Dopo quasi trent’anni dall’uscita nelle sale del reboot di Planet of the Apes, il protagonista Mark Wahlberg ha svelato alcuni ricordi sul suo lavoro con il regista Tim Burton. Planet of the Apes del 2001 è stato il tentativo del regista di rilanciare il celeberrimo franchise de Il Pianeta delle Scimmie, originariamente interpretato da Charlton Heston nei panni dell’astronauta George Taylor.
Il reboot di Tim Burton, seppur forte di un grande cast (Mark Wahlberg, Tim Roth, Helena Bonham Carter, Paul Giamatti e Michael Clarke Duncan) si è dimostrato un incredibile fallimento sia a livello di critica che di accoglienza al box-office.
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Durante un’intervista al celebre Graham Norton Show su Transformers: The Last Knight in cui era presente anche Andy Serkis (protagonista dell’ultimo capitolo del nuovo reboot de Il Pianeta delle Scimmie), Wahlberg si è espresso liberamente sul film diretto da Tim Burton, spiegando che alcune vere scimmie furono usate sul set con risultati non proprio ideali per il cast.
“Le scimmie, no, erano le peggiori… volevano che ci abituassimo agli scimpanzé ma ogni volto che mi avvicinavo (a Helena Bonham Carter) cominciavano ad attaccarmi. Mi prendevano a pugni nelle palle, come mio figlio di 5 anni. Era davvero terribile, non stop… gli scimpanzé continuavano ad attaccarmi.”
Il reboot di Planet of the Apes diretto da Tim Burton fallì al botteghino e Wahlberg non tornò più al franchise. L’attore ha comunque espresso un grande apprezzamento per il lavoro di Burton e dei suoi colleghi e, sebbene consapevole del flop in cui fu protagonista, si è mostrato molto felice per il successo del nuovo reboot con Andy Serkis.