Jack Black, l’erede di John Belushi

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Esilarante, selvaggio e spregiudicato: è Jack Black, l’erede di John Belushi. Protagonista assoluto del 2011 come interprete di un elenco impressionante di lungometraggi, Jack Black è il comico hollywoodiano del momento; il più ricercato, il più scritturato. Cerchiamo di capire cosa c’è dietro a questo scapestrato quarant’enne dal fascino animalesco che molti vedono come l’erede naturale del mitico “blues Brothers”.

 

Nato a Hermosa Beach il 28 agosto del 1969 da due ingegneri aereospaziali mostrerà da subito la sua natura eccentrica ed estroversa arrivando già all’età di 13 anni a partecipare ad uno spot per l’Activision Game, primo di una lunga serie. Dopo aver frequentato la Crossroads High School per le Arti e le Scienze si iscrive all’Università della California dove avrà la fortuna di fare l’incontro che cambierà la sua vita: quello con il già affermato attore e regista Tim Robbins. Seguendo i consigli e gli insegnamenti del collega e maestro, Black esordirà sul grande schermo proprio in un film diretto da Robbins, “Bob Roberts” del 1992. Il film parla di un uomo politico e della sua storia di vita: l’adolescenza in una comune hippie, il successo come cantante folk prima e come uomo d’affari poi, per concludersi con l’avvento in politica e le indagini di un tenace giornalista che intravede in Roberts un misterioso lato oscuro. Sempre sotto la regia di Tim Robbins, Jack Black otterrà piccole parti in altri due importanti film di successo: “Dead man walking” e “Cradle will rock”.

E’ proprio a metà degli anni novanta che Black insieme ad altri giovani attori comici americani quali Ben Stiller, i fratelli Luke e Owen Wilson oltre a Vince Vaughn, crea una sorta di gruppo comico non ufficiale ma notoriamente identificato con il nome di “Frat pack”. Nel 1996 ritroveremo Black interprete di due film ed uno proprio diretto da Stiller, “Il rompiscatole” mentre l’altro vedeva alla regia Tim Burton, “Mars Attack”.

Dopo una serie di interpretazioni minori e di scarso profilo, Jack Black comincia a imporsi seriamente alla ribalta con “Alta fedeltà” film del 2000 diretto da Stephen Frears e tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby. La trama racconta la storia di Rob Gordon (John Cusack) proprietario del Championship Vinyl, un negozio di musica, in cui lavorano come “dipendenti” Barry e Dick (Jack Black e Todd Luoiso). I due più che lavorare sono avventori del negozio e trascorrono ore e ore con il protagonista stilando improbabili classifiche “top five” su qualsivoglia argomento. Bob pur tentando timidamente di licenziarli ne condivide una sfrenata passione musicale oltre che un sapere enciclopedico sull’argomento. Il film narra delle sfortune amorose di Bob ripercorrendo le varie storie passate e finite male e Bob che, interloquiendo spesso con la telecamera, cercherà di capirne i motivi.

Dell’anno successivo, 2001, è “Amore a prima svista” il primo vero film da protagonista di Jack Black. Diretto dai fratelli Farrely, il film narra la storia di Harold (Jack Black) il quale a prescindere dalla sua mancanza di avvenenza è abituato a considerare le donne come oggetti e collezzionando di conseguenza una conquista dopo l’altra. L’incontro casuale con il suo guru Tony Robbins gli cambierà la vita in quanto lo stesso santone sconvolto dalla visione di Hal verso il gentilsesso lo sottoporrà ad una seduta di ipnosi che lo porterà a vedere “solo” la bellezza interiore delle donne. E’ così che Harold si innamorerà di Rosemary (Gwyneth Palthrow) che lui vedrà come una bellissima e longilinea ragazza bionda quando in realtà è una giunonica presenza di 120 kg.

