Robin Hood – L’origine della leggenda, la spiegazione del colpo di scena dello sceriffo di Nottingham

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La nuova versione di Robin Hood – L’origine della leggenda del regista Otto Bathurst, con Taron Egerton nel ruolo dell’affascinante ladro dal cuore d’oro, si conclude con un colpo di scena piuttosto importante riguardante Will Scarlet (Jamie Dornan) e lo sceriffo di Nottingham. Dopo che Robin e Little John (Jamie Foxx) riescono a uccidere lo sceriffo originale (Ben Mendelsohn), impiccandolo in una chiesa, un nuovo sceriffo assume il suo ruolo. Quello sceriffo non è altro che Will, uno dei fedeli Merry Men di Robin nelle storie originali, che nel film di Bathurst diventa suo nemico mortale.

Quando incontriamo Will Scarlet per la prima volta nel film, entra in scena da sinistra e si avvicina per baciare Lady Marian (Eve Hewson), che è stata ingannata dallo sceriffo facendogli credere che Robin fosse morto durante le Crociate. Robin è naturalmente devastato alla vista di questa scena e, su richiesta di John, trascorre gran parte del film tenendo Marian a distanza, senza rivelarle la sua vita segreta come “il Cappuccio”. Nella battaglia finale del film, tuttavia, Robin e Marian si riconciliano e si scambiano un bacio appassionato… a cui Will Scarlet assiste sfortunatamente.

Will, furioso, ferito e sfigurato durante il combattimento, si rifiuta di fuggire nei boschi con Robin e gli altri Merry Men. Robin e Marian lo lasciano a malincuore e se ne vanno con le ricchezze che hanno rubato allo sceriffo di Nottingham. Tuttavia, proprio quando sembra che tutto stia per concludersi in modo soddisfacente, Friar Tuck (Tim Minchin) ritorna in voce fuori campo per rivelare che questo finale perfetto non è proprio come sembra. Il film passa a Will che ha un incontro clandestino con il Cardinale (F. Murray Abraham), che aveva cospirato con lo sceriffo di Nottingham per sabotare lo sforzo bellico. Con lo sceriffo originale fuori dai giochi, il Cardinale ha bisogno di un nuovo uomo a Nottingham dalla sua parte, e Will odia Robin abbastanza da accettare il lavoro.

Si tratta di un bel cambiamento per Will, che per tutto il film ha fatto da portavoce del popolo, cercando di guidare i minatori di Nottingham in una pacifica opposizione alla tirannia dello sceriffo. Si potrebbe obiettare che è piuttosto inverosimile che Will rinneghi tutte le sue convinzioni e diventi un cattivo sfregiato solo perché ha visto qualcuno baciare la sua ragazza.

Tuttavia, si potrebbe anche sostenere che Robin stesso abbia creato questo mostro convincendo Will ad abbandonare i suoi piani di ritiro pacifico a favore di un attacco totale agli uomini dello sceriffo.

Il colpo di scena di Robin Hood – L’origine della leggenda  è ovviamente pensato per preparare il terreno a un sequel che vedrà Robin contro Will Scarlet… anche se, dato che Robin Hood dovrebbe incassare solo 15 milioni di dollari nel weekend del Ringraziamento, quel sequel probabilmente non ci sarà. È davvero un peccato; Dornan non aveva molto da fare come terzo vertice di un triangolo amoroso, ma interpretare Will Scarlet non solo come un cattivo, ma come il più grande nemico di Robin Hood, avrebbe dato una svolta molto interessante a una storia familiare.

Redazione
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