The Conjuring – Il rito finale utilizza la scena post-credits per rendere omaggio ai veri Warren e rivelare qualcosa sul titolo della serie. Quarto film della saga Conjuring (e nono della serie in generale), Il rito finale funge infatti da addio a Ed e Lorraine, interpretati da Patrick Wilson e Vera Farmiga. Mentre il lieto fine del film è una vittoria per la famiglia, i titoli di coda fungono da epilogo appropriato e, in definitiva, agrodolce sul loro destino finale. Ecco allora perché i titoli di coda di The Conjuring – Il rito finale chiudono la storia di Ed e Lorraine e come questo cambi retroattivamente il titolo dell’intera serie di film Conjuring.
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La scena dopo i titoli di coda di Il rito finale rivela il destino reale dei Warren
Il finale di The Conjuring – Il rito finale mostra un’ultima immagine di Ed Warren accanto allo specchio che ha ispirato il film, concludendo il film (e l’attuale serie) con un omaggio ai coniugi. I film di Conjuring sono, come ormai noto, basati sulla vita dei Warren, una reale coppia di ricercatori del paranormale. Sebbene i Warren nella vita reale rimangano controversi per diversi motivi, la serie di film li ha sempre descritti come eroi che combattono contro le forze demoniache. I film hanno sempre sottolineato questa ispirazione alla vita reale, aggiungendo un ulteriore livello alle apparizioni spettrali collocandole saldamente nel mondo reale.
I titoli di coda dei film spesso rafforzano questo legame. Questo si riflette anche nei titoli di coda e nei titoli post-crediti di The Conjuring – Il rito finale, il che ha senso a livello tematico. Il film è stato concepito come un’uscita di scena per i personaggi della serie, dando ai Warren un finale il più felice possibile. Questo potrebbe anche consentire alla serie di andare oltre di loro nei film futuri. Le riprese reali di Ed e Lorraine nei talk show, le foto della famiglia e il video casalingo sgranato servono a rafforzare l’idea che i Warren fossero reali e che le loro imprese potessero essere qualcosa di più di una semplice superstizione.

Questo mette in risalto un punto di forza di lunga data dell’intera serie in un modo che si adatta naturalmente al finale. È stato suggerito che il franchise di The Conjuring continuerà in modi nuovi anche se la storia dei Warren è giunta al termine, ma gli appassionati di horror si sono affezionati alla famiglia nel corso degli anni. Utilizzando i titoli di coda e i titoli di coda di questo per dare loro un lieto fine, il pubblico può passare a nuove storie. L’ultima inquadratura, dunque, è un’ultima foto di Ed tra gli oggetti che avevano raccolto, sottolineando l’impatto che la sua vita e le sue storie (insieme a quelle della sua famiglia) hanno avuto successivamente nella cultura popolare, grazie anche alla serie nel suo complesso.
Cosa rivela la scena post-titoli di coda di Last Rites sulla serie Conjuring
Questo è ciò che rende interessante la scelta di concludere il film con un’immagine dello specchio di Conjuring. All’interno del film stesso, lo specchio è collegato a uno dei primi casi dei Warren, in cui l’entità ad esso collegata ha quasi ucciso Judy mentre stava nascendo. Questo rende lo specchio, ispirato a uno dei casi dei Warren, la minaccia che racchiude la storia dei Warren. Dalla nascita della loro figlia all’inizio della loro carriera all’attacco contro di lei al momento del loro ritiro, questo rende lo specchio simbolico dell’intero arco narrativo dei Warren, che combattono i demoni a rischio della propria vita.
The Conjuring – Il rito finale non utilizza molte minacce precedenti oltre allo spettro della bambola Annabelle. Anche quella è solo uno strumento del demone nello specchio, che crea visioni inquietanti volte a indebolire le difese di Judy e permettergli di possederla. In un certo senso, lo specchio potrebbe essere visto come una rappresentazione di tutti i mali sconosciuti che i Warren hanno combattuto. Questo lo rende un oggetto appropriato da vedere nell’immagine finale con il vero Ed, che funge da contrappunto oscuro agli stessi Warren.

Se i Warren hanno ispirato le azioni eroiche dei loro omologhi cinematografici, le storie oscure sullo specchio (e gli altri manufatti) hanno influenzato molti demoni da incubo nella serie Conjuring. Questo rende anche perfetto, a posteriori, il fatto che la serie prenda il nome da uno specchio che veniva usato per comunicare con i morti e che ha dato spazio alle forze demoniache. Questo potrebbe riassumere in poche parole l’intera serie Conjuring, mettendo in evidenza il pericolo centrale di tutti i film della serie, altrimenti scollegati tra loro.
Ogni film di Conjuring vede vecchi spiriti ed entità malvagie trattenute e contenute da persone come i Warren, rappresentate dallo specchio di Conjuring. Pertanto, dare retroattivamente alla serie il nome di un oggetto del genere evidenzia come le barriere tra la vita e la morte siano la minaccia centrale dell’intera serie. È un tocco sottile, ma una buona idea per far sì che questo film sembri davvero un finale. È un modo intelligente per dare a The Conjuring – Il rito finale un legame tematico più profondo con la serie più ampia, con la scena post-crediti che contribuisce a dare al film una qualità adeguata.