Mission: Impossible – Rogue Nation, recensione del film con Tom Cruise

Mission: Impossible - Rogue Nation

Così come l’età sembra non tangerlo, così anche la sua incarnazione cinematografica più famosa sembra non avvertire lo scorrere del tempo. Tom Cruise e Ethan Hunt tornano sul grande schermo per la loro quinta missione impossibile in Mission: Impossible – Rogue Nation.

 

Con il quarto episodio, Ghost Protocol, Ethan Hunt si era avvicinato alla scoperta dell’organizzazione terroristica The Syndicate, senza riuscire a sgominarla. In questo episodio diventerà questa la missione impossibile da portare a compimento. A complicare ulteriormente la situazione ci pensa la CIA che chiede al governo statunitense di chiudere l’IMF rendendo così automaticamente Ethan e i suoi dei ricercati.

Come ogni Mission Impossible che si rispetti, e come ogni franchise d’azione, il film si presenta con una prima scena altamente adrenalinica, in questo caso preceduta da un corposo tam-tam mediatico, ovvero con la ormai famosa scena di Tom Cruise-Ethan Hunt appeso ad un aereo in decollo, vista nel trailer e in migliaia di foto e poster promozionali.

Mission: Impossible - Rogue NationCon questo l’attore protagonista, che si sa, non si fa sostituire nelle scene di stunt, mette in chiaro quella che sarà la cifra del film. Ethan Hunt è invecchiato e si vede, ma resta un personaggio (e un uomo) dalle capacità impossibili, soprattutto grazie al team che lo supporta, primi fra tutti Benji-Simon Pegg e Brandt-Jeremy Renner. Per il secondo sembra momentaneamente accantonata l’idea di raccogliere il testimone della serie dalle mani di Cruise come sembrava dovesse accadere alla fine del precedente episodio. Alla squadra si uniscono anche il fedelissimo Luther-Ving Rhames e la misteriosa e letale Ilsa-Rebecca Ferguson.

La regia di Mission: Impossible – Rogue Nation di Cristopher McQuarrie è efficace, le scene d’azione sono ben realizzate, come dimostrano soprattutto un lungo inseguimento in moto sulle montagne del Marocco e un’altra scena sott’acqua. Ma sono la struttura e le invenzioni del film a impressionare ed è evidente in alcune sezioni del film, scritto dallo stesso regista, la mano di JJ Abrams, produttore. Le idee, i trucchi e gli escamotage, come nei migliori 007, sono la parte più divertente del film, così come il continuo rimbalzare, in un attimo, da una parte all’altra del globo. Cinema spettacolare e di intrattenimento puro. Anche Tom Cruise, superstar, non ruba interamente lo schermo ai suoi comprimari e permettendo loro di avere il giusto spazio nella storia.

Mission: Impossible – Rogue Nation è uscito in sala negli Stati Uniti a inizio agosto, mentre, a sorpresa, uscirà nelle nostre sale, in controtendenza distributiva, il 19 agosto. Vedremo come andrà.

Mission: Impossible - Rogue Nation

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