Ritorno al futuro: quello che non sai sulla celebre trilogia

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Divenuta con gli anni una delle trilogie più note del cinema, quella di Ritorno al futuro è un’opera senza tempo che ha contribuito a donare ulteriore prestigio al genere della fantascienza, arricchendolo di elementi nuovi e spesso rielaborati in modo inedito da altri contesti. Diretti dal regista Robert Zemeckis, i tre film di Ritorno al futuro sono ancora oggi parte dell’immaginario collettivo, e sfoggiano tutt’ora un’influenza particolarmente dominante all’interno della settima arte.

 

La genesi del progetto Ritorno al futuro nasce quasi per caso. Il produttore e sceneggiatore Bob Gale, nel 1980, era impegnato a sgomberare la soffitta della sua casa. Qui trovò il diario scolastico del padre. Egli iniziò così a fantasticare, chiedendosi se all’epoca lui e il padre avrebbero potuto diventare amici. Gale ne parlò con l’amico Robert Zemeckis, ed affascinati da questi discorsi, i due cominciarono ad abbozzare insieme un soggetto per trarne un film.

 

Per il progetto, Zemeckis desiderava dar vita una variazione sul classico tema dei viaggi nel tempo. Invece di narrare un viaggio di centinaia di anni nel passato, il regista preferì concentrarsi sulle implicazioni che avrebbero coinvolto un giovane adolescente che si ritrova ad andare indietro di una trentina d’anni, e vivere nell’epoca in cui i propri genitori erano a loro volta ragazzi, nella stessa città.

Quello di Ritorno al futuro può essere definito un vero e proprio franchise, composto di serie animate, fumetti, videogiochi e parchi a tema. Originariamente, tuttavia, il primo film non era stato pensato come primo di una serie, ma il grande successo ottenuto spinse i produttori e il regista a realizzare due seguiti. Ciò fu possibile anche per via del finale aperto realizzato, e che permetteva di dare ulteriori risvolti alla storia.

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Ritorno al futuro: la timeline dei film

Quella tracciata dalla trilogia è una delle timeline più complesse della storia del cinema. Appare però più chiara se si considera che ogni volta che nei film qualcuno viaggia nel tempo, ciò dà vita ad una nuova linea temporale, dove è possibile “ripartire da capo” e modificare gli eventi del futuro. In tutto, al termine dell’ultimo dei tre film, si sono generate un totale di 8 timeline, comprendenti un arco temporale che va dal 1885 al 2015.

Se nel primo film la linea temporale è sempre e solo una, divisa tra presente e passato, a partire dal secondo film le cose si complicano. In Ritorno al futuro – Parte II, infatti, si generano ben 5 linee temporali. Queste sono dovute principalmente ai numerosi spostamenti realizzati dai protagonisti per impedire il verificarsi dei tremendi eventi di cui hanno avuto testimonianza. Con il terzo capitolo, e il ritorno al 1885, le linee sono invece 3, concludendosi con il ritorno dei protagonisti al 1985, il loro reale presente.

Ritorno al futuro: la trama dei film

Ritorno al futuro (1985)

Il primo film della trilogia narra di Marty McFly, adolescente californiano e amico dello strampalato scienziato Emmett “Doc” Brown. Questi coinvolge il giovane in un esperimento che prevede il viaggio nel tempo grazie ad un auto modificata. Per via di una serie di imprevisti, Marty si ritrova infine a tornare al 1955. Qui il ragazzo si mette alla ricerca del giovane Doc, l’unico che possa aiutarlo a tornare al suo presente e a riportare tutto alla normalità. Qui, però, Marty finisce con l’intromettersi nel passato dei suoi genitori, innescando un paradosso temporale pericolosissimo. Se non farà in modo che i suoi genitori si incontrino e si innamorino, infatti, egli rischierà di non nascere mai, e quindi sparire per sempre. Ad ostacolarlo, poi, vi sarà Biff Tannen, suo storico rivale.

