2 Hearts – Intreccio di destini, recensione del film con Jacob Elordi

Il film in tendenza su Netfix racconta una drammatica storia vera.

2 Hearts, i protagonisti del film

Prima di mettersi alla prova con interpretazioni drammatiche, intense e sfaccettate, da Euphoria a Saltburn, passando per Priscilla di Sofia Coppola, Jacob Elordi si è fatto conoscere al pubblico con una serie di teen drama. Oltre alla celebre serie di film young adult The Kissing Booth, è stato anche tra i protagonisti di 2 Hearts – Intreccio di destini, film del 2020 ora disponibile su Netflix. Basato su una drammatica storia vera che ha unito due famiglie sulla scia del dolore e della speranza in seguito a una circostanza imprevista, si tratta di un film che affonda le sue radici nell’amore, nella famiglia, nei sogni e nella fiducia in qualcosa di più.

2 Hearts – Intreccio di destini, la trama

Ispirato alla vita di Jorge Bacardi, della dinastia cubana del rum, e a quello che è stato descritto come un “miracolo” che ha vissuto nel 2008, il film racconta due storie d’amore parallele che convergeranno in maniera inaspettata. La prima è incentrata su Chris Gregory (Jacob Elordi), uno studente universitario che vediamo venire trasportato al pronto soccorso, privo di sensi, all’inizio del film. Un flashback ci riporta poi all’ultimo anno di liceo di Chris, quando il ragazzo veniva spesso rimproverato dal padre (Tahmoh Penikett) per il suo rendimento scolastico, a malapena sufficiente per entrare alla Loyola University in Louisiana. All’università, si invaghisce di una studentessa dell’ultimo anno, Sam (Tiera Skovbye, di “Riverdale“), e si offre subito come volontario per il programma di sicurezza del campus.

Dopo aver interrotto questa nascente storia d’amore al college, il film ci presenta Jorge Bolivar (Adan Canto), rampollo di una famosa famiglia di produttori di rum. Jorge soffre di un problema polmonare congenito e i medici gli dicono che potrebbe non superare i 20 anni. Tuttavia, riesce a raggiungere i 30 anni, età in cui incontra Leslie (Radha Mitchell), una hostess della Pan Am, e tra i due nasce una storia d’amore vorticosa. Queste due storyline sono collegate da un evento drammatico che evidenzia il potere dell’amore e del destino. Senza svelare troppo, il film esplora come le vite di queste due coppie si intrecciano in modi imprevedibili, dimostrando che ciò che sembra casuale potrebbe essere parte di un piano più grande.

2 Hearts, una scena del film

Eccessivo sentimentalismo

Ci sarebbe stato sicuramente un modo più sottile per presentare queste storie d’amore parallele e far emergere il legame che le unisce, diverso dall’approccio insistente di Hool, tra transizioni forzate, salti temporali che minano la credibilità del legame e scenari affascinanti ma, paradossalmente, monotonamente prevedibili, come le località tropicali da cui Jorge ha seguito il volo di Leslie con la Pan Am. Purtroppo, pur essendo a tratti avvincente (Tiera Skovbye di Riverdale dà il meglio di sé), il film del regista Lance Hool si allinea rapidamente alla scuola di romanticismo di Nicholas Sparks, in cui un tipo di relazione molto specifico dà vita a tutte le istanze di sviluppo dei personaggi. Di conseguenza, questo lega ogni personaggio all’altro senza darci la possibilità di conoscere chi è veramente e ci costringe a vederlo non come una persona realmente imperfetta e complessa, ma come una figura salvatrice il cui ruolo è quello di definire un partner.

Esecuzione troppo prevedibile per un messaggio non scontato

C’è un messaggio dolce dopo la rivelazione del colpo di scena centrale di 2 Hearts – Intreccio di destini, sul sacrificio e sugli effetti duraturi del pensare oltre la propria vita, ma per arrivarci bisogna arrancare attraverso l’artificiosità e il sentimentalismo forzato della sceneggiatura, firmata da Robin U. Russin e Veronica Hool. Sebbene questo messaggio positivo legato al desiderio di connessione umana e spirituale possa sembrare scontato, riesce comunque a colpire nel profondo, specialmente in tempi di pandemia – il film è uscito proprio nel 2020. Nonostante l’interessante tematica del legame tra donatori di organi e riceventi, e l’idea di come la morte di una persona possa donare nuova vita, il film pecca a causa di una sceneggiatura poco ispirata che mina ogni buona interpretazione del cast.

Chi è appassionato di storie d’amore che vanno oltre i confini del tempo, potrebbe trovare 2 Hearts – Intreccio di destini un’esperienza coinvolgente e commovente. La trama fin troppo prevedibile e una sovrabbondanza di momenti melodrammatici – oltre la natura già drammatica della storia – certamente vanno minarne la profondità narrativa. Tuttavia, si tratta comunque di un film che ha toccato il cuore di molti giovani spettatori con il suo messaggio sulla forza dell’amore e del destino.

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto di Agnese Albertini
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2-hearts-intreccio-di-destini-jacob-elordiNonostante l'interessante tematica del legame tra donatori di organi e riceventi, e l'idea di come la morte di una persona possa donare nuova vita, il film pecca a causa di una sceneggiatura poco ispirata che mina ogni buona interpretazione del cast.