Vi abbiamo raccontato in poche battute quali sono i film che il grande pubblico aspetta per questo vicinissimo 2014. In questa sede vogliamo invece raccontarvi di qualche titolo che, magari meno promosso, potrebbe rendere migliore il vostro rapporto con il cinema nei 12 mesi che verranno.
Partiamo immediatamente da quei titoli
che l’amante della sala più distratto potrà trovare a breve in
sala: Nebraska di Alexander
Payne, The Wolf of Wall Street
di Martin Scorsese, Dallas Buyers
Club di Jean-Marc Vallée. Una
tripletta niente male se pensiamo che tutti e tre questi film
vantano almeno una nomination ai prossimi Golden Globe e un futuro
da protagonisti nella stagione dei premi. Nebraska
segna il ritorno di Payne alla regia, dopo il grande successo di
critica e pubblico del suo ultimo film Paradiso
Amaro, e resta quindi un film da tenere d’occhio. Non
c’è bisogno di troppe parole invece per capire il valore
dell’ultimo film di Scorsese, che già oltreoceano ha fatto scalpore
per la straordinaria interpretazione di Leonardo
DiCaprio, che di nuovo a braccetto con Martin
Scorsese conferma il suo grande talento e forse (ma ormai
non ci speriamo neppure) si aspetta un po’ di considerazione da
parte di “certi” premi, anche se dovrà fare i conti con un certo
Matthew Maconaughey, che si è scoperto grande
attore a più di 40 anni nonostante la ventennale carriera e che
mira molto molto in alto.
Sarà un febbraio 2014
bello fitto per chi vorrà tenere il passo con gli appuntamenti
importanti al cinema. Sappiamo che è in questo periodo che da noi
in Italia arriva il “meglio di Hollywood” ovvero quel cinema che
pur provenendo da una “fabbrica” ha comunque qualcosa da dire, e
un’anima con cui seduce gli spettatori più attenti. Cominciamo con
All is Lost uno stand alone di
Robert Redford che potrebbe riservare molte
sorprese ai fan del leggendario attore e a quelli dei film in cui
l’uomo, solo, si staglia, piccolo ma determinato, contro la Natura.
Passiamo poi ad una saga familiare all stars: I segreti
di Osage County, in cui troviamo Meryl
Streep e Julia Roberts, madre e figlia,
alle prese con il funerale del capofamiglia e con vecchi e nuovi
screzi. Il film, elogiato negli States per le performance delle
attrici protagoniste, potrebbe essere un buon appuntamento al
cinema. Ancora, a febbraio, potremmo vedere il Italia
Monuments Men, film in cui il caro
George Clooney torna alla regia, dopo essersi
goduto il successo da produttore dello scorso anno con
Argo.
Così George ci mette la
regia e anche la faccia e si fa accompagnare da Matt Damon,
Cate Blanchett, John Goodman, Bill Murray e Jean
Dujardin; e se quesi nomi non dovessero bastare come
motivazione? Aggiungiamo il fatto che la trama del film, quella di
un gruppo di esperti d’arte che durante la Seconda Guerra Mondiale
si dedicano a salvare i capolavori della cultura mondiale, è tratta
da una storia vera. Arrivano a fine febbraio 12 Anni
Schiavo e Saving Mr. Banks,
due film molto diversi ma che ci sentiamo di consigliarvi perchè
promettono molte emozioni. Il primo, diretto da Steve
McQueen con Chiwetel Ejiofor, Michael
Fassbender e Brad Pitt, è la storia nuda
e violenta della crudeltà dell’uomo; il secondo racconta il
backstage della storia dietro la realizzazione di Mary Poppins:
Tom Hanks e Emma Thompson sono la
garanzia di grande recitazione, mentre la storia vera riletta da
Disney assicura lacrime e trionfo di buoni sentimenti.
A marzo potremo godere
invece degli ultimi film d’alta stagione americana:
Her di Spike Jonze,
Labor Day di Jason
Reitman, The Grand Budapest
Hotel di Wes Anderson. Tre film di
grandi artisti della settima arte che ci sentiamo di consigliarvi,
il primo perchè lo abbiamo già visto al Festival di Roma e,
assicuriamo, si candida a miglior film del 2014; il secondo per
l’interpretazione di Kate Winslet da protagonista;
il terzo perchè guardare un film di Wes Anderson è
sempre come tornare a casa a ritrovare tanti volti familiari, un
po’ cambiati, ma accoglienti e rassicuranti.
Usciranno quest’anno altri due film che destano la nostra curiosità e che vi consigliamo di andare a vedere: l’ultima prova da protagonista di James Gandolfini, Non dico altro; Gigolò per caso, diretto dall’amico di Gandolfini, John Turturro con Woody Allen protagonista davanti alla macchina da presa.
Il 2014 sarà anche
l’anno dei grandi registi. Abbiamo già citato Anderson, McQueen e
Scorsese (tra gli altri) ma non dimentichiamo
Aronofsky, i fratelli Wachowski, Chris
Nolan e ancora, Ridley Scott, che aprendo
l’anno con The Counselor – il
procuratore, lo chiude con
Exodus, rilettura dell’episodio biblioco
di Mosè con protagonsita Christian Bale. Non sarà
l’unico film biblico, perchè Darren Aronofski ci
racconterà invece di Noè, e chissà quali saranno i toni del suo
film, dato il suo modo estremo di fare cinema! Tornano poi anche
Nolan e i Wachowski, e ovunque ci
siano questi grandi cineasti, c’è sempre anche un motivo per andare
al cinema a vedere i loro ultimi viaggi mentali, che condividono, e
di questo li ringraziamo, con noi essere umani “comuni”.
E voi cosa ci consigliate? Quali sono i film nascosti, in attesa di data d’uscita, quelli piccoli e bellissimi che si vedono solo ai festival e che forse usciranno nel 2014? Quali sono i vostri consigli a noi per il nuovo anno?
Qualunque sia la vostra scelta, auguriamo a tutti un anno cinefilo, all’insegna del cinema che fa bene alla mente, allo spirito e anche all’umore.