Tron: Ares è l’ultimo tentativo di rilanciare la serie cult Tron. Il film originale della Disney è uscito nel 1982, seguito dal sequel Tron: Legacy nel 2010. Il cast originale era composto da Jeff Bridges nel ruolo di Kevin Flynn/Clu, Bruce Boxleitner nel ruolo di Alan Bradley/Tron, Cindy Morgan nel ruolo di Lora Baines/Yori e David Warner nel ruolo di Ed Dillinger/Master Control Program/Commander Sark, con Legacy che ha aggiunto Olivia Wilde nel ruolo di Quorra e Garrett Hedlund nel ruolo di Sam Flynn.
Con un nuovo cast a parte Bridges, Ares si basa sulla tradizione esistente, ma porta la serie Tron in una direzione diversa. Un nuovo personaggio chiave in Ares è Julian Dillinger (Evan Peters), il nipote di Dillinger, che cerca di utilizzare la Griglia per creare armi e soldati basati sull’intelligenza artificiale a scopo di lucro.
Questo obiettivo lo pone in diretta opposizione con Eve Kim (Greta Lee), l’attuale CEO di ENCOM e successore dei Flynn, che vuole utilizzare la Griglia per scopi altruistici. Entrambe le parti sono alla ricerca del codice di permanenza di Kevin, che consentirebbe ai programmi della Griglia di esistere nel mondo reale senza limitazioni.
La ricerca di potere e denaro di Julian alla fine si rivela vana quando il suo soldato AI, Ares (Jared Leto), lo tradisce, lasciandogli come unica opzione l’arresto. Questo fino a quando un misterioso programma inizia a comunicare con Julian, che si digitalizza nella Griglia. In una scena a metà dei titoli di coda, Julian ottiene il disco di identità appartenente a Sark nel primo film e sembra fondersi con il programma, indossando l’abito del personaggio.
In un’intervista con Liam Crowley di ScreenRant, Peters ha parlato di questo colpo di scena “fantastico”, affermando: “è stato bello essere nella Griglia”. Per quanto riguarda la rivelazione che il programma di Sark esisteva ancora dopo gli eventi di Tron e che ora si è fuso con Julian, Peters ha espresso entusiasmo per essere stato collegato a un personaggio così fondamentale nella serie.
“C’è molta storia in quel personaggio, ed ero molto entusiasta di entrarci”, ha detto Peters, prima di approfondire il suo entusiasmo per la presenza di Julian nella Griglia: “Inoltre, solo per sbirciare il mondo intero… non era davvero lì, ma era bello immaginarlo e sentire il vento. È stato fantastico.”
I fan più attenti potrebbero aver notato questo colpo di scena prima che venisse rivelato nella scena a metà dei titoli di coda, poiché il monitor di Julian mostrava chiaramente Sark quando il programma lo ha contattato. Per chi avesse bisogno di un ripasso, Sark era un programma creato dall’anziano Dillinger per fungere da luogotenente del Master Control Program. Si credeva che fosse stato cancellato insieme all’MCP originale grazie alle azioni di Kevin e Tron nel primo film.
Come e perché Sark sia tornato non è stato spiegato, ma Peters è “decisamente” entusiasta di vedere dove porterà questa trama. Oltre al teaser su Sark, Ares ha anche preparato un potenziale ritorno per Sam e Quorra, dato che il personaggio titolare conclude il film decidendo di trovare altri come lui.
Al momento non è stato annunciato alcun sequel, ma tutto lascia intendere che la Disney speri di continuare la serie. Allo stesso modo, dopo Tron: Ares, Peters è pronto a esplorare la Griglia, affermando che “è davvero un onore far parte di questa serie perché gli effetti visivi e la costruzione del mondo” sono stati “fantastici” da “vedere”.