E’ proprio in questi anni in cui si apre ad una maggiore popolarità, che Jack Black inizia ad affiancare alla propria attività di attore quella di musicista professionista, essendo la musica la sua prima e forse più grande passione. Con Kyle Gass crea il gruppo rock “Tenacious D” che produrrà il primo album da studio nel 2001 con il titolo omonimo di “Tenacious D”. Anche Gass è un attore e la genesi del gruppo diverrà una serie tv trasmessa nel 1999 dalla HBO. Per realizzare il primo album collaborarono al progetto artisti musicali dal calibro internazionale come il bassista Steve Mc Donald, il chitarrista Warren Fitzgerald dei The Vandals, il tastierista Page Mc Connell dei Phish oltre che il cantante dei Foo Fighters ed ex batterista dei Nirvana Dave Grohl. La storia del gruppo è recentemente diventata un film sotto la regia di Liam Lynch e con la presenza degli stessi Black e Gass nel ruolo di loro stessi, il titolo “Tenacious D e il destino del rock” è del 2007. La musica è la grande protagonista anche di ” School of Rock” film del 2003 diretto da Richard Linklater che probabilmente segna la consacrazione a livello internazionale di Jack Black, mattatore indiscusso del film.

La trama sarebbe di per se banale e scontata: un giovane e scapestrato musicista rock ( Jack Black) viene cacciato dal suo gruppo e tramite un abile raggiro si presenta come insegnante di musica, al posto di un amico, in una delle scuole più conformiste dello stato. Black strabilierà gli attoniti studenti con metodi di insegnamento quantomeno originali e abbattendo la noia regnante, insegnerà l’amore per la musica e la forza di volontà da non abbandonare mai. A prescindere da un canovaccio come detto scontato, la bravura degli interpreti, una colonna sonora eccezionale ed un Jack Black mai visto rendono la commedia un classico pedagogico ormai diventato mito per i ragazzi più giovani. Jack Black nel film ha la possibilità di abbinare le sue due più grandi passioni: recitare e suonare, cinema e musica. Da qui un’interpretazione gagliarda, intensa, vera e di altissimo livello che, come detto, lo consacrano definitivamente.

Non può essere un caso che nel 2005 Peter Jackson lo voglia nel suo cast dell’attesissimo quanto costosissimo remake di “King Kong”; Black interpreta la parte di Carl Denham il torbido regista che convince Ann Derrow ( Naomi Watts ) ad unirsi alla sinistra spedizione della Venture, la nave che dovrebbe condurre su una presunta isola tropicale il cast di un nuovo film. In realtà Carl è in combutta con altri componenti della troupe per utilizzare il materiale del film per girare un documentario sulla sperduta e mitica isola di Skull Island. Sarà proprio su quest’isola che la comitiva finirà per fare il terribile incontro con la scimmia preistorica.

L'amore non va in vacanza castCon L’amore non va in vacanza“, film diretto nel 2006 da Nancy Meyers, Jack Black si avventura per la prima volta e con un sostanziale successo in una commedia romantica. Il film narra le storie incrociate di quattro trentenni: due giovani donne, Iris ( Kate Winslet ) e Amanda ( Cameron Diaz ) dopo rispettive delusioni amorose decidono di scambiarsi reciprocamente le proprie case per un breve periodo di vacanza.Così Iris sbarcherà nella lussuosa Los Angeles dove Amanda vive mentre quest’ultima si ritroverà nella tranquilla quanto noiosa provincia inglese.

Quasi in procinto di tornare immediatamente a casa, Amanda avrà invece modo di conoscere Graham ( Jude Law ) fratello maggiore di Iris con il quale scatterà immediatamente un’istintiva attrazzione non solo fisica. Iris dal canto suo conoscerà Miles ( Jack Black ) amico di Amanda e compositore musicale, che nonostante una relazione con un’attricetta di Hollywood capirà che è Iris la donna adatta a lui.

Per Black un ruolo diverso in un film diverso rispetto i suoi canoni precedenti e nonostante questo un’interpretazione convincente che soddisferà la critica. Una linea di continuità la si può facilmente trovare nelle caratteristiche del personaggio il quale è ancora una volta fortemente legato alla musica.

Nel 2007 l’incontro con uno dei registi più eccentrici e geniali del momento: Michel Gondry, che chiamerà Jack Black per il suo “Be kind Rewind. Gli acchiappafilms”. In questa divertente quanto riuscita commedia Black ha l’occasione di recitare con attori dallo spessore importante come Denny Glover, Mia Farrow e Sigourney Weaver oltre al bravo Mos Def che interpreta il suo amico Mike. La storia narra le vicende di un anziano proprietario di una vecchia videoteca, il signor Fletcher ( D. Glover ), il quale si rifiuta di aprire il proprio commercio al progresso dei moderni dvd, e continua così a commerciare e noleggiare solo vhs.

