The Fighter: Dicky Eklund è un ex pugile divenuto famoso per aver battuto Sugar Ray Leonard, ora però, essendo tossicodipendente, si limita ad allenare il fratellastro Micky Ward. Micky non ha una vita facile infatti non solo non ottiene molti successi sul ring ma per di più la sua carriera da pugile è gestita dalla dispotica madre, Alice.
Soffocato costantemente dalle pressioni familiari, dagli
allenamenti del fratello e da una carriera che non sembra
decollare, Micky coglie al volo l’occasione di scappare quando
conosce Charlene, una barista che lo convince a staccarsi dalla
famiglia per perseguire il suo sogno….
David O. Russell si ispira alla biografia di Bob Halloran e alla
vera storia del pugile Micky Ward per offrirci il ritratto di un
uomo che combatte contro un amore fraterno e materno troppo
opprimente per riuscire ad esprimere se stesso e riuscire a
realizzare il suo sogno. Ottima l’interpretazione di Christian Bale
che ancora una volta riesce a modellare il suo corpo a seconda
delle necessità.
Easy Girl: Olive Penderghast è una ragazza
diciassettenne come tante altre, non molto popolare nel suo liceo,
tanto che gli altri non ricordano neanche il suo nome. Un giorno,
per difendere un suo amico, dice una piccola bugia che però le
sconvolgerà la vita….afferma di aver perso la verginità con il suo
amico e, quando questa bugia giunge alle orecchie della bigotta
Marianne, leader di un gruppo religioso, la notizia si diffonde per
tutto il liceo. Così da ragazza invisibile Olive si trasforma nella
ragazza più popolare della scuola. Inizialmente Olive è divertita
dalla sua popolarità, tanto che quando la sua classe inizia a
studiare “La lettera scarlatta” di Nathaniel Hawthorne molti la
mettono a paragone con la protagonista Hester Prynne e lei si cuce
una A rossa sui vestiti. Ben presto però la situazione diventa
sempre più ingestibile e lei non più cosa fare.
Will Gluck gira questa brillante commedia, con protagonista la
talentuosa Emma Stone, che si rifà al romanzo “La lettera
scarlatta” adattandolo ai giorni nostri, con la protagonista che
per ironia si ricama sui vestiti la A rossa e dove i pettegolezzi
si diffondono sul web attraverso i social network. Un adolescente
che sfrutta una bugia per trovare quella popolarità che crede possa
renderla felice ma alla fine capisce che non ne vale la pena e che
tutte le bugie vengono a galla!
Piranha 3D: ogni anno migliaia di turisti si
recano al lago Victoria, in Arizona, per trascorrere le vacanze di
primavera, ossia una settimana di sole, divertimenti e baldoria.
Anche un regista, Derek Jones, decide di recarsi sul posto per
girare alcune scene del suo prossimo film ingaggiando il giovane
Jake come guida turistica. Un giorno però un terremoto provoca
l’apertura di una grotta nei fondali del lago liberando una specie
preistorica di piranha affamati che si pensava fossero estinti ma
che invece sono sopravvissuti cibandosi gli uni degli altri. Julie
Forester, sceriffo della cittadina e madre di Jake, insieme al suo
vide Fallon, tenterà in tutti i modi di salvare i turisti e i suoi
figli che finiscono sempre nei guai.
Alexandre Aja dirige questo nuovo film sui piranha questa volta in
3D utilizzando quindi tutti gli effetti speciali a sua
disposizione. Ovviamente come nei film precedenti nella prima parte
del film si ironizza sui giovani sciocchi che pensano solo a
divertirsi senza preoccuparsi dei pericoli che li circondano,
mentre successivamente troviamo corpi dilaniati e molto sangue,
insomma scene splatter che regalano un po’ di tensione….anche se in
questi film sembra tutto già visto e rivisto!
Il Gioiellino: nel 1992 Amanzio Rastelli fonda un
azienda agro-alimentare di piccole dimensioni, ai cui vertici pone
i suoi familiari e manager di fiducia. Pian piano l’azienda cresce
e nel 2003 diventa una grande azienda quotata in Borsa che esporta
i suoi prodotti in diversi continenti. Purtroppo però ha un grande
problema: mancanza di soldi e un managment inadeguato. Cosa fare
per risolvere la situazione? Si falsifica il bilancio, si gonfiano
le vendite, si chiede aiuto ai politici….insomma tutte soluzioni
illegali e non adatte che portano tutti, dai risparmiatori alle
banche, a rimetterci. Così alla fine i problemi diventano
talmente grandi e tanti che finiscono per rovinare tutto.
