Ultron è pronto a tornare. Variety riporta che James Spader riprenderà il ruolo dell’intelligenza artificiale cattiva di “Avengers: Age of Ultron” per la prossima serie Vision dei Marvel Studios con Paul Bettany. Terry Matalas (“Star Trek: Picard”) sarà produttore esecutivo e showrunner della serie, il cui debutto è previsto per il 2026. Sebbene Visione sia tecnicamente morto in “Avengers: Infinity War”, è stato resuscitato due volte nella serie ‘WandaVision’ del 2021, prima come creazione spettrale fatta (e poi disfatta) dalla magia, e di nuovo come robot bianco fantasma senza alcun ricordo del suo passato.
Questo si rivelerà un problema per Visione quando Ultron tornerà, dato che i due personaggi hanno una storia di lunga data. Ultron ha creato il corpo sintetico originale di Visione come sede permanente della sua IA, ma i Vendicatori lo hanno intercettato e hanno invece inserito l’assistente IA di Tony Stark, J.A.R.V.I.S., creando Visione. Alla fine di “Avengers: Age of Ultron”, Visione affronta e, apparentemente, distrugge il robot finale che contiene la coscienza di Ultron, ma il momento vero e proprio avviene fuori dallo schermo.
La notizia del ritorno di Spader conferma che almeno una versione di Ultron è sopravvissuta. Non è chiaro come Ultron tornerà nella serie. Per “Avengers: Age of Ultron”, Spader ha interpretato il ruolo tramite performance capture, ma questo processo rimane costoso per una serie televisiva. Da tempo si vocifera – e si auspica – di un ritorno di Ultron, un villain con grandi potenzialità finora troppo poco sfruttato. Mano mano che ci si avvicina alla realizzazione di Vision, sarà interessante capire come ciò avverrà.
Cosa sappiamo su Vision?
Vision, la cui produzione dovrebbe iniziare in Inghilterra nel 2025, è il primo nuovo show live-action della Marvel in quasi due anni. Brad Winderbaum, responsabile di Marvel per lo streaming, la televisione e l’animazione, ha dichiarato a Variety a maggio che l’azienda ha iniziato a passare a un “approccio più tradizionale” alla produzione televisiva dopo il lancio iniziale dei suoi contenuti in streaming, che lo studio ha realizzato secondo un modello a caratteristiche.