Nome di donna film

In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, è possibile ritrovare nella programmazione televisiva il film Nome di donna, scritto e diretto dal regista Marco Tullio Giordana, autore già noto per I cento passi e La meglio gioventù. Nel nuovo lungometraggio, a cui ha collaborato insieme a Cristiana Mainardi, si racconta dunque di una realtà ancora oggi purtroppo diffusa e che proprio negli ultimi anni è tornata a far parlare con più urgenza di sé: le molestie sessuali. Con la forza e l’incisività che da sempre contraddistingue il suo cinema, Giordana porta lo spettatore in territori scomodi, mostrando l’urgenza di un dibattito su questi.

 

Il regista mancava dagli schermi cinematografici dal 2010, anno di Romanzo di una strage. Rompe così il suo silenzio con un argomento ancora oggi taboo per il cinema e la società, sviluppando il suo film come un legal drama e mostrando quanto di “horror” possa esserci anche in storie di questo tipo, dove l’essere umano può diventare il mostro peggiore. Sostenuto da un cast di noti interpreti del cinema italiano, il film prende così forma, con riprese che si svolgono prevalentemente a Villa Mazzucchelli a Ciliverghe di Mazzano. Una volta pronto, questo viene distribuito in sala nella data simbolo dell’8 marzo del 2018.

Nome di donna si è poi affermato come un discreto successo al box office, ottenendo maggior risalto grazie ad una serie di riflessioni nate proprio a partire dal film e dal suo tema. Grazie ad esso nasce infatti una maggior attenzione nei confronti del problema trattato, ancora oggi lungi dall’essere risolto. Prima di cimentarsi nella visione del film, può però essere utile scoprire alcune curiosità legate ad esso, e a fine lettura si vedrà su quali piattaforme e quali canali televisive è possibile ritrovarlo per una comoda visione.

Nome di donna: la trama del film

La storia è quella di Nina, una giovane madre single che si trova a dover lasciare Milano per trasferirsi in un piccolo paese della Lombardia. Qui ha infatti trovato lavoro presso il Baratta, una prestigiosa clinica per anziani facoltosi. Le cose sembrano procedere bene per lei, che inizia a stringere rapporti tanto con i pazienti quanto con le altre donne che vi lavorano. Questo luogo elegante e quasi fiabesco, però, cela uno scomodo segreto, legato al torbido sistema di favori messo in piedi da Marco Maria Torri, il manager della struttura. Quando Nina scoprirà tutto, verrà inizialmente isolata dalle colleghe, preoccupate di perdere il posto di lavoro. Ma ben presto le donne troveranno tutte la forza di affrontare il direttore e lanciarsi in un’avvincente battaglia per i loro diritti e la loro dignità.

Nome di donna cast

Nome di donna: il cast del film

Protagonista del film, nel ruolo di Nina Martini, vi è l’attrice Cristiana Capotondi. L’attrice torna a ricoprire un ruolo impegnato dopo quello in 7 minuti, dove lottava per il diritto alla pausa sul luogo di lavoro. Dichiaratasi entusiasta del movimento formatosi intorno a tale problema, l’attrice non ci ha pensato due volte a ricoprire il ruolo, consapevole della sua importanza. Nel parlare del personaggio, la Capotondi ha poi affermato di sentirsi particolarmente simile a Nina, condividendo con lei l’alta dignità di sé stessi e ritrovandovi un ideale da seguire. Si ritrova poi la celebre attrice Adriana Asti, che interpreta qui Ines, un’anziana attrice residente nella clinica, e la quale ha invece un’opinione particolare e diversa delle molestie.

Ad interpretare il ruolo del problematico direttore Marco Maria Torri vi è invece l’attore Valerio Binasco. Celebre per noti film come Un giorno perfetto e Il giovane favoloso, egli ha raccontato di essersi avvicinato al personaggio cercando di non giudicarlo. Sarebbe altrimenti stato difficile per lui poter essere veritiero nella sua interpretazione. Per riuscirvi ha dunque ricercato degli elementi di umanità e fragilità in Torri, non dimenticando però della gravità della sue azioni. L’attrice Michela Cescon, celebre per Primo amore, interpreta qui l’avvocatessa Tina Della Rovere, la quale aiuterà Nina nel suo caso. Nel film si ritrovano poi anche Bebo Storti nel ruolo di Don Roberto Ferrari, e Renato Sarti in quelli di Don Gino, uomini di chiesa particolarmente rilevanti nella vicenda. Linda Caridi, nota per Ricordi?, interpreta qui Cecilia Torri.

Nome di donna: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Nome di donna è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Rai Play e Tim Vision. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno mercoledì 25 novembre alle ore 21:35 sul canale Rai 1.

Fonte: IMDb

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