Scusate se esisto!: la storia vera dietro al film con Paola Cortellesi

Scusate se esisto! storia vera
Raoul Bova e Paola Cortellesi in Scusate se esisto! Foto di Claudio Iannone © 01 Distribution

Il regista Riccardo Milani è autore di alcuni dei film italiani di maggior successo degli ultimi anni, da Come un gatto in tangenziale a Corro da te e fino ai recenti lungometraggi Grazie ragazzi e Un mondo a parte. Prima di questi titoli, nel 2014, ha però realizzato la commedia Scusate se esisto! (qui la recensione), che gli ha permesso di stabilirsi come regista di commedie molto apprezzate per il loro affrontare spesso tematiche di attualità nel contesto italiano. Con questo film del 2014, ad esempio, si parla di disuguaglianze sul lavoro e su come le donne riscontrino numerose difficoltà nella loro ricerca di un trattamento eguale a quello dei colleghi uomini.

Il film è nato in casa leggendo i giornali, commentando le notizie. L’idea del soggetto prende spunto dal bisogno, sempre più diffuso, di non dire tutta la verità, di nascondere certi aspetti della propria vita, fingendo per alcuni motivi o per esigenze professionali di essere qualcun altro”, ha raccontato Milani. “Scusate se esisto! rappresenta il tentativo di dar vita ad un’istantanea dell’Italia, con tutti i suoi difetti e problemi, ma con la voglia di credere nel nostro Paese, con la convinzione che a portarlo avanti attraverso sacrificio, impegno e talento siano le persone e le forze sane”.

Tra commedia e commento sociale, è dunque questo un film ricco di elementi affascinanti, tra cui il suo essere ispirato ad alcuni eventi reali, ribadendo così la sua forte aderenza con il contesto italiano in merito al tema trattato. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Scusate se esisto!. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Scusate se esisto! trama
Raoul Bova e Paola Cortellesi in Scusate se esisto! Foto di Claudio Iannone © 01 Distribution

La trama e il cast di Scusate se esisto!

Con una brillante carriera professionale a Londra alle spalle, Serena, architetto di origine abruzzese, decide di ritornare a lavorare in Italia, a Roma. Per una donna ottenere un posto di lavoro all’altezza della sua qualifica si rivela tuttavia difficile e, per ottenere un progetto di riqualificazione del quartiere di Corviale, decide di farsi passare per l’assistente di un architetto di sesso maschile. Le torna allora utile l’incontro con Francesco, uomo gay divorziato, con il quale stringe una profonda amicizia e a cui chiederà di essere il fantoccio per il suo progetto. Pronti a tutto pur di darsi una mano, i due saranno costretti a condividere segreti e inganni.

Ad interpretare Serena Bruno, architetto protagonista del film, è l’attrice Paola Cortellesi, qui al suo terzo di sette (ad oggi) film realizzati insieme al marito Milani. Tra i più recenti si annoverano Come un gatto in tangenziale, Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto e Ma cosa ci dice il cervelloScusate se esisto! è anche il primo film a cui Cortellesi ha partecipato come sceneggiatrice. Accanto a lei, nel ruolo di Francesco, vi è invece Raoul Bova, mentre completano il cast gli attori Corrado Fortuna nel ruolo di Pietro, Lunetta Savino in quello di Michela, Marco Bocci in quello di Nicola e Cesare Bocci come Volponi. Ennio Fantastichini interpreta il dottor Ripamonti, mentre Stefania Rocca è Maria.

Scusate se esisto! cast
Cesare Bocci, Raoul Bova e Paola Cortellesi in Scusate se esisto! Foto di Claudio Iannone © 01 Distribution

La storia vera dietro il film

Scusate se esisto!, come anticipato, è ispirato al progetto dell’architetto Guendalina Salimei per la riqualificazione del quartiere Corviale – anche detto “il Serpentone”, per via della sua lunghezza – un complesso residenziale di Roma situato nella periferia sud-ovest della capitale (XI municipio). Per le sue grandi dimensioni (l’edificio principale è lungo quasi un chilometro) e per le difficili condizioni di vita dei suoi abitanti, è oggi diventato nell’immaginario collettivo il quartiere-simbolo del degrado delle periferie della capitale. Proprio per tale motivo, nel 2008 l’Ater e la Regione Lazio hanno presentato un “piano di rinascita” articolato in due interventi.

L’architetto Guendalina Salimei si occupa di uno di questi, chiamato “Km Verde”, che prevede la completa ristrutturazione del quarto piano dell’edificio principale, con l’abbattimento di ciò che esiste e la ricostruzione di 103 nuovi alloggi al posto dei servizi preesistenti. I lavori, iniziati a gennaio del 2019, sono tuttora in corso. Sebbene Scusate se esisto! racconti di tale operazione di riqualificazione, la storia di Salimei è diversa rispetto a quanto proposto nel film. Nella realtà non ha infatti mai dovuto fingere di essere l’assistente di un architetto uomo. Si tratta di un espediente invece usato dal film per parlare delle disuguaglianze tra sessi esistenti nel mondo del lavoro.

Il trailer di Scusate se esisto! e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Scusate se esisto! grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Prime Video, Now, Netflix e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 24 aprile alle ore 21:30 sul canale Rai 1.

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