Oscar 2019: è stato un “pink carpet”, ma quest’anno vincono gli uomini

Rosa, rosa ovunque. È questo quello che devono aver pensato i partecipanti alla Notte degli Oscar 2019 arrivando sul tappeto rosso. Negli USA hanno infatti parlato di “pink carpet”, con qualche deriva di variazioni del blu, specialmente per gli uomini, e i classici bianchi e nero, semplici o ricchi, con i quali raramente si sbaglia. A dispetto delle bellissime donne che hanno sfilato, però, quest’anno i meglio vestiti sono in generale gli uomini.

Ecco le star sul red carpet: tendenze, colori, fantasie, top e flop.

5Blu e derivati

 

Tra l’azzurro di Yalitza Aparicio e quello di Charlize Theron ci passano self confidence, anni di red carpet e soprattutto una diversa presenza scenica. Tuttavia, mentre la Theron conferma, come ogni anno, di essere una delle migliori a calcare il tappeto rosso degli Oscar, la Aparicio è perfetta in un abito da Cenerentola che per la prima volta va al ballo. Semplice e romantica, la protagonista di Roma, riesce a sopravvivere, da promossa, al suo primo red carpet da Oscar.

Scelgono il blu scuro invece la sempre elegantissima Tina Fey e Octavia Spencer, che ancora una volta dimostra di saper indossare abiti eleganti con gusto, nonostante non abbia un fisico “canonico” per il mondo del cinema. Molti anche gli uomini in blu, tra cui l’elegante ma semplice Adam Driver, che ha partecipato alla notte degli Oscar da nominato, per la prima volta in carriera.

Per una questione di spettro cromatico, inseriamo in questa sotto-categoria anche Spike Lee e Lucy Boynton. Nessuno dei due brilla per eleganza, ma almeno Lee ha personalità, mentre Lucy continua a fare scelte di stile che non valorizzano per niente la sua incredibile bellezza naturale.