Il film Operazione Valchiria (qui la recensione) del 2008 con Tom Cruise è un film storico ambientato nel periodo del complotto del 20 luglio per assassinare Adolf Hitler. Cruise ha una filmografia unica per essere una delle più grandi star del cinema mondiale. Raramente ha interpretato personaggi reali, poiché quasi tutti i suoi ruoli sono stati creazioni originali. Una delle poche volte in cui Cruise ha interpretato un personaggio storico è stato proprio in questo film, scritto dal suo frequente collaboratore Christopher McQuarrie. In Operazione Valchiria, Cruise interpreta dunque il colonnello Claus Schenk Graf von Stauffenberg, un membro di alto rango dell’apparato militare nazista e principale artefice del complotto del 20 luglio.
Il crescente risentimento di Von Stauffenberg nei confronti di Adolf Hitler e le macchinazioni clandestine che hanno portato alla realizzazione del complotto costituiscono la base storica di Operazione Valchiria. Tom Cruise è così l’eroe in un regime malvagio nei panni di von Stauffenberg, e il film, per la maggior parte, ripercorre gli eventi che hanno portato al 20 luglio 1944. Il cast corale interpreta la cospirazione dei funzionari militari e politici tedeschi che complottarono per assassinare Hitler e quasi ci riuscirono. La vita reale può dunque essere cinematografica quanto la finzione, come dimostra la vera storia del complotto del 20 luglio.
Il Colonnello Claus Schenk Graf Von Stauffenberg
La figura del colonnello Claus Schenk Graf von Stauffenberg era destinata a essere un ruolo affascinante e adatto a qualsiasi protagonista di Hollywood. Von Stauffenberg era un leader militare tedesco altamente decorato durante la seconda guerra mondiale, il cui coraggio e carisma lo portarono a diventare il leader de facto della cospirazione per assassinare Adolf Hitler. Christopher McQuarrie scrive una classica scena iniziale con Tom Cruise in Operazione Valchiria, con una battaglia nel deserto del Nord Africa tratta direttamente dalla vita di von Stauffenberg. Mentre combatteva in Tunisia, von Stauffenberg fu colpito da un aereo alleato e perse un occhio, una mano e due dita dell’altra.
Nel 1944, secondo Time, alcuni membri dell’alto comando tedesco pensavano che l’unico modo per salvare qualcosa dalla sconfitta fosse liberare il paese da Hitler, mentre altri avevano raggiunto un punto di svolta nella loro moralità. Von Stauffenberg era un ardente patriota tedesco, ma non aveva legami con il partito nazista. Nei panni di von Stauffenberg, Cruise ha una somiglianza inquietante con il colonnello, il che aiuta il pubblico a immergersi in Operazione Valchiria. È uno dei ruoli cinematografici più drammatici di Tom Cruise e la sua capacità di dominare la scena conferisce al personaggio di von Stauffenberg la gravitas necessaria per essere convincente nel ruolo di qualcuno capace di complottare un assassinio.
La pianificazione del complotto del 20 luglio
La prima metà di Operazione Valchiria si concentra principalmente sulle conversazioni che Tom Cruise nei panni di von Stauffenberg ha con altri membri dell’esercito nazista riguardo alla possibilità di agire contro Hitler. Cruise incontra diversi attori venerati che interpretano personaggi storici reali, alcuni dei quali coinvolgono von Stauffenberg nella cospirazione e altri che vengono coinvolti a loro volta. I cospiratori alla fine decisero il piano del 20 luglio. Ci furono diversi tentativi di assassinio da parte di questa forza di resistenza tedesca, ma fu solo quando von Stauffenberg si unì al gruppo che furono elaborati piani seri. Il complotto del 20 luglio è mostrato nel momento culminante di Operazione Valchiria, mentre la preparazione è opportunamente tesa, come nella maggior parte dei grandi film di Christopher McQuarrie.
Secondo la rivista Time, i cospiratori del 20 luglio scelsero la Tana del Lupo come luogo dell’assassinio. Questa base segreta ospitava un bunker principale sotterraneo, fortificato e senza finestre. Una stanza del genere avrebbe amplificato gli effetti della bomba che intendevano far esplodere. Come mostrato in Operazione Valchiria, il 20 luglio si rivelò una giornata incredibilmente calda, quindi la riunione di Hitler fu spostata in una sala più grande, non ideale per una detonazione. Il modo in cui il protagonista e i suoi complici agiscono con preoccupazione, pur mantenendo la calma di fronte agli altri nazisti, offre uno sguardo affascinante su ciò che passava per la testa dei cospiratori quel giorno.
L’esplosione e le immediate conseguenze
In Operazione Valchiria, come nella vita reale, secondo il Time, la bomba è nascosta in una valigetta con un timer. Sfortunatamente, un assistente di Hitler, il colonnello Heinz Brandt (interpretato da Tom Hollander, che aggiunge un altro personaggio malvagio al suo repertorio), sospetta di von Stauffenberg dal momento in cui arriva. Von Stauffenberg posiziona con cura la valigia bomba sotto il tavolo da guerra dove si trova Hitler, e per un attimo sembra che Operazione Valchiria possa trasformarsi in un film di storia alternativa, come Bastardi senza gloria. Proprio quando tutto sembra andare secondo i piani, Brandt sposta la valigia bomba da sotto la sedia di Hitler, per sicurezza.

Non ci sono prove che Brandt fosse a conoscenza del complotto, e molto probabilmente la valigetta è stata semplicemente spostata nel corso della riunione. Qualunque sia stata la causa, l’esplosione della bomba nella valigetta uccise tre ufficiali, tra cui Brandt, ma causò solo ferite lievi a Hitler, secondo History. Mentre in un altro film con Tom Cruise l’attore potrebbe scappare dal campo in esplosione verso la scena successiva, Operazione Valchiria rimane fedele alla storia e von Stauffenberg scivola con calma su una jeep dell’esercito e torna a Berlino. Questo è identico alla fuga nella vita reale di von Stauffenberg, mentre lui e il resto dei cospiratori correvano per portare a termine il loro piano.
L’Operazione Valchiria
Il titolo del film è tratto dall’Operazione Valchiria, un piano di emergenza approvato dal governo che prevedeva che l’esercito di riserva effettuasse arresti per conto del governo tedesco. Questa operazione era il fulcro dei piani dei cospiratori e il motivo per cui aveva le migliori possibilità di successo di qualsiasi altro colpo di stato dal 1938, quando fu ordito un complotto per uccidere Hitler a Monaco. Von Stauffenberg convince Adolf Hitler a firmare una versione modificata del piano che conferisce più potere ai cospiratori. In Operazione Valchiria, von Stauffenberg incontra Hitler per fargli firmare il documento, un elemento di finzione cinematografica che aggiunge più peso alle azioni di von Stauffenberg.
Mentre gli eventi successivi all’assassinio nel film vedono i cospiratori quasi raggiungere il loro obiettivo di arrestare tutti i funzionari nazisti, la storia reale si conclude molto più rapidamente. Sia nel film che nella storia, diventa subito chiaro che Adolf Hitler è sopravvissuto al tentativo di assassinio e ha ordinato l’arresto di tutti i promotori dell’Operazione Valchiria. Quasi 200 cospiratori furono catturati e brutalmente giustiziati per il loro coinvolgimento nel piano. Molte delle esecuzioni sono mostrate nelle scene finali del film, e la morte di von Stauffenberg per fucilazione è filmata con il personaggio di Tom Cruise che grida prima di morire: “Lunga vita alla Germania!”, le vere ultime parole del patriota tedesco.

