Sette minuti dopo la mezzanotte: la spiegazione del finale del film

Sette minuti dopo la mezzanotte spiegazione finale

Il film del 2016 Sette minuti dopo la mezzanotte, diretto da J. A. Bayona ( The Impossible, La società della neve) è l’adattamento dell’omonimo romanzo del 2011, originariamente ideato dalla scrittrice Siobhan Dowd, ma poi portato a termine da Patrick Ness in seguito alla prematura scomparsa dell’autrice. Si tratta di un racconto che, attraverso il genere fantasy, affronta il delicato tema della malattia, delle paure che queste comporta e del dolore che ne consegue, il tutto visto attraverso gli occhi di un ragazzo alla ricerca di una fuga dalla sua dolorosa realtà. Struggente, ricco di fantasia ed emotivamente coinvolgente, Sette minuti dopo la mezzanotte è uno di quei titoli che aiuta a dialogare con le proprie paure, affrontandole invece di evitarle.

 

La trama e il cast di Sette minuti dopo la mezzanotte

Protagonista del film è il dodicenne Conor, il quale per sfuggire alla solitudine e alla sofferenza della sua esistenza, evoca una creatura che possa aiutarlo a superare i momenti più difficili. Come per magia, il mostro, alto 12 metri, si presenta davvero. Egli è puntuale ogni sera, sette minuti dopo la mezzanotte, alla finestra della sua cameretta a raccontare storie fantastiche che Conor ascolta avidamente, dimenticando per un attimo la malattia terminale della madre, la severità della nonna, la distanza emotiva e geografica del padre e il bullismo di cui è vittima a scuola. Senza tralasciare il fatto che ha stretto un patto col mostro: alla fine del ciclo di fiabe, toccherà a lui raccontare la sua “verità”.

In Sette minuti dopo la mezzanotte l’attore scozzese Lewis MacDougall interpreta Conor O’Malley, mentre nel ruolo di sua madre Elizabeth, vi è la candidata all’Oscar Felicity Jones. L’attore Toby Kebbell è invece il signor O’Malley, il distratto e distante padre di Conor. Nel ruolo della severa nonna, la signora Clayton, vi è la celebre attrice Sigourney Weaver, mentre a dare corpo e voce alla creatura con cui Conor stringe amicizia vi è l’attore Liam Neeson. Questi non è sempre stato presente sul set, e la sua interpretazione tramite motion capture è in parte avvenuta dopo il termine delle riprese effettive. Nel periodo in cui egli non poté essere sul set, fu l’attore Tom Holland a dare corpo alla creatura.

Sette minuti dopo la mezzanotte trama

La spiegazione del finale del film

Le tre storie che il mostro racconta a Conor hanno un anello di congiunzione, cioè il mostro stesso. La prima storia del principe e della matrigna riflette il rapporto tra Conor e la nonna. Conor la detesta per il suo carattere forte ma, alla fine, si riconcilia con lei. Nella seconda storia invece, il curato non è altro che Liam, il padre di Conor, che come lui sceglie la strada più semplice, ovvero andarsene. Questa storia mette dunque in evidenza l’atteggiamento negligente delle persone in tempi buoni, che in tempi difficili trovano invece difficoltà a lottare e preferiscono fuggire. Un racconto che dunque aiuta Conor a riflettere sul comportamento di suo padre.

La terza storia è invece quella più intimamente legata alla vita di Conor. Questa narra di un uomo invisibile, non perché lo fosse davvero ma perché a gente si era abituata a non vederlo. Il riferimento a Conor è diretto, lui è a scuola ma nessuno lo vede a causa della malattia della madre. Durante questo racconto, Conor è brevemente posseduto mentalmente e fisicamente dal mostro e aggredisce violentemente Harry, il bullo della scuola, mandandolo all’ospedale. Ma ci sono cose più difficili dell’essere invisibili. Dopo aver aggredito Harry è finalmente visibile per i compagni e per i professori, ma ora lo evitano in modo volontario. Le storie raccontate dal mostro riflettono dunqeu la vita di Conor e le difficoltà emotive che deve attraversare.

Giunti al finale di Sette minuti dopo la mezzanotte, quando diventa chiaro che la madre di Conor sta per morire, il ragazzo evoca nuovamente la legnosa creatura, la quale lo costringe però a rivivere il suo incubo ricorrente: sua madre pende dalla mano di Conor sul bordo dell’enorme voragine e poi cade, scomparendo nel vuoto. Il mostro chiede allora ripetutamente a Conor di raccontare la sua storia, dicendo che è l’unico modo per liberarlo. Il ragazzo infine ammette che nel suo incubo lascia andare la mano di sua madre. Dice di aver a lungo sospettato che sua madre non sarebbe sopravvissuta e di aver segretamente sperato che morisse per porre fine alle loro sofferenze, anche se, allo stesso tempo, non vuole che muoia.

Sette minuti dopo la mezzanotte cast

Il mostro, a quel punto, elogia Conor per il suo coraggio nel dire la verità e gli dice che è umano sentirsi in quel modo. La nonna di Conor lo trova poi addormentato sotto l’albero e lo porta in ospedale. Qui, Conor abbraccia la madre, che guarda il mostro e muore a mezzanotte e sette minuti esatti. Tornato a casa della nonna, Conor scopre che quest’ultima ha ristrutturato per lui la vecchia stanza della madre. Vi trova il libro d’arte dell’infanzia di sua madre, che include immagini di personaggi delle storie che il mostro gli ha raccontato, oltre a un disegno di sua madre da bambina sulla spalla dello stesso mostro.

Quei disegni sembrano dunque confermare che anche la madre di Conor ha potuto contare sull’aiuto di un mostro, apparentemente lo stesso, per navigare attraverso le difficoltà dell’infanzia. Oltre a rafforzare ulteriormente il legame tra Conor e sua madre, l’albero può dunque essere interpretato come un’estensione della madre stessa, che ha aiutato il figlio a guarire dal proprio dolore proprio come era capitato a lei in passato. Poiché non può aiutarlo in prima persona, per via della malattia, il personaggio del mostro sembra dunque prendere vita per fare da suo tramite e accompagnare Conor in quel viaggio che a lei è negato.

Il trailer di Sette minuti dopo la mezzanotte e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Sette minuti dopo la mezzanotte è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Apple TV, Tim Vision, Rai Play e Prime Video. Per vederlo, basterà semplicemente iscriversi, in modo del tutto gratuito alla piattaforma. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione un determinato limite temporale entro cui effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì 19 marzo alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

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