Per gli appassionati di fantascienza e
per i nostalgici del cinema degli anni ’80, domani 25 gennaio
arriva in Blu-Ray e Dvd Super 8, il film campione d’incassi nel
2011 frutto della collaborazione tra J.J. Abrams alla regia e
Steven Spielberg come produttore.
RECENSIONE
Nell’estate del 1979, un gruppo di amici in una piccola cittadina dell’Ohio è testimone di un incidente ferroviario mentre sta girando un film in super 8 nei pressi del luogo del disastro. Subito i ragazzi sospettano che l’incidente non sia stato tale e, subito dopo, strane sparizioni e misteriosi eventi iniziano ad avere luogo nella loro città. Lo sceriffo cercherà di vederci chiaro, scoprendo qualcosa di molto più spaventoso di quanto non avessero osato immaginare.
L’aspettativa che ha accompagnato
Super 8 ne ha fatto senza ombra di dubbio uno dei titoli più attesi
dell’estate cinematografica (Americana) del 2011. C’è una forza
impressionante dietro a questa operazione, lo si percepiva sin
dalle battute iniziali e ancora di più la si apprende guardando il
film. Un sentimento profondo, ingenuo e leale nei confronti del
cinema e nella voglia di far cinema che caratterizza ogni giovane
ragazzo che sogna di poter un giorno raccontare attraverso le
immagini le sue fantasie, le sue paure, le sue incertezze. Sin da
subito la dichiarazione d’intenti di J.J. Abrams era apparsa molto
chiara: realizzare un’opera su di sé e sul cinema che da bambino lo
aveva affascinato. Quel cinema di ragazzi desiderosi di
avventurarsi fra i mille problemi di un’adolescenza difficile da
affrontare dove il senso di comunità, del lavoro,dell’amore e della
famiglia vengono messi alla prova da eventi straordinari,
spaventosi e fantastici: tradotto in una parola la straordinaria
visione spielberghiana del mondo. E il film di J.J. Abrams ci
riesce in pieno. Il regista è abile a cogliere l’essenza di quel
modo di raccontare, di quel modo di guardare al mondo con occhi
diversi. Ma non è solo quello. Forse il merito più grande del
film è quello di sapersi esprimere anche in maniere molto personale
senza dover rinunciare all’idea di fondo. Per quanto la storia e le
dinamiche dei personaggio rispecchino in pieno l’epoca
spielberghiana, allo stesso tempo Abrams riesce nell’intento di
fornire una propria e personale identità alla pellicola. Gli omaggi
di partenza sono si film come E.T. e Incontri ravvicinati del terzo
tipo, ma ben presto i vari riferimenti si allargano ad un universo
che coinvolge direttamente il regista, quindi sarà la volta di
un’idea di cinema che abbiamo già visto in pellicole come
Cloverfield o in serie televisive quali Lost e Fringe, che fanno
parte del repertorio di Abrams, contaminando il film di varie anime
come in precedenza aveva fatto in maniera impeccabile con Star
Trek. Forse uno dei limiti del film è proprio questo: non riuscire
in pieno a trovare quella sintesi perfetta che J.J. Abrams ci ha
abituati a vedere sullo schermo. Quella sorta di equilibrio che
bilancia tutto il film fra momenti comici, tristi, romantici
e spaventosi, rendendolo una narrazione contaminata ma ben
delineata. A parte questo piccolo neo il film risulta essere
di grande fattura sotto tutti i punti di vista. Partendo dalle
musiche di Michael Giacchino, alle scenografie, ai costumi, finendo
agli attori, su tutti la talentuosa Elle Fanning. Super 8 non fa
altro che regalarci un bel film nostalgico, confermando il grande
talento di J.J. Abrams, a detta di molti tra i più bravi giovani
“menestrelli” di Hollywood.
Contenuti:
Il Dvd e il Blu-Ray del film, distribuiti da Universal Pictures, sono arricchiti inoltre da una serie di contenuti extra: il commento al film di J.J. Abrams, Bryan Burk e Larry Fong e due speciali intitolati “Il Sogno Dietro Super 8” e “The Visitor Lives”. Gli extra sono uno splendido viaggio ricco di momenti commoventi ed emozionanti, che celebrano l’essenza stessa del cinema e da cui traspare tutto l’amore per il cinema dei realizzatori del film.