The Help: recensione del film con Jessica Chastain

The Help

Arriva anche in Italia il prossimo 20 gennaio The Help, la sorpresa del box office americano che racconta una vicenda toccante e divertente allo stesso tempo, una storia di donne che combattono con coraggio e contro i dettami sociali, per riuscire ad ottenere una dignità che solo la Storia ha restituito loro.

 

The Help, la trama: Eugenia Phelan, per gli amici Skeeter, si è appena diplomata all’Università del Mississippi e il suo sogno è diventare una scrittrice, mettendo da parte quello che negli anni ’60 nella cittadina di Jackson era considerato il principale interesse di una giovane donna: sposarsi e avere bambini. Con grande disappunto della madre e delle amiche, Skeeter trova lavoro in un giornale locale e comincia a scrivere per la rubrica di consigli domestici, ma quale modo migliore di dispensare suggerimenti sulla pulizia di casa se non chiedendo aiuto proprio ad una domestica?

La ragazza si rivolge ad Aibileen, cameriera della sua migliore amica, e così involontariamente viene messa a parte di un mondo, totalmente sconosciuto per lei, in cui una donna di colore è costretta a stare lontana dai propri figli, allevando quelli dei bianchi, che una volta cresciuti diverranno i suoi padroni. Nasce così l’esigenza, grazie anche al sostegno di un editore newyorkese, di scrivere queste storie e raccontarle in un libro scandalo che metterà a nudo una ricchissima umanità sommersa, quella delle cameriere ‘negre’ del sud degli Stati Uniti negli anni ’60, in piena campagna contro l’integrazione razziale.

The Help, il film

The Help film recensioneBasato sull’omonimo romanzo di Kathryn Stockett, e scritto e diretto da Tate Taylor, The Help è un vero e proprio gioiello. Il film si presenta in maniera invitante catapultandoci immediatamente nel racconto, catturando lo spettatore con una scelta fotografica e luministica che ricalcano perfettamente la mitizzazione degli anni ’60 secondo la medio alta borghesia americana di provincia, con villette curate, signore inamidate e abiti colorati e sgargianti indossati da giovani donna inesperte di vita ma desiderose di apparire perfette e impeccabili. Tutto questo carnevale di colori stride di fronte alla drammaticità delle singole vite di ogni donna che si racconta: sofferenza, umiliazione e mortificazioni costellano le loro vite sin da quando sono nate. Ma non tutte le storie sono tristi, c’è la cameriera che ricorda con affetto i bambini che ha cresciuto, e un’altra ancora che rievoca la gentilezza del proprio padrone.

The Help è caratterizzato da questo grande equilibrio tra comicità e dramma, provocando risate di gusto e costruendo momenti di grande commozione, senza mai scadere nel patetismo. Il sentimento di indignazione che pervade Skeeter, una straordinaria come sempre Emma Stone, coinvolge anche lo spettatore e aiuta, una volta usciti dalla sala, ad interrogarsi su ciò che è stato, e che purtroppo fa parte della Storia di tutto l’Occidente, non solo degli Stati Uniti.

Punta di diamante è però uno spettacolare cast, tutto al femminile, capitanato da Viola Davis, Bryce Dallas Howard, la già nominata Stone ed una Jessica Chastain sopra le righe. Chi la ricorda eterea e perfetta in The Tree of Life, resetti quell’immagine, qui Jessica è formosa, vivace, sensuale e stupida allo stesso tempo, ma con un grande cuore e soprattutto una grande forza d’animo. Ma non solo la bellissima Chastain qui conferma il suo talento, perché la bella Bryce Dallas Howard offre in The Help quella che forse è la sua migliore interpretazione nei panni della dispotica perfezionista razzista di quartiere. Ma attenzione a Viola Davis, già premiata come miglior attrice ai Critics’ Choice Movie Awards, che nei panni di Aibileen tratteggia un fantastico ritratto di una donna vessata dalla vita ma che cammina a testa alta e trova il coraggio di reagire e di raccontare la sua storia.

The Help è un film toccante, divertente ed emozionante, che con grande equilibrio e dignità racconta di un periodo oscuro della storia dell’uomo, un periodo che è apparentemente finito grazie alla forza dei pochi che si sono opposti ai molti.

- Pubblicità -