Chris Pratt è stato una sorta di pioniere, con i suoi colleghi di set, quando ha portato sullo schermo il primo film corale Marvel Studios, senza la previa presentazione dei personaggi con un singolo film, come accaduto per The Avengers nel 2012.

 

L’esperimento di Guardiani è andato decisamente bene, ma sembra che Pratt non la pensi allo stesso modo di altri film corali della “concorrenza”.

Ecco cosa ha dichiarato in merito a Suicide Squad della Warner Bros: “Mi piacciono moltissimo tutti i film della WB. Non sono critico verso quei film. Però uno dei difetti potrebbe essere quello che hanno cercato di inserire troppi personaggi in Suicide Squad. Hanno passato 10 minuti a dirci perché dovremmo avere a cuore questi personaggi, invece di creare delle trilogie che potessero davvero renderceli simpatici.”

Sembra chiaro che il modello di riferimento di Chris Pratt è quello Marvel, allo stesso tempo è vero che Suicide Squad ha avuto un risultato dispersivo, tuttavia è anche vero che i criteri con cui la Warner Bros sta sviluppando il suo universo condiviso di supereroi è completamente diverso dal modello Marvel.

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In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy Flanagan Chris Sullivan.

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Fonte: io9

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