Ritorno al futuro – Parte II (1989)

In Ritorno al futuro – Parte II, la storia riprende da dove si concludeva il precedente film. I due protagonisti, dopo aver salvaguardato il passato, sono ora diretti nel futuro, al 2015. Qui dovranno salvare i futuri figli di Marty da alcuni imminenti pericoli. Nel corso della loro missione, tuttavia, il Biff Tannen del futuro riesce ad impossessarsi della macchina del tempo. Egli ha così modo di tornare indietro e dar vita ad una realtà distopica dove egli è il regnante assoluto. Marty e Doc saranno allora costretti a tornare nuovamente nel 1955 per impedire l’avvento del perfido Biff e riportare ancora una volta tutto alla normalità

Ritorno al futuro – Parte III (1990)

Con Ritorno al futuro – Parte III, le vicende riprendono nuovamente lì da dove il film precedente si era fermato. Doc, misteriosamente scomparso in seguito alla disfatta di Biff, riesce a comunicare a Marty di essere finito nel vecchio west del 1885. Il giovane deve così escogitare un piano per riuscire a tornare ancora una volta indietro nel tempo e salvare l’amico. Tornato nel vecchio west, dovrà però scontrarsi con il pericoloso Buford “Cane Pazzo” Tannen, bisnonno di Biff, il quale vuole uccidere a sangue freddo i due stranieri. Nel corso della sua missione, inoltre, Marty, farà la conoscenza di Clara, della quale si innamorerà perdutamente, arrivando a mettere in discussione il suo ritorno nel presente.

Ritorno al futuro: il cast del film

A dar volta ai due iconici protagonisti vi sono gli attori Michael J. Fox e Christopher Lloyd. Il personaggio di Marty McFly, tuttavia, era stato originariamente affidato all’attore Eric Stoltz, poiché Fox, la prima scelta del regista, era impegnato sul set della sit-com Casa Keaton. Stoltz venne tuttavia licenziato dopo sei settimane di riprese, poiché mancava dell’ironia richiesta dal personaggio. Fu a quel punto che Fox venne convinto ad accettare il ruolo, nonostante gli altri suoi impegni. Per poter recitare in entrambi i set, infatti, egli si trovò a dover partecipare alle riprese di Casa Keaton durante il giorno, e a quelle di Ritorno al futuro tra le 18:30 e le 02:30 di notte, potendo così dormire appena 5 ore al giorno.

Il ruolo dello scienziato Doc Brown venne invece da subito offerto a Lloyd, su scelta unanime del regista e dei produttori, convinti che la mimica dell’attore fosse quella giusta per il personaggio. Lloyd, tuttavia, rifiutò il ruolo, salvo poi essere convinto da sua moglie ad accettarlo. Tale decisione si rivelò per lui saggia, poiché quello nel film è tutt’ora ricordato come il suo ruolo più celebre. Lo stesso Lloyd ha affermato di rivedere spesso e volentieri il film, ogni qualvolta gli capita di trovarlo per caso in televisione. L’attore è inoltre talmente tanto legato alla saga da aver più volte tentato di dar vita ad un quarto capitolo, che per suo desiderio avrebbe dovuto essere ambientato nell’antica Roma, suo periodo storico preferito.

Altri attori divenuti noti grazie alla trilogia sono Lea Thompson e Crispin Glover, interpreti dei genitori di Marty, e Thomas F. Wilson, volto del cattivo Biff Tannen. Per il padre e la madre del protagonista, i due attori vennero scelti dopo attenti casting, da cui emersero come i più idonei. La Thompson e Glover sono tuttavia pressoché coetanei di Fox, e pertanto fu necessario un adeguato trucco che li portasse ad assumere un aspetto più adulto, e che potesse essere facilmente rimosso nel momento in cui questi doveva interpretare le versioni giovani dei propri personaggi. Wilson venne invece scelto, come Fox, in un secondo momento. Inizialmente era stato selezionato un altro interprete per la parte, il quale però non si rivelò in grado di risultare minaccioso a sufficienza, venendo così sostituito da Wilson.

Ritorno al futuro: la colonna sonora del film e dove vederlo in streaming

Un altro elemento che fu particolarmente apprezzato del film è la sua colonna sonora. Ad arricchire il film vi sono infatti una serie di canzoni divenute poi ulteriormente celebri grazie alla trilogia. Tra i brani che compongono il primo capitolo si annovera il celebre The Power of Love di Huey Lewis and the News. Seguono Heaven is One Step Away di Eric Clapton, Mr. Sandman dei Four Aces, Earth Angel di Marvin Berry and the Starlighers e la famosissima Johnny B. Goode di Chuck Berry. Per i successivi due film, invece, si è scelto di non utilizzare canzoni cantate, ma soltanto i brani composti appositamente per i due titoli.

Per gli appassionati della trilogia, o per chi deve ancora vederla e desidera farlo, è possibile trovare i film su alcune delle principali piattaforme streaming presenti sul Web. Tra queste si annoverano Netflix, Amazon Prime Video, Rakuten TV, Chili Cinema, TimVision, Google Play, e Apple iTunes. Per usufruirne, in base alla piattaforma prescelta, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare semplicemente il singolo film. A questo punto sarà possibile vedere i film in tutta comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb, Looper

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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