Film del 2006 balzato in Top 10 di Netflix, The Sentinel – Il traditore al tuo fianco è un thriller diretto da Clark Johnson, ispirato al romanzo dell’ex agente segreto Gerald Petievich, con protagonisti Michael Douglas, Kiefer Sutherland, Eva Longoria e Kim Basinger.
Nel film, un agente dei servizi segreti viene incastrato come talpa in un tentativo di assassinio del Presidente. Deve riabilitare il suo nome e sventare un altro tentativo di assassinio mentre è in fuga da un agente della Divisione di intelligence protettiva dei servizi segreti.
La trama di The Sentinel – Il traditore al tuo fianco
Pete Garrison (Michael Douglas) è un agente dei servizi segreti e guardia del corpo della First Lady degli Stati Uniti Sarah Ballentine (Kim Basinger), con la quale ha una relazione. È un agente esperto, essendo stato coinvolto nel salvataggio della vita di Ronald Reagan durante il tentativo di assassinio di Reagan.
Un collega agente e caro amico, Charlie Merriweather (Clark Johnson), viene in seguito assassinato di fronte a casa sua. In precedenza quel giorno Charlie voleva parlare con Garrison di qualcosa di importante, ma non ne ha avuto la possibilità. Garrison viene a sapere da un informatore di fiducia che l’omicidio di Merriweather è correlato a un complotto di assassinio contro il Presidente. Le informazioni fornite dall’informatore hanno rivelato che una talpa con accesso alla sicurezza del Presidente John (David Rasche) aveva fornito informazioni agli assassini.
La divisione di intelligence protettiva dei servizi segreti, guidata dall’ex protetto ed ex amico di Garrison David Breckinridge (Kiefer Sutherland) con la partner alle prime armi Jill Marin (Eva Longoria), ha il compito di indagare sul complotto, che inizia con i poligrafi per ogni agente. Jill si era allenata con Garrison all’accademia e Garrison le aveva raccomandato di lavorare per David, che considera il miglior investigatore della divisione. La PID ha il compito di valutare e valutare tutte le minacce rivolte al Presidente.
Una relazione scoparta
Nel frattempo, la talpa scopre la discussione con l’informatore e la relazione di Garrison con la First Lady e tenta di ricattarlo attirandolo in una caffetteria nota per essere un punto di incontro per un cartello colombiano. Dopo aver atteso per un po’, Garrison viene sottoposto a un poligrafo.
L’agente responsabile della Divisione di protezione presidenziale, William Montrose, decide di selezionare casualmente il mezzo di trasporto del presidente usando il lancio di una moneta. Mentre il presidente e la first lady visitano Camp David, l’informatore di Garrison chiama, chiedendo che il suo pagamento venga effettuato presso un’area ristorazione di un centro commerciale. Garrison va a incontrarlo, ma scompare tra la folla e un assassino cerca di uccidere Garrison. Gli agenti inseguono l’assassino, ma lui scappa. Pete viene individuato dall’FBI durante il loro appostamento nella caffetteria. Contemporaneamente, l’elicottero presidenziale viene abbattuto da un missile terra-aria fuori Camp David, sebbene né il Presidente né sua moglie fossero a bordo (a causa della moneta di Montrose che “decide” di usare il corteo al suo posto).
Garrison non supera il
test del poligrafo perché ha nascosto la sua relazione con la First
Lady. Oltre a non superare il test del poligrafo (per aver mentito
sulla relazione) e aver sparato al Marine One senza il Presidente,
Garrison viene inconsapevolmente incastrato dalla talpa e diventa
il principale sospettato per aver fornito le informazioni agli
assassini. I capi dei servizi segreti, il direttore Overbrook
(Chuck Shamata) e il vicedirettore Cortes (Paul Calderon), pensano
che Pete stia collaborando con i signori della droga colombiani per
uccidere POTUS.
Quando Breckinridge affronta Garrison a casa sua e inizia a interrogarlo sui suoi rapporti con la cospirazione, la fonte dell’allontanamento dei due viene alla luce: Garrison avrebbe avuto una relazione con la moglie di Breckinridge, Cindy (Kristin Lehman), e avrebbe causato la rottura del loro matrimonio, cosa che lui nega.
Garrison sfugge alla cattura e conduce un’indagine indipendente sulla cospirazione dell’assassinio, mentre contatta brevemente la First Lady per negare il suo coinvolgimento. Cerca di contattare l’informatore che gli ha dato la soffiata, ma scopre che è stato ucciso. Incontra brevemente Breckinridge mentre cerca l’informatore, ma Breckinridge si rifiuta di ucciderlo, nonostante abbia dato ad altri agenti l’ordine di “sparare per uccidere”. Usando i suoi contatti con agenti e familiari simpatizzanti, si imbatte in un appartamento affittato da uno degli assassini, che uccide in uno scontro a fuoco. Trova informazioni secondo cui gli assassini sono diretti a Toronto per attaccare il presidente al vertice del G8. Lo lascia nell’appartamento e ne parla a Marin, ma i servizi segreti scoprono che le prove e il corpo dell’assassino sono stati rimossi prima del loro arrivo.
La moglie del presidente rivela la sua relazione con Garrison a Breckinridge, che ora capisce perché Garrison non ha superato il test del poligrafo. Insieme a Toronto, Garrison e Breckinridge scoprono che gli assassini sono ex agenti del KGB assoldati per uccidere il presidente da un cartello colombiano e dalla talpa, William Montrose (Martin Donovan), che non è mai stato sottoposto al poligrafo.
Montrose è incaricato di dirigere la sicurezza al vertice del G8. Il capo degli assassini, un uomo noto come Handler (Ritchie Coster), dice a Montrose di consegnargli il presidente, al che Montrose rifiuta, senza preoccuparsi se andrà in prigione per tradimento o se l’Handler lo ucciderà. L’Handler afferma quindi che se Montrose non collabora, i suoi figli e sua moglie saranno uccisi, mostrando una foto di ciascuno di loro, senza lasciare scelta a Montrose. L’Handler dice quindi che tutto ciò che Montrose deve fare è bloccare le radio di comunicazione e niente di più. Quindi lascia Montrose a prendere la triste decisione e gli lascia anche le foto, dicendo “Puoi tenertele; io ho delle doppie”.
La spiegazione del finale di The Sentinel – Il traditore al tuo fianco
Breckinridge e Garrison corrono verso la cima, cercando di portare via il Presidente in salvo, con gli assassini, vestiti come operatori della RCMP ERT (Royal Canadian Mounted Police, Emergency Response Team), che uccidono diversi agenti e mettono all’angolo Montrose e il Presidente in un tunnel.
Montrose rivela il suo tradimento al Presidente e si mette di proposito davanti a uno degli assassini, che lo uccide. Garrison, Breckinridge e Marin arrivano, salvando il Presidente e la First Lady e uccidendo gli assassini. Mentre raggiungono il livello del suolo, il gestore di Montrose si fa avanti vestito da agente della RCMP per eseguire personalmente gli omicidi. Prende Sarah in ostaggio e punta la pistola contro il Presidente, ma Garrison gli spara uccidendolo.
Nonostante questi eventi, Garrison è costretto a ritirarsi anticipatamente a causa della rivelazione della sua relazione con la first lady, che guarda tristemente dalla sua finestra mentre Garrison lascia la Casa Bianca. Tuttavia, fa pace con Breckinridge, che finalmente si rende conto che Garrison non ha dormito con sua moglie. Breckinridge dice a Garrison che ha un appuntamento con lei quella sera.