The Twilight Saga: Eclipse: ancora guai per la dolce Bella Swan che questa volta deve affrontare non solo problemi sentimentali ma anche un vero e proprio esercito di vampiri.
Infatti Bella dovrà scegliere tra il suo amore per Edward e la sua
amicizia con Jacob, dovrà affrontare i preparativi per il diploma e
nel frattempo pensare al compromesso propostole da Edward, ossia
sposarlo prima di diventare una vampira. Ad aggiungersi a tutto
questo i Cullen vengono a conoscenza di un fatto molto strano, la
formazione di un esercito di NeoNati, cioè dei vampiri da poco
trasformati e assetati di sangue. Che sia stata Victoria, ormai
accecata dall’odio e dalla vendetta, ad aver organizzato tutto
questo? Intanto la situazione perggiora e dopo molte sparizioni
misteriose e una serie di omicidi, i Cullen e il gruppo dei
licantropi non possono far altro che allearsi per difendere Bella e
l’intera città.
Più azione e più combattimenti per il terzo capitolo della saga,
questa volta diretto da David Slade, già regista di “30
giorni di buoi”, ma con la stessa sceneggiatrice, Melissa
Rosenberg, che di certo non tralascia il sentimentalismo e la
storia d’amore e di amicizia dei protagonisti…insomma si tenta di
unire azione e romanticismo per accontentare un pò tutti!
Butterfly Zone – Il senso
della farfalla: il professor Chenier è uno scienziato
vignaiolo che abita in un casolare vicino Roma, un giorno un
misterioso raggio alieno colpisce le sue vigne e i terreni adibiti
al pascolo. Dopo poco il professore viene rapito da uomini in nero
con dei maggiolini neri con targa inglese. Il figlio Vladimiro,
dopo molti anni, scopre nella cantina del padre delle bottiglie di
vino rosso e un messaggio del padre che lo invita ad assaggiare il
vino. Vladimiro con l’amico Amilcare assaggiano il vino e subito
sono investiti da uno strano senso di euforia che li porta a
viaggiare attraverso un mondo popolato da strani personaggi. Morti
violente e rituali misteriosi, personaggi reali e surreali, tante
prove da affrontare per i due amici che saranno guidati da una
farfalla alla scoperta del mistero che avvolge la scomparsa del
professor Chenier e al particolare vino rosso.
Diretto da Luciano Capponi, questo film propone una storia che
rappresenta benissimo il teatro dell’assurdo e la commedia
popolare, al limite tra i classici canoni cinematografici e un
mondo surreale di avanguardia dove si alternano il fantasy e il
thriller e dove le scene si susseguono senza un ordine preciso.
Fratellanza –
Brotherhood: in Danimarca un gruppo di neonazisti compie
raid notturni contro immigrati (spacialmente contro gli arabi) e
contro gli omosessuali, rileggono i testi della loro dottrina
e cercano sempre nuove reclute da iniziare. Così accade a Lars, un
giovane militare appena radiato per accuse di omosessualità.
Lui, che non ama gli extracomunitari ma neanche i nazisti, viene
preso di mira dal gruppo di neonazisti che lo vogliono arruolare.
Piano piano si lascia convincere ed entra a far parte del gruppo. A
seguire la sua preparazione è Jimmy che testa continuamente la sua
affidabilità. Ma tra i due scatta la scintilla….nasce così una
storia d’amore omosessuale che li porta a mentire ai “fratelli”.
Inevitabilmente però, le regole razziste del gruppo metteranno in
crisi la coppia posta di fronte ad una difficile scela: tradire il
gruppo e l’ideologia oppure tradire l’altro e i propri sentimenti.
Tutto alla fine si risolverà nell’unico modo possibile per un
gruppo di neonazisti: con la violenza.
Il film diretto da Nicolo Donato è una denuncia contro il razzismo
e l’intolleranza diffusi da una stupida ideologia ormai obsoleta
che però ancora oggi trova uno spazio di azione. Un razzismo che
colpisce non solo altre razze ma anche gli omosessuali e che ai
giorni nostri appare sempre più anacronistico.