Oblivion: 10 cose che non sai sul film

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Affermatosi come uno dei più apprezzati film di fantascienza del 2013, Oblivion ha dimostrato per l’ennesima volta di cosa può essere in grado oggi la computer grafica, sfoggiando ambienti ed effetti speciali particolarmente all’avanguardia. Scritto e diretto da Joseph Kosinski, Oblivion è stato anche un buon successo di pubblico, grazie al sostegno del quale ha potuto guadagnare il doppio del suo budget.

Ecco 10 cose che non sai di Oblivion.

Parte delle cose che non sai sul film

Oblivion film

Oblivion: la trama del film

10. È ambientato in un mondo post-apocalittico. Le vicende del film si svolgono nel 2077, ed il pianeta terra è un posto ormai inospitale per via di una guerra tra umani e alieni. Per sopravvivere, i superstiti decidono di trasferirsi sul pianeta Titano, dove poter ricominciare una pacifica esistenza. Incaricato di gestire le ultime operazioni di evacuazione, Jack Harper inizia però ad avere misteriose visioni, che potrebbero portarlo a scoprire una verità terrificante.

9. La storia è tratta da una graphic novel. La storia narrata nel film venne inizialmente concepita dal regista Kosinski come un breve racconto, divenuto poi una graphic novel rilasciata nel 2010 e dal buon successo di pubblico. Per anni il suo autore tentò di adattare la sua storia in un lungometraggio, e quando nel 2011 la Universal acquisì i diritti dell’opera questo suo desiderio poté finalmente diventare realtà.

Oblivion: il cast del film

8. Tom Cruise volle a tutti i costi far parte del film. Ad interpretare il protagonista Jack Harper è l’attore Tom Cruise, il quale colpito dai precedenti film di Kosinski si propose per avere un ruolo in Oblivion. Affascinato dal progetto, e amante della fantascienza, decise anche di collaborare alla scrittura del suo personaggio.

7. Ci fu un’agguerrita selezione per il ruolo della protagonista femminile. Per il ruolo della misteriosa Julia Rusakova furono prese in considerazione diverse attrici. La prima scelta era Jessica Chastain, la quale però rinunciò alla parte. Furono poi provinate anche Olivia Wilde e Noomi Rapace, ma ad ottenere il ruolo fu infine l’ucraina Olga Kurylenko.

6. Per prepararsi al ruolo, la Kurylenko ha guardato dei film in particolare. Per l’attrice, Oblivion rappresentava il primo confronto con il genere fantascienza. Stando a quanto da lei dichiarato, per prepararsi a quest’esperienza ha guardato molti filmati sull’addestramento degli astronauti, e di essersi basata molto anche su film di fantascienza come Solaris o romantici come Casablanca.

Parte delle cose che non sai sul film

Oblivion cast

Oblivion: gli altri attori presenti nel film

5. Nel film recita anche un noto premio Oscar. Ad avere un significativo ruolo nel film è anche l’attore Morgan Freeman, che ricopre il ruolo di Malcolm Beech. Questi era il leader della resistenza umana contro la misteriosa invasione. Il suo personaggio, benché inizialmente misterioso, avrà un ruolo chiave nell’evoluzione della storia e dello stesso protagonista.

Oblivion: altri film simili

4. Fa parte di un ricco genere di film. Nel corso della storia del cinema sono innumerevoli i film di fantascienza che si concentrano sull’invasione extraterrestre. Tra i film più recenti che svelano somiglianze con Oblivion si possono elencare La guerra dei mondi (2005) e Edge of Tomorrow (2014), entrambi con Cruise protagonista, After Earth (2013), con Will Smith, Independece Day: Rigenerazione (2016), con Jeff Goldblum, e Ultimatum alla terra (2008) con Keanu Reeves.

Oblivion: la spiegazione del finale

[ALLERTA SPOILER]

3. Un grande colpo di scena si manifesta verso il finale. In Oblivion Jack esegue gli ordini della stazione spaziale TET, la quale si occupa di mantenere in vita la razza umana. Tuttavia, avviandosi verso il finale, il film rivela un grande colpo di scena nel momento in cui il protagonista si scopre essere un clone incaricato di uccidere quelli che crede essere i superstiti di una razza aliena, gli Scavengers. Questi in realtà si rivelano essere umani, a cui l’organizzazione aliena TET dà la caccia.

2. La minaccia non è quella che ci si aspetterebbe. Alla fine del film, dunque, la vera minaccia si rivela essere la spietata organizzazione aliena. La missione di Jack a questo punto cambia, e diventa quella di neutralizzare quelli che credeva fossero i rappresentanti del bene. Per farlo, si avvale delle sue competenze tecniche, arrivando ad attivare l’unità di carburante che funge da bomba nucleare, la quale distrugge la stazione TET.

1. Il finale riapre alla speranza. L’ultima scena del film è ambientata tre anni dopo tali eventi, e vede Julia intenta a crescere la figlia che aveva concepito con Jack. Questi, sacrificatosi per distruggere la minaccia aliena, è ormai un lontano ricordo. Inaspettatamente, però, l’arrivo di un suo clone sopravvissuto diventerà l’occasione di riunire la famiglia e dare una nuova speranza per la vita sulla terra.

Fonte: IMDb

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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