Captain Marvel: quali sono le implicazioni nel MCU del cameo di Stan Lee?

Al suo debutto al cinema, Captain Marvel sta facendo già registrare qualche record e incassi da capogiro, un giusto traguardo per chi ha lavorato tanto al progetto ma anche un bel regalo a tutti quei fan che aspettavano un film più volte definito “game-changer“.

2Quali possono essere le implicazioni?

 

Dato per assodato, dunque, che questi due fatti siano confermati e certi, le implicazioni che ne scaturiscono sono due: la prima è che quell’Osservatore e Stan Lee sono la stessa persona; la seconda è che Stan Lee crea i personaggi dei fumetti Marvel all’interno del Marvel Cinematic Universe, un vero e proprio paradosso, visto che si creerebbe una situazione come quella vista in Logan di James Mangold del 2017, in cui il protagonista mostra i fumetti degli X-Men alla piccola Laura.

Ma questo è il mondo del MCU, in cui Spider-Man e Iron Man e Thor e Hulk e tutti i personaggi creati da Lee (e che lo hanno reso famoso) esistono realmente. Il che significherebbe che non esistono i Marvel Comics in quel mondo. Ma se non esistono i fumetti Marvel, per quale motivo Kevin Smith vorrebbe proprio Stan Lee per il cameo nel suo film?

Le deduzioni e le implicazioni sembrano davvero troppe, e l’unica soluzione a questo interrogativo è probabilmente la più semplice e la più banale possibile: i cameo di Stan Lee sono solo degli inside joke per i fan e non hanno alcun valore o peso sulla trama, nonostante quanto detto in merito a quello di Guardiani della Galassia Vol. 2.