La guerra delle offerte per i diritti del franchise di Jason Bourne è terminata. La serie multimediale è nata dai romanzi di spionaggio scritti da Robert Ludlum, che ora comprende 22 libri – anche se quelli pubblicati dopo la morte di Ludlum nel 2001 sono stati scritti da Eric Van Lustbader e Brian Freeman – e alcuni di essi sono poi stati adattati nei film con Matt Damon nel ruolo dell’agente senza memoria del proprio passato.
Secondo Deadline, la guerra delle offerte per i diritti del franchise di Jason Bourne è ora stata vinta dalla NBCUniversal. La società deteneva già i diritti prima che scadessero e fossero messi sul mercato nel 2025 dall’eredità di Ludlum. Frank Marshall rimarrà quindi a bordo del franchise, producendo insieme a Jeffrey Weiner e Ben Smith della Captivate Entertainment.
Sebbene la guerra di offerte abbia visto almeno sette offerte importanti, tra cui quella di un altro studio e di due piattaforme di streaming, NBCUniversal ora detiene tutti i diritti, ad eccezione di quelli editoriali, sui libri di Ludlum e sulla serie spin-off Treadstone a tempo indeterminato. Secondo fonti di Deadline, si è trattato di un “affare molto importante”.
Di seguito, i commenti sull’acquisizione del presidente della Universal Pictures Peter Cramer: “Dal suo debutto nel 2002, l’iconico franchise di Bourne ha rivoluzionato il genere spionistico con film innovativi che hanno stabilito nuovi standard per l’azione cinematografica. Siamo entusiasti di continuare ad espandere l’universo Bourne nel futuro con nuove emozionanti storie per il pubblico globale”.
Qui invece i commenti di e di Jeffrey Weiner, che oltre ad essere il presidente e amministratore delegato di Captivate è anche l’esecutore testamentario dell’eredità di Ludlum: “Siamo entusiasti che il franchise Bourne rimanga alla Universal. Non vediamo l’ora di lavorare con il team della Universal per espandere il franchise Bourne sulle varie piattaforme della Universal“.
Cosa significa questo per la serie Jason Bourne
Sebbene l’ultimo film su Jason Bourne sia apparso sul grande schermo quasi un decennio fa (il Jason Bourne del 2016), l’annuncio di questa acquisizione non è stato accompagnato dalla conferma di alcun progetto imminente. Tuttavia, il fatto che NBCUniversal mantenga i diritti della serie significa che il loro progetto in fase di sviluppo, che non è ancora stato ufficialmente approvato, può ancora vedere la luce.
L’adattamento più recente di Bourne è stata la serie Treadstone, trasmessa dalla USA Network nel 2019 con Jeremy Irvine nel ruolo del protagonista. Deadline riporta invece che il possibile sequel, in fase di sviluppo con il regista di Conclave Edward Berger e che potrebbe vedere il ritorno di Matt Damon nei panni di Jason Bourne, ha una sceneggiatura completa scritta da Joe Barton, autore della popolare serie spionistica di Netflix Black Doves con Keira Knightley. Sembra dunque solo questione di tempo prima che il personaggio torni sul grande schermo.
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