin Daniel Cretton e il processo di Jonathan Majors, unito al licenziamento dal ruolo di Kang, hanno portato a un grosso scossone. Anche se Destino ha avuto un ruolo nell’originale Secret Wars, sarebbe stato molto più avvincente se fosse stato costruito per essere una minaccia importante o se avesse affrontato prima i Fantastici Quattro.

Il ritorno di Robert Downey Jr. sembra prendere le lezioni sbagliate dagli altri successi del MCU

Non è un segreto che Kevin Feige, capo dei Marvel Studios, voglia fare di Doomsday e Secret Wars lo stesso tipo di evento blockbuster, sullo stampo dei precedenti film del MCU come Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Non è nemmeno un segreto che i Russo desiderassero adattare Secret Wars, e Joe Russo lo ha definito il fumetto che lo ha fatto innamorare dell’Universo Marvel al SDCC. Ma ciò che tutti dimenticano è che quei successi sono stati il risultato della pazienza. C’è voluto tempo per costruire gli eventi che hanno portato a Infinity War e Endgame, e persino al primo film dei Vendicatori. Affrettandosi a inserire Destino nel film, Feige e i Russo rischiano di sminuire la minaccia che il Signore di Latveria rappresentava nel materiale di partenza.

Il ritorno di Downey sembra anche un piano di Ave Maria per attirare gli spettatori del MCU che sono lontani dal franchise, e i Marvel Studios avrebbero dovuto guardare a due dei loro precedenti successi quando hanno deciso il ruolo di Destino. Spider-Man: No Way Home ha riportato sul grande schermo le versioni di Andrew Garfield e Tobey Maguire di Peter Parker, ma non erano il fulcro del film: il web-slinger di Tom Holland era ancora al centro della scena. Anche Deadpool & Wolverine adotta una tattica simile, utilizzando la maggior parte del tempo dello schermo per concentrarsi sulla dinamica tra i mutanti di Ryan Reynolds e Hugh Jackman, che sta dando i suoi frutti al botteghino. Il ritorno di Downey sembra lo stesso tipo di palese gioco nostalgico che ha guidato Ghostbusters: Afterlife e The Flash, e i creativi coinvolti dovranno lavorare per rendere Destino un personaggio davvero convincente.

I Marvel Studios potrebbero perdersi una rivalità iconica nei fumetti

Avengers: Secret Wars

Introducendo il Dottor Destino come prossimo grande cattivo dei film degli Avengers si perde un conflitto avvincente: la rivalità tra lui e Reed Richards, alias Mister Fantastic. Destino si sente superiore a Reed e cerca di dimostrarlo in ogni occasione, dai suoi tentativi di conquista del mondo alle sue battaglie con i Fantastici Quattro. L’esempio più grande si trova in Secret Wars di Jonathan Hickman e Esad Ribic del 2015; quando il multiverso Marvel è stato distrutto, Destino ha ottenuto un potere divino e ha riunito i frammenti di varie realtà per creare Battleworld. Ma nel processo ha anche rubato la famiglia di Reed, Sue, Valeria e Franklin. Solo quando Reed e Destino si scontrarono sul Battleworld che stava crollando, Destino ammise finalmente che Reed era migliore di lui. Naturalmente, questo aspetto potrebbe essere approfondito nelle serie future, ma non avere la loro rivalità come fondamento delle loro relazioni rischia di far perdere una delle dinamiche caratteriali più importanti tra i due.

Ciò che rende Secret Wars del 2015 così avvincente è che è stato il culmine di una storia lunga anni che Hickman aveva creato, a partire dal suo lavoro su Fantastic Four. I Marvel Studios dovrebbero dedicare alla comparsa di Destino la stessa cura, e non limitarsi a regolarla nel franchise degli Avengers; se The Fantastic Four: First Steps si rivelerà un successo, i futuri film dei Fantastici Quattro potrebbero utilizzarlo come personaggio. Downey ha pronunciato la frase “Nuova maschera, stesso compito” nella Hall H: speriamo che si tratti di un modo di dire e non di un’accusa all’approccio narrativo dei Russo.

Avengers: Doomsday debutterà nelle sale americane nel maggio 2026, mentre Avengers: Secret Wars debutterà nel maggio 2027. Avengers: Endgame è disponibile in streaming su Disney+.

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Redazione
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