Captain Marvel: Brie Larson e i sacrifici fatti per il ruolo

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Brie Larson sarà la Captain Marvel per il Marvel Cinematic Universe, la prima eroina del franchise ad avere un film tutto suo e dei poteri che, a quanto intuito fino a questo momento, saranno fuori scala, persino per gli eroi Marvel più potenti che già conosciamo.

L’attrice lavora da tempo nei circuiti di cinema indipendente e con Room ha conquistato visibilità mondiale, grazie alla performance che le è valsa l’Oscar da protagonista. Tuttavia la sua notorietà attuale è nulla rispetto a quella che raggiungerà con l’uscita del film.

In merito a questo, l’attrice ha spiegato che questo ruolo le ha richiesto sacrifici, e di scendere a patti con dinamiche che inevitabilmente cambieranno la sua vita. Nonostante questo si sente pronta ad affrontare queste tempeste.

“Ho passato mesi a pensare a questo ruolo, se accettare o meno, e ho capito che avevo la possibilità di raccontare una storia su grandissima scala. So che tutto questo mi farà perdere tanti aspetti della mia vita che mi piacciono, ma penso che valga la pena fare questo sacrificio.”

Captain MarvelBrie Larson e la pettinatura alla moicana

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Alla regia del film, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury.

Scritto da Nicole Perlman (Guardians of the Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), Captain Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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