Andrea Moaioli mette in scena i mali economici del nostro paese,
dove i problemi vengono affrontati con bugie ed inganni che
finiscono per peggiorare la situazione e rovinare anche le cose
belle. Ottima l’interpretazione di Toni Servillo nei panni del
ragioniere Ernesto e di Remo Girone nei panni di Amanzio.
Il buongiorno del mattino: Becky Fuller è una
produttrice esecutiva di un tg locale del New Jersey che aspira ad
una promozione che però sembra non arrivare mai. Quando viene
licenziata e tutto va male, Becky non si perde d’animo e grazie al
suo curriculum trova lavoro per il programma mattutino “Daybreak”
dell’IBS. Incaricata di rilanciare il programma. Becky pensa di
ingaggiare il famoso conduttore Mike Pomeroy per risolvere il
problema. Ma purtroppo Mike si rifiuta di presentare notizie di
gossip, meteo o mestieri e di lavorare con la sua odiata collega
Colleen Peck, che invece è contenta di poter annunciare notizie del
genere. Becky dovrà quindi risolvere i problemi con Mike e Colleen
che continuano a scontrarsi sia in onda che fuori onda e per di più
dovrà risolvere i suoi problemi con il suo ragazzo Adam Bennett, il
produttore dello show.
Roger Michell dirige questa commedia romantica che mostra i
retroscena del mondo televisivo mattutino con conduttori che
tentano di sfondare e di apparire il più possibile e una giovane
donna che cerca di fare carriera a tutti i costi. Troviamo non solo
la bella Rachel McAdams, ma anche due superstar come Harrison Ford
e Diane Keaton, impegnati in scene divertenti con battute
esilaranti e continui battibecchi.
La vita facile: Luca e Mario sono due amici che
hanno frequentato la scuola di medicina e si sono laureati insieme,
loro vite prendo strade totalmente diverse quando Mario sposa
Ginevra, la ragazza che ha fatto battere i cuori dei due amici.
Luca si reca in Africa dove lavora insieme ad un infermiera in un
ospedale in Kenia, Mario si afferma come chirurgo in una clinica
privata a Roma. Dopo nove anni, Mario decide di partire per
l’Africa e cercare così di riallacciare i rapporti col suo vecchio
amico. Completamente spaesato Mario riesce a riavvicinarsi a Luca
ma tutto viene nuovamente messo in crisi dall’arrivo di
Ginevra….quali segreti si nascondono dietro a questo improvviso
viaggio??
Lucio Pellegrini dirige questa commedia italiana tutta al maschile
con Stefano Accorsi e Pierfrancesco Favino nei panni di due medici.
Due personaggi che tra le difficoltà poste dal Continente nero,
attraverso il sarcasmo, la comicità e l’introspezione ritrovano se
stessi. La donna in questo contesto è presentata in negativo con
Ginevra, interpretata dalla bella Vittoria Puccini, che è la moglie
viziata e odiosa del ricco medico.
Una cella in due:
due strani personaggi si trovano rinchiusi in carcere nella stessa
cella: uno è Angelo Zingoni, un precario che ama Monica la quale lo
considera solo un amico, arrestato dopo aver tentato di rapinare
una tabaccheria; l’altro è Romolo Giovagnoli, un ricco avvocato,
sposato con Ilde che quando scopre il tradimento di lui, spiffera
ad un Magistrato le attività illegali del marito che viene così
arrestato. Tra Angelo e Romolo nasce una bella amicizia che li
porta a tentare, tra varie situazioni comiche, la fuga dal carcere.
Una volta fuori i due si rincontrano dopo un paio di anni ma la
situazione è cambiata: ora Mario è pieno di debiti mentre Angelo è
ricco e aspetta un figlio da Monica…ma le cose ben presto
cambieranno nuovamente…
Enzo Salvi e Maurizio Battista diretti da Nicola Barnaba, sono la
strana coppia di questa commedia carceraria piena di gag e
situazioni esilaranti.