Nonostante le critiche che si sono fatte e che si faranno a questi Oscar 2019 (tutti i vincitori), i premi che non hanno fatto felici tutti (e quando mai ci riescono?) e le aspettative deluse, ci sforziamo, in questa sede, di vedere il “bicchiere mezzo pieno” e cerchiamo di trovare il bello in una serata alquanto piatta, soprattutto dal punto di vista dello spettacolo.
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Ecco i migliori momenti degli Oscar 2019:
4La complicità al Dolby Theatre
“Siamo lontani dal fondo… adesso”
Se di complicità si deve parlare, Bradley Cooper e Lady Gaga occupano un posto d’onore a questo tavolo. I due protagonisti di A Star is Born hanno cantato dal vivo Shallow, brano di punta dell’intensa colonna sonora originale del film, che ha anche vinto l’Oscar di categoria. Voce e pianoforte, Lady Gaga ha incantato il Dolby, nonostante l’evidente emozione, e con Cooper ha dato vita a un momento elettrizzante. E non siamo tanti sicuri che sia piaciuto a Irina Shayk…
Que viva Mexico… ancora
Continua la scia positiva
per il Messico agli Oscar. Sono ormai cinque anni che la Stato più
“odiato” da chi vuole rendere grande di nuovo l’America trionfa
agli Academy Awards, e tutto cominciò con Gravity di Alfonso
Cuaron. Dopo la doppietta di Alejandro Gonzales Inarritu e di
Guillermo Del Toro lo scorso anno, Cuaron torna a vincere la
migliore regia con il bellissimo Roma (il film ha vinto anche
Miglior Film Straniero e Migliore Fotografia).
A premiarlo c’era proprio il fraterno amico Del Toro, che lo aveva già premiato al Festival di Venezia con il Leone d’Oro. Guillermo ha semplicemente detto: “Oh, questo è un nome che so pronunciare… Alfonso Cuaron”, tra gli applausi generali e il sorriso di complicità tra due amici che ce l’hanno fatta.