Arriverà in sala il 15 dicembre Rogue One a Star Wars Story, il primo spin-off del franchise di Star Wars, l’ottavo film ad arrivare al cinema e il primo che non vedrà protagonista un membro della famiglia Skywalker. Il film racconterà esattamente quello che è scritto nei titoli di testa di Una Nuova Speranza: un gruppo di Ribelli riesce a rubare da sotto al naso dell’Impero i piani di costruzione della Morte Nera, l’arma di distruzione di massa più nota della galassia. In qualche modo questi piani verranno poi in possesso della Principessa Leia e di R2-D2, che a loro volta incontreranno Obi-Wan Kenobi e un giovane di nome Luke. Tutti insieme riusciranno a consegnare i piani all’Alleanza Ribelle che, grazie all’intrepido volo del giovane Skywalker, distruggerà la Morte Nera (la prima).
Il contesto ci lascia immaginare che i Ribelli, guidati nel film da Jyn Erso (Felicity Jones), finiranno tutti per sacrificarsi per la causa, e troveranno una onorevole morte per difendere la libertà come ne I Sette Samurai. Tuttavia, EW riporta anlcune dichiarazioni dello sceneggiatore Anthony Breznican che afferma che esiste un collegamento diretto tra Rogue One e l’Episodio VIII, al momento in produzione. Sembra infatti che una battuta pronunciata in Rogue One sia un esatto riferimento a qualcosa che vedremo in Episodio VIII di Rian Johnson. Di cosa può trattarsi? In prima istanza viene da pensare a “chi c’era”, ovvero a R2-D2 e all’adesso Generale Leia: i due potrebbero benissimo ricordare il sacrificio (eventuale) dei Ribelli per ottenere quei piani che hanno fermato per un po’ l’avanzata dell’Impero. Allo stesso tempo però, guardando al Lato Oscuro, il link potrebbe essere Kylo Ren, che vuole “terminare ciò che Darth Vader ha cominciato”. E se in Rogue One ci fosse l’indizio decisivo per la nascita dell’Ordine dei Cavalieri di Ren? Sappiamo che quest’ordine oscuro avrà un ruolo importante in Episodio VIII, per cui non è da escludere nemmeno questa ipotesi.
Sebbene la stessa Kathleen Kennedy abbia spiegato che Rogue One sarà uno standalone e che non avrà sequel, è comunque un film che si inserisce in un contesto preesistente e che quindi a quel contesto debba fare riferimento.
Che ne pensate?
Rogue One a Star Wars Story: ecco il rating
Via StarWarsNews.net, sappiamo che Rogue One a Star Wars Story sarà PG-13, ovvero vietato ai minori di 13 non accompagnati a causa di “violente scene di esplosioni e combattimenti”.
Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale
Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity Jones, Mads Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.