Nel film d’azione fantascientifico di Amazon Prime diretto da Chris McKay, La guerra di domani, Chris Pratt interpreta l’ex soldato Dan Forester che si ritrova nuovamente in combattimento quando viene inviato nel futuro per combattere un esercito spietato di alieni che minaccia di sterminare l’umanità. Solo quando Dan incontra la versione futura di sua figlia, Muri (Yvonne Strahovski), capisce che lei non aveva intenzione di salvare il futuro, ma di cambiarlo. Quando arriva il momento di Dan di essere inviato nel futuro, scopre inoltre che Muri è a capo del reparto di ricerca dell’esercito e ha un piano per fermare gli alieni – chiamati “Whitespikes” per la loro capacità di sparare spuntoni letali in combattimento – creando una tossina che li disintegra. Ma anche se c’è ancora una possibilità di salvare l’umanità, l’unico modo per farlo è assicurarsi che questa guerra apocalittica non abbia mai luogo.
Il piano di Muri per il futuro
I soldati che hanno viaggiato indietro nel tempo per reclutare persone dal 2022 per la guerra hanno affermato di aver bisogno di combattenti per vincere la guerra e poter così iniziare a ricostruire la civiltà. Tuttavia, la verità è che Muri sapeva già a quel punto che la guerra era persa e che la sua intenzione non era mai stata quella di salvare ciò che restava dell’umanità nel suo mondo. Il vero piano, e la vera causa per cui tutti i soldati arruolati stavano combattendo, era semplicemente quello di guadagnare tempo sufficiente per creare una tossina in grado di uccidere la femmina Whitespike, in modo che la tossina potesse poi essere inviata indietro nel tempo per impedire ai Whitespike di invadere il pianeta. Muri dice a Dan che lei e tutte le altre persone nel 2051 stanno vivendo di “tempo preso in prestito” e che quel tempo è stato pagato a caro prezzo con il sangue.
Muri sembra essere l’unica a conoscere il vero piano, perché il morale delle truppe ancora in vita nel 2051 sarebbe senza dubbio compromesso se sapessero che non c’è alcuna speranza per loro se non quella di vedere la loro linea temporale cancellata. Tuttavia, ai combattenti reclutati negli anni 2020 non è mai stata detta una bugia vera e propria. È stato detto loro che dovevano combattere per salvare i propri figli e nipoti, e i loro sacrifici hanno permesso a Muri di guadagnare tempo sufficiente per creare la tossina e inviarla indietro nel tempo. In questo senso, è riuscita a salvare non solo i pochissimi figli e nipoti ancora in vita nella sua linea temporale, ma anche i miliardi di persone che erano già state uccise, cancellando il loro futuro apocalittico e offrendo loro uno migliore.
Da dove vengono gli alieni
Nella linea temporale originale di La guerra di domani, gli alieni apparvero improvvisamente nella Russia settentrionale nel 2048 e da lì si diffusero rapidamente in tutto il mondo, riducendo la popolazione a sole 500.000 persone nel giro di tre anni. Si presumeva che i Whitespikes fossero altamente avanzati e intelligenti e che avessero fatto atterrare le loro navi sulla Terra in modo così furtivo che nessun satellite o sistema radar era in grado di rilevarli. Tuttavia, questo non corrisponde a ciò che si vede dei Whitespikes in La guerra di domani: essi non usano armi o tecnologia e sopraffanno gli umani con la forza bruta e il numero piuttosto che con la strategia e l’astuzia. Quando Dan e il resto della squadra finalmente trovano la nave dei Whitespikes in Russia, questa strana contraddizione viene spiegata.
I Whitespikes non sono una razza intelligente, ma armi biologiche trasportate come carico da una specie aliena di intelligenza superiore e dall’aspetto leggermente più umanoide. Gli alieni sembrano essere coloni intergalattici che utilizzavano i Whitespikes come mezzo per eliminare le forme di vita esistenti sui pianeti al fine di trasferirsi e stabilire la propria specie su quei pianeti. Sfortunatamente per questi alieni (e per l’umanità), finirono per schiantarsi accidentalmente sulla Terra. Martin (Seth Schenall), l’antico studente di Dan ossessionato dai vulcani, spiega che la cenere sugli artigli dei Whitespikes proviene dall’eruzione del 946 d.C. del monte Paektu, nota come l’eruzione del millennio, che fu così potente da spargere cenere fino alla Russia settentrionale. Ciò significa che gli alieni si sono schiantati sulla Terra più di mille anni fa e che da allora i Whitespikes sono rimasti dormienti nel ghiaccio.
La comparsa dei Whitespikes è il risultato del cambiamento climatico e dello scioglimento delle calotte polari, che nel 2048 hanno portato alla luce la nave precipitata nella Russia settentrionale. I Whitespikes (a differenza degli alieni che pilotavano la nave) erano stati conservati in un avanzato contenitore criogenico che aveva permesso loro di sopravvivere, ma quando il ghiaccio si è sciolto potrebbero essere stati disturbati dai predatori che si sono avventurati nella nave o dallo spostamento della nave stessa. Quando alcuni Whitespikes vengono iniettati con la tossina e muoiono, il rumore della loro morte è sufficiente a svegliare gli altri, quindi presumibilmente qualcosa di simile è accaduto nella linea temporale originale. Raggiungendo i Whitespikes in anticipo, distruggendo la colonia a bordo della nave e uccidendo la regina, Dan cancella il futuro apocalittico dalla linea temporale e rende possibile un futuro migliore.