I proprietari dell’immobile e un nuovo negozio all’avanguardia tecnologica appena aperto nello stesso quartiere minaccieranno la sopravvivenza del “Be Kind Rewind” (il nome del negozio in questione ). Minaccia ancor più concreta quando Jerry ( Jack Black ) amico del commesso Mike smagnetizzerà tutte le cassette per essere a sua volta contaminato dalla vicina centrale elettrica, la fine degli affari per il sig. Fletcher sembra ormai certa.

La soluzione la troveranno proprio i due giovani ed eccentrici amici che reinterpreteranno uno ad uno tutti i film in vendita, riscuotendo un inaspettato quanto provvidenziale successo. Quando tutto semba sistemato però si presenteranno nuovi ostacoli e per i tre ci sarà da trovare nuove quanto improbabili idee. Con “Tropic Thunder” del 2008, Jack Black torna sul set insieme al vecchio amico Ben Stiller, regista e interprete di questa dissacrante commedia d’azione che si e ci diverte prendendo in giro lo starsystem hollywwodiano e i più celebrati film di guerra. Black si rituffa quindi nel genere a lui più congeniale ossia la commedia farsesca e demenziale dove può esaltare ed esprimere senza riserve la sua esuberante quanto spontanea comicità.

Come detto nell’incipit dell’articolo sarà però questo 2011 appena iniziato che vedrà Jack Black assoluto protagonista della scena cinematografica a testimonianza di quale livello di celebrità e richiamo abbia ormai raggiunto il non più giovanissimo attore californiano. Il prossimo 4 febbraio esordirà in Italia “I fantastici viaggi di Gulliver” film diretto nel 2010 da Rob Letterman e che vedrà Black impegnato ad interpretare la parte del protagonista di questo classico della letteratura e del cinema mondiale. Le vicende di Gulliver, che dopo un naufragio si troverà improvvisamente sperduto in un mondo di uomini minuscoli, sono in realtà fortemente rivisitate in chiave moderna ed in funzione di questo non poche sono le varianti rispetto la sceneggiatura originale. Anzichè essere ambientato nel XIX sec. il film è ambientato nei giorni nostri e Gulliver/Black non è un medico di bordo, come nella versione originale, bensì uno scrittore indipendente che si diverte a giocare a calciobalilla con i malcapitati lillipuzziani o a improvvisare improbabili lotte con robot giganti. Non può ovviamente mancare la musica ed il rock in particolare di cui il moderno Gulliver sarà ovviamente uno sfrenato ammiratore.

Sempre nel corso del 2011 incontreremo Jack Black nelle nostre sale cinematografiche con una simpatica commedia diretta da David Frankel, “The big year” in cui Black ha avuto modo di lavorare al fianco di un mostro della comicità made in Usa come Steve Martin oltre che di un suo vecchio amico, sin dai tempi dei “Frat pack”, Owen Wilson. A sette anni da “School of rock” le strade di Jack Black e Richard Linklater si incontrano nuovamente in una commedia “dark” che uscirà nelle sale nel corso di questo 2011. “Bernie” è una storia realmente accaduta e che il giornalista  Skip Hollandsworth raccontò sulle pagine del Texas Monthly nel 1998. Berhardt “Bernie” Tiede era un becchino che innamoratisi dell’ottantun’enne Marjiorie Nugent la uccise per poi nasconderne il cadavere nell’illusione che fosse ancora viva. Black interpreta proprio la parte del protagonista maschile mentre il ruolo dell’anziana vittima ha il celebre volto di Shirley Mc Lane.

Per concludere ricordiamo che Jack Black appare come interprete anche in “Rush: beyond the lighted stage” un film documentario diretto da Sam Dann prodotto in Canada nel 2010 ed in uscita prossimamente in Italia. Nel film di Dann si ripercorrono le tappe della seguitissima band musicale nel loro trentennale percorso artistico che partendo da un progressive rock è giunto all’attuale heavy rock. Il nostro Jack non poteva farsi scappare l’opportunità di partecipare ad un progetto simile dove cinema e musica si scindono sino a diventare cosa sola, proprio come Jack Black concepisce la vita stessa.

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