Addio a Philip Seymour Hoffman

Philip Seymour Hoffman the master

Addio a Philip Seymour Hoffman. La notizia arriva come una doccia fredda direttamente dagli States. Hoffman, 46 anni, un Oscar all’attivo e una marea di ruoli indimenticabili portati sullo schermo e nel cuore dei suoi fan, ci ha lasciati.

 

Apparentemente le cause della morte sono da attribuire ad un’overdose di sostanze stupefacenti, ma non si hanno ancora certezze a riguardo. Il New York Post ha riferito la notizia dopo essere stato informato dalla polizia. Il corpo senza vita dell’attore è stato trovato nel suo appartamento del Greenwich Village di New York al 35 di Bethune Street. Hoffman aveva già avuto in passato problemi di droga e lo scorso anno si era ricoverato in un centro di riabilitazione per abuso di eroina.

L’interpretazione di Truman Capote in Capote – A sangue freddo gli fece vincere il suo unico Oscar da protagonista, ma innumerevoli sono i ruoli che lo hanno visto protagonista. Su tutti ricordiamo le straordinarie collaborazioni con Paul Thomas Anderson, da Magnolia a The Master. Quest’ultimo film in particolare venne presentato con grande successo al Festival di Venezia di due anni fa, dove lui e la sua co-star Joaquin Phoenix, si guadagnarono la Coppa Volpi per la loro sconvolgente interpretazione. La stessa interpretazione valse ad entrambi una nomination agli Oscar.

Hoffman era attualmente impegnato sul set di Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte I e II , mentre nel 2014 uscirà il suo ultimo film A Most Wanted Man, un thriller in cui ha recitato accanto a Rachel McAdams, Daniel Bruhl, Robin Wright e Willem Dafoe.

Oltre a The Master, ricordiamo tra le sue straordinarie interpretazioni anche i recenti L’Arte di Vincere, Una Fragile Armonia e Hunger Games La Ragazza di Fuoco nel panni di Plutarch Heavensbee. Ecco quando, nel 2006, ricevette l’Oscar per la migliore interpretazione maschile dalle mani di Hilary Swank:

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