Emma Watson, Eddie Redmayne e Warner Bros. rispondono a J.K. Rowling

Dopo Daniel Radcliffe, anche Emma Watson, Eddie Redmayne e perfino la Warner Bros. hanno voluto rispondere alle recenti dichiarazioni di J.K. Rowling sulla comunità trans.

harry potter

Negli ultimi giorni J.K. Rowling, la celebre scrittrice britannica nota per aver dato vita al magico mondo di Harry Potter, è stata travolta da una vera e propria bufera mediatica dopo essere stata accusata – nuovamente – di transfobia. Nei giorni successivi all’esplosione della polemica, numerose star di Hollywood e anche diversi membri del cast di Harry Pottertra cui il protagonista Daniel Radcliffe – si sono schierati a favore della comunità LGBTQ+.

 

Adesso, ad intervenire sulla questione, è stata anche la Warner Bros., la casa di produzione responsabile del successo della saga cinematografica basata proprio sui libri della Rowling. Attraverso una nota ufficiale, la major ha dichiarato: “Gli eventi degli ultimi giorni hanno rafforzato la nostra determinazione, in quanto azienda, a volerci confrontare con problemi sociali spesso difficili. La posizione della Warner Bros. rispetto al concetto di inclusività è ben nota. Alimentare una cultura diversa e inclusiva è sempre stato importante per la nostra compagnia, così come lo è per il nostro pubblico, in tutto il mondo. Siamo profondamente attenti a valorizzare il lavoro di chi lavora con noi e di chi dona così tanto di se stesso condividendo le sue creazioni con la nostra compagnia. Sappiamo di essere responsabili nell’alimentare l’empatia e sostenere la comprensione di tutte le comunità e di tutte le persone, in particolare quelle che lavorano con noi e che vengono raggiunte dai nostri contenuti.”

In seguito al comunicato della Warner Bros., è arrivato anche quello della Universal Parks & Resorts, che ospita le attrazioni dedicate al Wizarding World all’interno dei parchi di Los Angeels e di Orlando: “I nostri principali valori includono la diversità, l’inclusività e il rispetto nei confronti di tutti membri del nostro team e di tutti i nostri ospiti. I nostri parchi sono luoghi dove le persone e le famiglie di ogni tipologia sono le benvenute per godere momenti felici e spensierati insieme. Oltre ciò, non commentiamo.”

Emma Watson risponde a J.K. Rowling: “Le persone trans sono chi dicono di essere e meritano di vivere le loro vite”

Oltre a Daniel Radcliffe, anche Emma Watson (Hermione nella saga di Harry Potter) e Eddie Redmayne (Newt Scamander nella saga di Animali Fantastici) si sono duramente scagliati contro le dichiarazioni della Rowling. Su Twitter, la Watson ha scritto: “Le persone trans sono chi dicono di essere e meritano di vivere le loro vite senza che venga messo costantemente in discussione o venga loro detto che non sono ciò chi dicono di essere. Voglio che i miei follower trans sappiano che io, e molte altre persone nel mondo, vi vedono, vi rispettano e vi amano per ciò che siete.”

Redmayne invece (che nel 2015 ha interpretato Lili Elbe, la prima persona a essere identificata come transessuale, nel bellissimo The Danish Girl) ha rilasciato una dichiarazione sulla vicenda alle pagine di Variety: Il rispetto nei confronti delle persone transgender resta un imperativo culturale. Negli anni anche io ho cercato costantemente di educare me stesso. Avendo lavorato sia con J.K. Rowling che con diversi membri della comunità trans, ci tengo a chiarire con fermezza la mia posizione. Non sono d’accordo con i commenti di Jo! Le donne trans sono donne! Gli uomini trans sono uomini! Le identità non-binarie sono valide! So che i miei amici e colleghi transgender sono stanchi di questa continua messa in discussione delle loro identità. Vogliono soltanto vivere le loro vite in pace ed è arrivato il momento di lasciarglielo fare.”

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