Il finale di La guerra di domani crea un paradosso?
Il finale di La guerra di domani crea un classico problema legato al viaggio nel tempo noto come paradosso del nonno. Il nome si basa sull’esempio di una persona che viaggia indietro nel tempo per uccidere il proprio nonno, il che impedirebbe loro di nascere e quindi impedirebbe loro di tornare indietro nel tempo per commettere l’omicidio, il che significa che il nonno sopravvivrebbe, il che significa che sarebbero nati dopo tutto e sarebbero in grado di viaggiare indietro nel tempo per ucciderlo, ecc. All’inizio sembra che i reclutatori del futuro che compaiono in La guerra di domani stiano prendendo provvedimenti per evitare il paradosso del nonno. C’è una regola secondo cui solo le persone che si sa essere morte prima del 2051 vengono arruolate per la guerra. Anche se non è esplicitamente dichiarato, avrebbe senso che evitassero anche di arruolare persone destinate ad avere un altro figlio, per garantire che quei bambini nascessero comunque.
La rivelazione del vero piano di Muri e il cambiamento della linea temporale da parte di Dan mandano però all’aria tutto questo e creano un nuovo problema. Poiché la linea temporale apocalittica è stata cancellata, la sequenza originale di eventi che ha portato all’invio dei soldati indietro nel tempo per avvertire del disastro imminente non avrà più luogo. Cancellando le circostanze che hanno portato alla guerra, Dan ha anche cancellato le circostanze che hanno portato alla creazione della tossina Whitespike e alla sua stessa preconoscenza dell’attacco alieno. La guerra di domani evita saggiamente di sollevare la questione di questo paradosso o delle altre complessità del viaggio teorico, e tratta invece la sconfitta preventiva dei Whitespikes da parte di Dan come una vittoria diretta. Tuttavia, è una domanda che potrebbe tormentare gli spettatori dopo la fine del film.
Dan morirà ancora tra sette anni?
Nella linea temporale originale, Dan ed Emmy (Betty Gilpin) si separano quando Muri ha 12 anni e divorziano quando lei ne ha 14, e Dan muore poi in un incidente d’auto nel 2030, quando Muri ha solo 16 anni. Anche se la Muri più grande non entra nei dettagli del perché Dan abbia lasciato la sua famiglia, i semi della linea temporale originale sono seminati nella sequenza iniziale di La guerra di domani. Dan perde un lavoro che desiderava disperatamente e si sfoga prendendo a calci una delle ruote del suo bidone della spazzatura, rivelando un carattere che potrebbe rivelarsi letale per il suo matrimonio. Ha anche un rapporto molto difficile con suo padre, James Forester (J.K. Simmons), che lo ha abbandonato quando era bambino. Sebbene Dan sembri essere un buon marito e un padre amorevole nel 2022, le sue frustrazioni professionali e i suoi problemi irrisolti potrebbero essersi aggravati nel tempo, creando le circostanze che hanno portato al suo divorzio e, alla fine, alla sua morte.
Ora che Dan è stato avvertito delle circostanze originali della sua morte e ha sperimentato in prima persona la dolorosa perdita di sua figlia nel futuro, sembra improbabile che le cose si svolgano allo stesso modo di prima. Dopotutto, ora è riconosciuto come un eroe e salvatore della Terra e, alla fine di La guerra di domani, ha iniziato a ricostruire il rapporto con suo padre. Poiché è morto in seguito a un incidente stradale, piuttosto che a causa di un cancro o di una malattia ereditaria, anche il più piccolo cambiamento al suo futuro potrebbe garantire che l’incidente stradale non avvenga mai e che lui abbia invece la possibilità di vivere una lunga vita. Lo stesso vale per gli altri coscritti sopravvissuti alla guerra, poiché a tutti è stata comunicata la data e le circostanze della loro morte e quindi possono evitarle, se possibile.
Il vero significato del finale di La guerra di domani
La guerra di domani è in gran parte, e a volte esplicitamente, un’allegoria dell’impatto del cambiamento climatico sui figli e sui nipoti della generazione attuale. Nel suo messaggio di apertura al popolo del 2022, il tenente Hart dice che stanno chiedendo ai loro genitori e nonni di agire ora per salvarli. E quando Dan arriva nel 2051, diventa chiaro che a questo punto è già troppo tardi per salvare l’umanità; nulla di ciò che fanno nel 2051 può impedire la loro estinzione, perché avrebbero dovuto agire decenni fa. Mentre molte persone degli anni 2020 sono disposte ad agire, altre protestano contro la leva obbligatoria sostenendo che la guerra del 2051 non è la loro guerra e quindi non dovrebbero occuparsene. Il legame tra lo scioglimento delle calotte polari e il rilascio dei Whitespikes eleva questo sottotesto a testo.
Questo significato più ampio della storia si intreccia anche con il dramma familiare di La guerra di domani. Proprio come Muri e gli altri sopravvissuti nel 2051 hanno chiesto aiuto, il rapporto di Dan con suo padre inizia a guarire solo quando lui riesce a lasciarsi alle spalle il dolore del passato e a chiedere aiuto a James. Dopo aver distrutto i Whitespikes, padre e figlio tornano a casa e James incontra sua nipote per la prima volta. Questa scena finale riassume il messaggio del resto del film: sarà troppo tardi per cambiare le cose nel futuro, ma non è ancora troppo tardi.