Kenneth Branagh sull’evoluzione di Thor e sul cameo in Infinity War

In occasione della promozione di Artemis Fowl, Kenneth Branagh ha parlato di cinecomics, dell'evoluzione di Thor e del suo cameo in Avengers: Infinity War.

Sono trascorsi ormai diversi anni da quando Thor ha fatto il suo debutto nelle sale (era il 2011), e da allora il regista Kenneth Branagh ha abbracciato tutta una serie di progetti molto diversi tra loro. Tra questi figurano il grande successo di pubblico Assassinio sull’Orient Express e l’atteso Artemis Fowl che debutterà su Disney+ domani 12 giugno.

 

Nonostante abbia curato la regia di un solo film del MCU, Kenneth Branagh resta comunque un grandissimo fan dell’universo condiviso, al punto che in una recente intervista riportata da ComicBook ha ammesso che amerebbe tornare dietro la macchina da presa per dirigere un nuovo cinecomic: “Sarebbe davvero eccitante, ma non è ancora successo. Vedremo.”

Nel corso della medesima intervista, Branagh ha anche riflettuto sull’evoluzione del personaggio di Thor interpretato da Chris Hemsworth, dal suo film del 2011 fino a Thor: Ragnarok di Taika Waititi uscito nel 2017: “Quando è stato fatto il mio film, la sfida più importante, quella più immensa, era riuscire a trovare un tono all’interno di un universo nato da poco”, ha spiegato Branagh. “Come poter trovare un modo per far sì che quel tono possa funzionare per ben quattro film? È stata la cosa più difficile. E poi avevamo già avuto tutta la genialità di Robert Downey Jr. e Jon Favreau con il primo Iron Man. E poi avevamo avuto L’incredibile Hulk, non era andato proprio come si aspettavano. E poi c’era stato Captain America.”

L’attore e regista ha poi aggiunto: “Per me era fondamentale che tutto ruotasse attorno a Thor che veniva bandito dal suo regno e sul suo rapporto complicato col padre e col fratello. Questioni che avrebbero potuto avere del potenziale enorme se solo avessimo potuto mettere il pubblico in stretta relazione con l’autenticità dei sentimenti del personaggio. Da quel momento c’è stata una grande varietà e diversità di storie legate al personaggio e mi sembra che tutti si siano impegnati a far sì che la sua evoluzione potesse essere ben recepita dal pubblico.”

Kenneth Branagh ricorda il suo cameo in Avengers: Infinity War

Nel corso della medesima intervista, Branagh ha anche ricordato del suo cameo in qualità di doppiatore in Avengers: Infinity War di Anthony e Joe Russo, rivelando la storia dietro il suo coinvolgimento nel film: “Ho lavorato con i fratelli Russo un paio di volte nel corso degli anni”, ha spiegato Branagh. “Li ammiro molto. Anche la mia esperienza con la Marvel è stata qualcosa di molto vicino al concetto di famiglia. Sono rimasto in contatto con tutti. Louis D’Esposito, co-presidente dei Marvel Studios, mi chiamò e mi disse: ‘I Russo vorrebbero che tu facessi questa cosa. Ti andrebbe?’. E io ricordo di aver risposto: ‘Sarebbe fantastico!’.”

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