Operazione Speciale: Lioness – Stagione 2: la spiegazione del finale

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La cosa più divertente del finale della seconda stagione di Operazione Speciale: Lioness è il dialogo di Joe (Zoe Saldaña), in cui lei dichiara eroicamente: “Io osservo e do consigli, a meno che uno dei miei asset non vada a picco”. Byron le aveva letteralmente ordinato di rimanere alla base, ma lei ha cambiato le regole come se fosse lei il superiore. Capisco cosa volessero ottenere gli sceneggiatori, ma seriamente, non si tratta di un ranch privato nel Montana, bensì di un Paese mediorientale con cui avete deboli relazioni diplomatiche, e se qualcosa va storto, l’eroismo di Joe potrebbe scatenare una guerra in cui morirebbero più persone solo per giustificare il caos.

Inoltre, a livello tecnico, le battute di Joe hanno rovinato il finale della serie perché lei aveva già accennato a ciò che sarebbe successo nel momento culminante. Ma accettiamolo, sono tutte stupide idee vendute in nome dell’intrattenimento e della propaganda. So che non spetta a me commentare i conflitti politici di un paese del primo mondo, ma viene da chiedersi dove porterà tutto questo quando il presidente eletto del paese non è stato informato di come alcune persone come Edwin Mullins stiano pianificando di proteggere il “confine”. Immagino che ora stia succedendo ovunque (anche nel mio paese), dove la violenza è diventata uno strumento per mantenere la pace, a prescindere da quanto possa essere alto il prezzo da pagare. Quindi, senza ulteriori indugi, analizziamo il finale della seconda stagione di Operazione Speciale: Lioness.

Pablo Carrillo ha ucciso il suo fratellino

Nell’episodio precedente, Byron Westfield e la sua squadra di intelligence hanno scoperto che la Cina aveva sviluppato stretti legami con il cartello messicano Los Tigres e, su ordine del nemico straniero, l’organizzazione criminale stava pianificando attacchi sul suolo americano, rappresentando una grave minaccia per la sicurezza nazionale del Paese. Questo era il motivo per cui Joe aveva inserito Josephina nel programma Special Ops: Lioness, in modo da poterla utilizzare come risorsa per abbattere suo zio, Alvaro, il capo del cartello Los Tigres.

Con l’aiuto di Josephina, Joe e la sua squadra hanno finalmente catturato suo padre, Pablo Carrillo, e lo hanno portato nel loro rifugio sicuro, dove gli hanno fatto un’offerta che non poteva rifiutare. Byron e Kaitlyn Meade (Nicole Kidman) si sono offerti di aiutare Pablo a sostituire suo fratello, ovvero volevano che Pablo uccidesse suo fratello e prendesse il comando, e in cambio volevano che il cartello tagliasse tutti i legami con i nemici stranieri e collaborasse con il governo degli Stati Uniti per eliminare la loro influenza in Messico.

Quindi, come vedete, non era qualcosa di nuovo, ma una strategia collaudata che tutti i paesi del primo mondo avevano utilizzato in Medio Oriente per esercitare il loro controllo sugli affari locali. Byron, per dirla in modo gentile, chiese a Pablo di continuare a trafficare bambini, vendere droga e armi e uccidere persone innocenti, ma non per conto della Cina. Proprio come avevano detto ai talebani: continuate a uccidere donne e bambini, ma non per conto della Russia. Immagino che questa sia la brutta verità che si nasconde dietro al vero significato di “mantenere la pace”.

Con Pablo che diventa il nuovo capo dei Los Tigres, immagino che avrà un ruolo da svolgere nella terza stagione di Lioness, a cui immagino Taylor Sheridan e il suo team di sceneggiatori stiano già lavorando, perché la Paramount ama troppo quest’uomo.

L’esercito americano ha salvato la situazione

Edwin Mullins (Morgan Freeman) sembra ancora più stupido ora che si sa che ha creato un enorme pasticcio per tutti cercando di diventare qualcuno come George Bush e, alla fine, quando ha capito di aver mandato otto agenti speciali a morire in territorio nemico, ha finalmente deciso di chiamare il presidente, perché era l’unica persona qui con qualche potere reale. Non riesco ancora a capire la logica dietro il non informare il presidente di una missione segreta dietro le linee nemiche, ma forse Mullins, proprio come Joe, voleva una pacca sulla spalla una volta assaporata la vittoria. Beh, ora non l’avrà, o forse dovrei dire “non dovrebbe”. E grazie a Dio nessuno di questi otto soldati è morto, altrimenti ci sarebbero state gravi conseguenze per il loro pasticcio.

