Martin Scorsese chiarisce la sua dichiarazione sui cinecomic

Martin Scorsese 2019
Foto di Aurora Leone © Cinefilos.it

Ha fatto molto discutere, alcuni giorni fa, l’affermazione di Martin Scorsese secondo il quale i cinecomic Marvel non sono cinema, ma dei “parchi a tema”. Le reazioni dei colleghi, coinvolti in queste produzioni, sono state numerose e non si sono fatte attendere, ma in occasione della presentazione di The Irishman a Londra, il regista newyorkese è tornato sull’argomento, spiegando la sua posizione.

 

Scorsese non ha rivisto la sua dichiarazione ma ha approfondito quello che aveva accennato il precedenza, spiegando che i film Marvel sono effettivamente come un parco a tema e che i cinema stessi sono diventati dei parchi di divertimento. Questo non è un male in assoluto, secondo il regista, ma è qualcosa di differente dal cinema. Inoltre, Martin Scorsese ha parlato di invasione dei cinecomic, ovvero che le sale sono piene di questo genere di film, e solo questo. Invece “i gestori delle sale dovrebbero ribellarsi, e promuovere la possibilità di proiettare i film narrativi, che possono essere anche riprese di tre ore. Un film narrativo non deve essere per forza una storia convenzionale con inizio, svolgimento e fine.”

In questo modo, il regista ha spiegato che non è contrario al genere cinecomic in sé ma che è spaventato dall’appiattimento dell’offerta nelle sale, cosa che effettivamente si sta verificando da qualche tempo, soprattutto perché in questo modo si mettono da parte le forme di narrazione alternative.

Dopo l’esordio al New York Film Festival, The Irishman è stato presentato a Londra e adesso arriverà anche alla Festa del Cinema di Roma, al via il prossimo 17 ottobre, prima di sbarcare ufficialmente su Netflix.

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