Box Office ITA del 3 marzo 2014

La Bella e la Bestia

 

Grande esordio per La Bella e la Bestia, seguito dalla new entry Una donna per amica e Sotto una buona stella. Ottima tenuta per il Miglior Film degli Oscar 2014, 12 anni schiavo.

Il primo fine settimana di marzo si rivela piuttosto ricco al box office italiano, a partire dal podio. Infatti La Bella e la Bestia apre in testa con 1,8 milioni di euro incassati in 368 sale. La rivisitazione della celebre fiaba con la coppia Léa Seydoux/Vincent Cassel trionfa al botteghino italiano registrando una media stellare che sfiora i cinquemila euro.

Una donna per amica esordisce in seconda posizione con 1,4 milioni. Nonostante la concorrenza di Verdone, la commedia italiana ottiene un’ottima media che supera i tremila euro per sala.

Sotto una buona stella scende al terzo posto, incassando 1,2 milioni di euro al suo terzo weekend di programmazione. Il film supera così il tetto dei 9 milioni complessivi.

Uno dei due trionfatori della notte degli Oscar appena trascorsa, 12 anni schiavo, mantiene un’ottima tenuta al suo secondo fine settimana. Benché non abbia potuto ancora sfruttare la scia dei premi vinti, l’acclamato film di Steve McQueen (Miglior Film, Migliore Attrice Non Protagonista, Migliore Sceneggiatura Non Originale) conferma la quarta posizione raccogliendo 944.000 euro per 2,3 milioni totali. Il successo agli Academy Awards dovrebbe dunque consolidare la performance della pellicola al box office italiano.

Seguono pellicole in calo, a partire da The Lego Movie (919.000 euro), che giunge a 2,6 milioni complessivi, e Pompei (825.000 euro), arrivato a 2,4 milioni.

Monuments Men scende al settimo posto con altri 488.000 euro, giungendo a quota 3,4 milioni.

Snowpiercer è una delle poche new entry a comparire nella top10. Il film con Chris Evans debutta con 459.000 euro in 188 sale disponibili.

Saving Mr. Banks precipita al nono posto e raccoglie altri 390.000 euro, per un globale di 1 milione dopo due settimane di programmazione.

Chiude la top10 Smetto quando voglio, che con altri 248.000 euro sfiora i 3 milioni totali.

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