Considerato uno dei massimi interpreti del cinema mondiale, il due volte premio Oscar Denzel Washington si è nei primi anni Duemila dedicato ad alcuni celebri film di genere thriller. Da Training Day ad Out of Time, si è così dimostrato particolarmente a suo agio in tale genere, sfoggiando una presenza scenica unica. Tra i titoli più apprezzati di quegli anni vi è Man on Fire – Il fuoco della vendetta, diretto nel 2004 da Tony Scott e scritto da Brian Helgeland. Al centro di questo vi è un uomo che non conosce limiti intento a ricercare una bambina misteriosamente rapita.
Il film è basato sull’omonimo romanzo di A. J. Quinnell, da cui era già stato tratto un film nel 1987, Un uomo sotto tiro, con Scott Glenn nei panni del protagonista. Per questa nuova trasposizione, però, Scott decise di apportare sostanziali modifiche, aggiornando di fatto il contesto e i temi trattati. Contrariamente al primo film ambientato, come il romanzo, in Italia, Man on Fire – Il fuoco della vendetta si svolge ora a Città del Messico, località tristemente nota per il suo alto tasso di rapimenti e criminalità.
Così facendo Scott ha dunque potuto dar vita ad una versione inedita della storia, pur mantenendo inalterate le sue tematiche di fondo. Ma cosa c’è di vero nella storia di John Creasy, questo il nome del protagonista, e nel suo rabbioso tentativo di salvare la bambina rapita? Una vicenda del genere richiama inevitabilmente alla memoria casi simili realmente verificatisi e in questo articolo andiamo proprio ad approfondire la storia vera dietro Man on Fire – Il fuoco della vendetta.
La trama di Man on Fire – Il fuoco della vendetta
Protagonista del film è l’ex agente della CIA John Creasy, uomo burbero e tormentato tanto dall’alcol quanto dal suo doloroso passato. Egli accetta l’incarico di occuparsi della piccola Pita, figlia dei facoltosi coniugi Ramos. La situazione precipita quando la piccola viene rapita sotto gli occhi di John. Carico di odio e di desiderio di vendetta, per lui è l’inizio di una lunga ricerca che lo porterà a far uscire nuovamente il suo carattere da inarrestabile macchina assassina. Egli è pronto a tutto pur di ritrovare e salvare la bambina, con la quale ha nel mentre sviluppato un forte legame.
La storia vera dietro Man on Fire – Il fuoco della vendetta
John Creasy, il protagonista di Man on Fire – Il fuoco della vendetta, non è basato su una persona reale. Si tratta invece di un personaggio immaginario ideato dall’autore A. J. Quinnell, che lo ha poi fatto comparire anche in altri quattro suoi libri: The Perfect Kill (1992), The Blue Ring (1993), Black Horn (1994) e Message From Hell (1996). Il motivo per cui spesso si crede erroneamente che il personaggio sia reale è che la storia è ispirata a due rapimenti reali e di alto profilo, che impressionarono molto Quinnell al punto da spingerlo ad usarli come base per il suo racconto.
Il primo è stato il rapimento del figlio maggiore di un uomo d’affari di Singapore a scopo di riscatto. Temendo che anche gli altri figli sarebbero stati presi di mira se avesse pagato, l’uomo si è rifiutato e il figlio è stato ucciso. La seconda fonte di ispirazione è invece una storia più nota che riguarda una delle famiglie più ricche d’America, i Getty. Il sedicenne John Paul Getty III, nipote del magnate del petrolio Paul Getty, fu rapito a Roma nel 1973. Dopo cinque mesi di prigionia, Getty III perse un orecchio a causa dei suoi rapitori prima che il nonno, leggendariamente avaro, pagasse il riscatto.
La storia di Getty ha portato a un film e a una serie televisiva. La serie, Trust, ha debuttato su FX nel 2018, con Donald Sutherland nel ruolo di Paul Getty e Harris Dickinson in quello di Getty III. Proprio il fratello di Tony Scott, Ridley Scott, ha poi diretto l’adattamento cinematografico Tutti i soldi del mondo, con Christopher Plummer nel ruolo del Getty maggiore e Charlie Plummer in quello del minore. Essendo frequenti casi del genere nell’Italia dell’epoca, lo scrittore decise pertanto di ambientare lì il suo romanzo. Tale problematica realtà è però oggi maggiormente diffusa in Messico e a Città del Messico, dove dunque Scott ha preferito ambientare la sua versione.
Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV
Man on Fire – Il fuoco della vendetta è disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Prime Video e Disney+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 22 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 2.