Joker: Todd Phillips sulle scene eliminate e la director’s cut

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Prima dell’uscita in sala si era parlato di circa trenta minuti eliminati dal montaggio finale di Joker, dettaglio che aveva suggerito l’esistenza (o una futura pubblicazione) della versione estesa del film con Joaquin Phoenix campione d’incassi e vincitore del Leone d’oro a Venezia. Ora è Todd Phillips a fare chiarezza sulla questione, parlando delle scene tagliate in sala di montaggio e del suo “approccio” particolare:

 

Odio le fo****e director’s cut, e odio le scene eliminate. Se vengono eliminate c’è un motivo“, ha dichiarato il regista. “Il film che avete visto è esattamente il film che voglio che sia e non mostrerò mai una scena cancellata. Tuttavia abbiamo realizzato un montaggio molto divertente di Arthur che entra al Murray Franklin Show e ogni volta il personaggio di Robert De Niro si alzava dicendo ‘Per favore, date il benvenuto a Joker’ con le le tende si aprivano e Arthur che usciva facendo sempre qualcosa di diverso“.

Nel film avete visto una versione di quell’entrata, con Joker che bacia la donna ospite. Esistono almeno 13 ciak di quella scena, tutti diversi e divertenti, così tanto che ancora mi chiedo perché non sono stati utilizzati“.

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Joker diretto da Todd Phillips vede nel cast Joaquin PhoenixZazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais ed è arrivato nelle sale il 4 ottobre 2019. Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide Squad, il film è ambientato negli anni Ottanta e racconta l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Ho amato il Joker di The Dark Knight, e anche quello di Jared Leto di Sucide Squad che è venuto dopo, così come il ritratto di Jack Nicholson“, ha dichiarato Phillips parlando dei possibili riferimenti alle vecchie versioni del clown principe del crimine e dell’eredità che il suo Joker si porta dietro. “Negli Stati Uniti, i fumetti sono il nostro Shakespeare, e come esistono varie versioni dell’Amleto, così noi potremmo offrire varie versioni di Joker in futuro.” “Onestamente non riusciamo ancora a credere alla vittoria di Venezia. Ci vorrà del tempo per realizzare“, ha commentato il regista nell’intervista con Variety.

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Fonte: CBM

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