Paola Cortellesi film

Paola Cortellesi è una di quelle attrici che ha fatto parte del cinema italiano recente, soprattutto per quanto riguarda i film commedia. L’attrice, che si è imposta dapprima nel panorama televisivo, ha sempre dimostrato le sue abilità, diventando una delle professioniste più apprezzate dagli spettatori italiani.

 

Ecco dieci cose da sapere su Paola Cortellesi.

Paola Cortellesi: i suoi film

1. I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attrice è iniziata nel 2000, quando appare in Chiedimi se sono felice, per poi apparire in Un altr’anno e poi cresco (2000), Amarsi può darsi (2001), Passato prossimo (2002), Tu la conosci Claudia? (2004), Piano, solo (2007) e La fisica dell’acqua (2009). In seguito, recita in Maschi contro femmine (2010), Femmine contro maschi (2011), Nessuno mi può giudicare (2011), C’è chi dice no (2011), Un boss in salotto (2014), Sotto una buona stella (2015), Scusate se esisto! (2014) e Meraviglioso Boccaccio (2015). Tra i suoi ultimi film, vi sono Gli ultimi saranno ultimi (2015), Qualcosa di nuovo (2016), Mamma o papà? (2017), Come un gatto in tangenziale (2017), La Befana vien di notte (2018), Ma cosa ci dice il cervello (2019), Figli (2020) e Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di morto (2021).

2. Ha lavorato per alcuni progetti dedicati al piccolo schermo. L’attrice ha sempre prestato le proprie capacità recitative per il cinema, ma non solo. Infatti, ha fatto parte di alcuni progetti destinati al piccolo schermo, apparendo nella miniserie Maria Montessori – Una vita per i bambini (2007) e Le cose che restano (2010). Dal 2020 è protagonista della serie di genere poliziesco Petra, di cui è attualmente in lavorazione una seconda stagione.

3. È un’abile doppiatrice. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha vestito spesso dei panni diversi da quelli soliti di attrice. Infatti, ha indossato molte volte i panni di doppiatrice, prestando la propria voce per film di animazione come Stuart Little 2 (1999), Il re ed io (1999), Persepolis (2007), Cars 2 (2011), Il piccolo principe (2015) e I primitivi (2018). Inoltre, ha contribuito alla narrazione del documentario L’incredibile viaggio della tartaruga (2009). Nel 2020 ha dato voce al celebre personaggio 22 del film d’animazione Pixar Soul.

paola cortellesiPaola Cortellesi: il marito, il matrimonio e la figlia

4. È sposata da qualche anno. L’attrice si è sposata nel 2011 con il regista Riccardo Milani. In realtà, prima di sposarsi i due erano fidanzati già da nove anni, per un totale di 17 anni insieme, sempre con una forte intesa e mai una crisi. Ad oggi sono numerosi i film in cui Milani ha diretto la Cortellesi, ovvero: Il posto dell’anima, Piano, solo, Scusate se esisto!, Mamma o papà?, Come un gatto in tangenziale, Ma cosa ci dice il cervello e Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto.

5. È madre di una bambina. Dall’unione con il suo attuale marito, l’attrice ha dato alla luce una bambina, Laura, nata il 24 gennaio del 2013. La Cortellesi si è da quel momento impegnata affinché la figlia non finisse sovraesposta mediaticamente per via del suo mestiere e di quello del marito, che comportano naturalmente una certa invadenza da parte dei media.

Paola Cortellesi in Come un gatto in tangenziale

6. Ha costruito il personaggio grazie ad alcune interviste. Nel film Come un gatto in tangenziale, la Cortellesi interpreta Monica, donna dura e stravagante proveniente dal quartiere Bastogi. L’attrice ha raccontato che per poter costruire una personalità che risultasse autentica è andata a condurre delle interviste con vere donne residenti in quel quartiere di borgata e tra queste alcune hanno ispirato il carattere, l’abbigliamento e il modo di fare del suo personaggio.

paola cortellesi

Paola Cortellesi in La Befana vien di notte

7. È stata diverse ore al trucco. Per interpretare la Befana, l’attrice si è dovuta sottoporre a diverse ore di trucco. Tuttavia, per lei non è stata proprio una sfida: “Io l’ho fatto per tanto tempo con le parodie. Ero abituata. Certo è che il lavoro che si fa per la televisione è un lavoro che dura sempre diverse ore, ma dura meno di quello che serve per fare un film per il grande schermo. […] Ci volevano cinque ore di applicazione, prima delle dieci ore di riprese. Dopo le cinque ore si iniziava il lavoro. Era abbastanza impegnativo come lavoro, però per una cosa bellissima. È stancante, ma quando vedi il risultato pazzesco, è una grande soddisfazione”.

8. Ha adorato l’idea che fosse un film per tutti. L’attrice ha detto sì al ruolo per il target di riferimento, non solo per bambini, ma anche per gli adulti. Oltre al fatto che uno dei pochi film di genere, la cosa che ha adorato l’attrice è che i bambini avessero un film a loro dedicato, ma anche adatto per le persone che li avrebbero accompagnati al cinema.

Paola Cortellesi: i premi vinti

9. Ha vinto diversi premi. Nel corso della sua carriera, l’attrice è stata candidata a diversi premi, vincendone alcuni. Infatti, nel 2018 ha vinto un Globo d’oro, un Nastro d’argento e un Ciak d’oro per la Miglior attrice protagonista in Come un gatto in tangenziale, mentre nel 2011 ha vinto un David di Donatello per la Miglior attrice protagonista in Nessuno mi può giudicare. Inoltre, ha vinto un Ciak d’oro nel 2011 come Personaggio dell’anno e nel 2015 si è aggiudicata il Premio Nino Manfredi ai Nastri d’argento.

Paola Cortellesi: età e altezza

10. Paola Cortellesi è nata il 24 novembre del 1973 a Roma, nel Lazio. La sua altezza complessiva corrisponde a 172 centimetri.

Fonte: IMDb

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