Titanic, uomo fa causa a James Cameron: “Sono io Jack Dawson”

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A 20 anni dall’uscita in sala, Titanic è ancora uno dei film più amati e acclamati della storia del cinema moderno, con James Cameron che ancora raccoglie i frutti e il successo di quell’incredibile avventura.

Adesso, stando a TMZ, Stephen Cummings, un uomo che vive in Florida, ha fatto causa a James Cameron per 300 milioni, accusando il regista di essersi appropriato della sua storia personale per la creazione del personaggio di Jack Dawson, interpretato da Leonardo DiCaprio nel film. Cummings ha chiesto anche l’1% delle royalties sul film.

Secondo l’uomo, Cameron avrebbe preso delle parti della sua vita, relativa al lavoro nell’industria degli yatch in Florida, per costruire il personaggio. Inoltre sembra che la storia d’amore tra Jack e Rose sia stata “copiata” da un racconto che lui ha fatto a due suoi cari amici in merito a due suoi parenti che erano sul Titanic nel 1912. Cummings dice che i due erano marito e moglie e che solo la moglie sopravvisse alla tragedia.

Non è la prima volta che capitano situazioni del genere in cui autori di film di successo vengono citati per “plagio”. Una delle vicende di questo tipo più buffe mai riportate è quella della signora che fece causa alla Disney perché la storia di Frozen era basata sulla sua vita (qui).

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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