Gravity, il film rivelazione firmato Alfonso Cuaròn e vincitore di 7 premi Oscar, tra cui Miglior fotografia, Miglior Regia e Miglior effetti visivi, arriva finalmente in edizioni Blu-ray, Blu-ray 3D e DVD grazie a Warner Bros. Entertainment Italia.
Un thriller mozzafiato che è in breve tempo diventato il film più premiato dell’anno, avendo ricevuto 11 nomination ai BAFTA, 4 nomination ai Golden Globe e avendo vinto quello per la Miglior Regia.
Commento all’edizione blu-ray: L’edizione messa
su mercato da Warner Bros. è una di quelle che fanno drizzare gli
occhi ai patiti dell’home video, e il motivo è presto svelato.
L’edizione contiene non solo l’incredibile versione in alta
definizione 2D, ma anche l’edizione 3D per coloro che già
posseggono un televisore di ultimissima generazione. Dunque, la
traccia video come accennato è il classico standard high definition
16×9 2.4:1, che ci permette di godere di una fruizione incredibile
del capolavoro di Alfonso Cuaròn,
impreziosita da un 3D funzionale che da ulteriore profondità alle
immagini mozzafiato del team capitanato dal regista messicano. La
visione inoltre, ci permette di apprezzare a pieno l’incredibile
lavoro del direttore premio Oscar Emmanuel
Lubezki. Altro punto forte dell’edizione è la traccia
audio, un master DTS-HD che conferisce tutta la carica emotiva ed
esplosiva del comparto audio della produzione, dagli effetti sonori
alle musiche di Steven Price, entrambi i reparti,
vincitori dell’Oscar di quest’anno. Ma non è tutto, perché questa
edizione oltre ai due formati di fruizione contiene
anche circa 3 ore di imperdibili Contenuti Speciali, tra cui
il documentario Collision Point: The Race to Clean Up
Space, in cui viene approfondito il reale problema dei
detritispaziali in orbita intorno al nostro pianeta,
e Aningaaq, un cortometraggio di Jonas Cuarón
sull’emozionante scena che vede la Dott.ssa Stone nello spazio
dialogare con Aningaaq sulla Terra. In poche parole, Gravity è uno
spettacolo che un cinefilo che si rispetti non può non avere nella
sua personale collezione.
Recensione film
Film dalla gestazione lunga e difficoltosa, arriva finalmente al cinema, presentato come film d’apertura alla 70esima edizione del Festival di Venezia, Gravity, lo sci fi di Alfonso Cuaròn che vede protagonista un’inedita coppia di premi Oscar particolarmente amati dal grande pubblico: Sandra Bullock e George Clooney.
Gravity, il film
Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre la fotografia è curata da Emmanuel Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4 ottobre.
Trama: Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e Stone e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante distesa dello spazio.