Nel finale della seconda stagione di Lioness, un carro armato iraniano ha abbattuto l’elicottero di Josephina, costringendola a un atterraggio di fortuna che le ha provocato una ferita alla gamba. Lei non poteva muoversi e Cruz non poteva semplicemente prenderla in braccio e scappare, perché i veicoli nemici si stavano avvicinando da tutte le parti. Fu allora che Joe stessa decise di portare gli altri agenti sul campo di battaglia, poiché credeva che sarebbero stati in grado di estrarre Josephina e Cruz prima che i soldati nemici raggiungessero il luogo, ma si sbagliava, come sempre.

Alla fine, tutti e otto i soldati (compresi due cecchini Delta) sono stati circondati e Mullins non ha avuto altra scelta che informare il Presidente, che probabilmente ha ordinato all’esercito americano di “intervenire” e recuperare gli agenti bloccati in una situazione disperata. Alcuni degli agenti hanno riportato ferite da arma da fuoco, mentre altri sono stati gravemente feriti, e tutto il merito va a due persone, Joe e Mullins.

Joe e Mullins dovrebbero dimettersi

Se guardate di nuovo la sequenza finale, Joe in realtà non ha fatto nulla. Ha solo messo in pericolo altre vite. Insomma, cosa le è saltato in mente? Nell’episodio precedente, Byron le aveva chiesto di rimanere alla base, ma lei non sembra una persona che capisce gli ordini, o forse ha semplicemente preso l’abitudine di infrangere le regole. Credo davvero che Joe non sia più adatta a questo lavoro. Essendo un’agente del paese più potente del mondo, non puoi lasciarti guidare dalle emozioni.

Devi fare ciò che è logico. E durante tutta la seconda stagione, le decisioni avventate di Joe suggeriscono solo che è il momento giusto per lei di dimettersi dal suo incarico e passare il resto del tempo con la sua famiglia, che anche lei vuole che resti a casa e non metta in pericolo la vita di tutti, compresa la sua. In uno scenario reale, Byron avrebbe sospeso Joe molto tempo fa, e il modo in cui lei continua a tornare dimostra solo quanto la serie sia diventata illogica. Lo stesso vale per Mullins, che era troppo orgoglioso dei suoi successi, quando in realtà non ha ottenuto alcuna vittoria. Quando le cose sono andate male, tutto ciò che ha fatto è stato chiamare il Presidente.

Credo che il Presidente potrebbe prendere provvedimenti severi contro Mullins per avergli nascosto tali informazioni e per aver eseguito un’operazione così controversa in territorio nemico. Beh, Mullins era già dell’umore giusto per prendersi la colpa, e immagino che probabilmente si dimetterà.

E, ultimo ma non meno importante, cosa è successo davvero a quelle risorse cinesi che avevano rubato informazioni nucleari dagli Stati Uniti? Nel finale della seconda stagione di Lioness, Josephina ha colpito il loro convoglio con dei missili, ma sono davvero morti? Erano seduti in un camion blindato e non abbiamo visto nessun cadavere, giusto? O mi sono perso qualcosa?

L’intero climax è stato così caotico e affrettato che non sono sicuro di cosa stessero cercando di ottenere. E se questi agenti cinesi sono ancora vivi, allora non sarebbe sbagliato supporre che l’intera missione sia stata un fallimento, giusto? L’ambasciatore Feng aveva chiamato Mullins, ma voleva che continuassero ad aspettare. Immagino che il tema di fondo della serie sia come l’arroganza possa a volte essere fraintesa come eroismo, e non il contrario.

Come il finale ci prepara alla terza stagione?

Proprio come le due stagioni precedenti, si può supporre che la terza stagione di Lioness seguirà una missione completamente nuova con i personaggi ricorrenti, compresi quelli introdotti nella seconda stagione. La relazione tra Josephina e Cruz potrebbe svilupparsi ulteriormente nella terza stagione, e altri personaggi, come Joe e Mullins, potrebbero affrontare le conseguenze delle loro azioni, ma a parte questo, ci sarà una storia completamente diversa, e vedremo quale paese sceglieranno i produttori della serie per la prossima missione dei loro agenti.

Redazione
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