Will Hunting – Genio ribelle, la spiegazione del finale: cosa significa “Mi ha rubato la battuta”

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La famosa battuta finale del film Will Hunting – Genio ribelle (Good Will Hunting) è ancora più memorabile grazie a un fattore chiave. Alla fine del film, Sean (Robin Williams) legge una lettera di Will (Matt Damon) in cui gli dice che deve “andare a trovare una ragazza”, un fenomenale richiamo a una precedente conversazione tra Will e Sean all’inizio del film che ha creato un momento unico e profondo, chiudendo il cerchio. Il finale perfetto di Will Hunting – Genio ribelle è stato uno dei tanti contributi creativi di Williams, la cui genialità ha brillato per tutto il film nel ruolo del saggio mentore del genio tormentato Will Hunting.

Sebbene ci siano molte citazioni eccezionali di Will Hunting – Genio ribelle, la frase di Williams “Figlio di puttana. Mi ha rubato la battuta” è un modo rapido e completo per concludere il rapporto tra Will e Sean, ma anche per indicare l’impatto che Sean ha avuto su Will durante tutto il film. Will era stato così riluttante ad affrontare il suo trauma emotivo, che aveva influenzato i suoi rapporti interpersonali. Sean era l’unica persona in grado di abbattere con successo le formidabili barriere di Will e insegnargli preziose lezioni di vita che non poteva leggere in nessun libro, nonostante la sua innata intelligenza.

Cosa succede nel finale di Will Hunting – Genio ribelle

Will Hunting - Genio ribelle storia vera
Matt Damon in Will Hunting – Genio ribelle. © 1997 Miramax Pictures- all rights reserved

Will fa una scelta per il suo futuro

Il finale di Will Hunting – Genio ribelle vede il giovane protagonista a un bivio riguardo al suo futuro e mentre prende una decisione fondamentale. Accettando finalmente di avere un futuro più brillante dei suoi amici grazie alla sua intelligenza, Will ha l’opportunità di accettare un lavoro redditizio che gli è stato offerto dal professor Gerald Lambeau (Stellan Skarsgård). Tuttavia, è combattuto tra quel futuro brillante e il desiderio di ricucire il rapporto con la sua ragazza Skylar (Minnie Driver), che aveva allontanato a causa delle sue ansie.

Nella scena finale, Will realizza il sogno che il suo migliore amico Chuckie (Ben Affleck) aveva per lui, ovvero lasciare il loro quartiere senza nemmeno salutare. Will si ferma anche a lasciare un biglietto a Sean in cui spiega che non accetterà il lavoro e offre le sue scuse a Lambeau, spiegando semplicemente “Devo andare a trovare una ragazza”, suggerendo che sta per ricongiungersi con Skylar e abbracciare l’amore per la prima volta nella sua vita.

Il significato più profondo dell’ultima battuta di Will Hunting – Genio ribelle

Will mostra a Sean che ha imparato da lui

La genialità dell’ultima battuta di Sean in Will Hunting – Genio ribelle sta nel fatto che è un perfetto richiamo a una scena precedente in cui Sean racconta a Will una storia che lo sconvolge e cambia la sua prospettiva sulle relazioni significative. Sean spiega a Will che aveva un biglietto per la partita 6 delle World Series del 1975, che è diventata una delle partite di playoff più famose nella storia dei Red Sox.

Essendo sia Sean che Will appassionati tifosi delle squadre di Boston, Will ascolta con stupore il ricordo di Sean del memorabile home run walk-off al 12° inning battuto dalla leggenda dei Red Sox Carlton Fisk. Sean in realtà non andò alla partita perché proprio quel giorno incontrò la sua futura moglie. Rinunciò al biglietto per “andare a trovare una ragazza”, una ragazza che si rivelò essere l’amore della sua vita, di cui parla con grande affetto durante tutto il film.

Will è scioccato nel sentire del sacrificio di Sean, inizialmente credendo che Sean fosse un pazzo a rinunciare alla possibilità di vedere quella partita leggendaria dal vivo al Fenway Park. Questo, tuttavia, è uno dei modi in cui Sean riesce a dimostrare a Will ciò che conta davvero nella vita. Sean ha visto l’opportunità di stare con la sua futura moglie e ha colto l’occasione mentre la porta era ancora aperta, ispirando Will a seguire il suo cuore e ad abbracciare l’amore quando gli viene offerto, come fa alla fine del film.

Come Robin Williams ha reso ancora migliore il finale di Will Hunting

Quel momento non è stata l’unica improvvisazione di Williams nel film

Williams ha ispirato gran parte dei dialoghi originali e dei momenti commoventi di Will Hunting, compresa l’ultima battuta del film. Damon è rimasto sbalordito dalla battuta improvvisata di Williams, che non era affatto prevista dal copione ed è nata durante una delle decine di riprese che Williams ha fatto per la scena finale.

Williams aveva anche improvvisato la divertente storia di sua moglie che scoreggiava nel sonno, che è diventata uno degli aneddoti più memorabili e divertenti che Sean racconta a Will nel film. La brillantezza di Williams e la sua comprensione della dinamica tra i personaggi di Will e Sean hanno portato alla sua famosa battuta finale e hanno reso il finale di Will Hunting – Genio ribelle ancora più bello.

Come è stato accolto il finale di Will Hunting – Genio ribelle

La battuta finale consolida il finale soddisfacente

Will Hunting è stato un successo di critica ed è stato nominato per nove Oscar, vincendone due per la migliore sceneggiatura originale per Ben Affleck e Matt Damon, nonché per il miglior attore non protagonista per Robin Williams. Allo stesso modo, le recensioni del film hanno elogiato la sceneggiatura e la performance di Williams. Rogert Ebert nella sua recensione del film l’ha definito una delle migliori performance di Williams, sottolineando quanto la sua improvvisazione finale aggiunga valore al film. Ebert ha trovato che il finale fosse una conclusione prevedibile, ma elevata da momenti speciali come quello:

Il risultato del film è abbastanza prevedibile, così come lo è l’intera storia, in realtà. Sono i singoli momenti, non il risultato finale, a renderlo così efficace.

Il film è stato discusso su Reddit dai fan come uno dei finali più soddisfacenti di tutti i tempi. Un utente di Reddit ha sottolineato la decisione finale di Will come un aspetto particolarmente commovente dei momenti finali e come essa mostri la crescita del giovane tormentato.

Will Hunting – Genio ribelle collega questo aspetto in particolare alla crescita del personaggio di Will, che mette in atto la propria volontà (heh) e va a “vedere una ragazza” invece di accettare il lavoro alla NSA.

WhatCulture ha incluso Will Hunting – Genio ribelle e il suo finale tra le migliori battute finali di tutti i tempi, sottolineando quanto sia efficace la battuta improvvisata per lasciare il pubblico con una conclusione completa e felice:

È un finale semplice e commovente, reso ancora più toccante dal fatto che Williams lo ha improvvisato e, con la sua interpretazione, ha regalato al film uno dei suoi momenti più belli. Se guardandolo non sorridi da un orecchio all’altro, probabilmente non sei umano.

Redazione
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