Rampage – Furia Animale: recensione del film con Dwayne Johnson

Rampage - Furia Animale

Una città sull’orlo della distruzione, animali giganteschi e malintenzionati e The Rock, gli ingredienti di Rampage – Furia Animale sono semplici, diretti, senza false pretese. Il film con l’ex star del wrestling vuole divertire, partendo da un pretesto narrativo esile, necessario e sufficiente a costruire una vorticosa avventura in salsa CGI.

 

Protagonista di Rampage – Furia Animale, film d’azione e avventura diretto da Brad Peyton, è il primatologo Davis Okoye (Dwayne Johnson). Uomo schivo, Davis condivide un legame indissolubile con George, un gorilla silverback straordinariamente intelligente di cui si occupa dalla nascita. Un rischioso esperimento genetico e dai risultati catastrofici trasforma la gentile scimmia in un’enorme creatura furiosa. A peggiorare le cose, ben presto si scopre che altri animali sono stati modificati allo stesso modo. Mentre questi nuovi predatori alfa devastano il Nord America, distruggendo ogni cosa che incontrano lungo il proprio cammino, Okoye farà squadra con uno screditato ingegnere genetico per creare un antidoto, facendosi strada attraverso un campo di battaglia in continua evoluzione, non solo per impedire una catastrofe globale, ma per salvare lo spaventoso primate che una volta era suo amico.

Rampage – Furia Animale,  il film

Rampage - Furia AnimaleDawyne Johnson torna in coppia con Brad Peyton, dopo i fasti distruttivi di San Andreas e realizza un film d’azione e intrattenimento, quintessenza della “poetica” hollywoodiana, un prodotto rumoroso e onesto, indirizzato al pubblico da popcorn, che si divertirà alle adrenaliniche acrobazie di The Rock, questa volta nei panni di un primatologo. Al fianco di Johnson, compaiono Naomie Harris, Malin Akerman, Joe Manganiello e Jeffrey Dean Morgan.

Rampage – Furia Animale è basato su un videogioco arcade, uno dei cabinati che tanto sono tornati in voga negli ultimi tempi, grazie al revival anni ’80. Certo, giocando a Rampage si interpretava la parte del mostro, e più si distruggeva più si vinceva, ma il film sovverte le regole, e ci mette dalla parte del (super)eroe che deve salvare la situazione. Ancora una volta l’ormai iconico interprete dell’action d’oltreoceano si assume il compito di salvare la giornata e di impedire a mostri geneticamente modificati di distruggere la città.

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