Star Wars: L'Ascesa di Skywalker

Daisy Ridley ha un legame personale con il personaggio di Rey interpretato nella trilogia sequel di Star Wars. Ridley ha fatto il suo debutto come Rey nel 2015 ne Il risveglio della forza. La sua storia è notevolmente simile a quella di Luke Skywalker, suo futuro mentore: sola sul pianeta di Jakku, Rey è uno spazzino che viene travolto in una battaglia per salvare la galassia. Lungo la strada, scopre il suo vero lignaggio e trova una nuova famiglia che la porta ad accettare chi è.

 

Il viaggio di Rey è uno degli aspetti più amati della trilogia sequel di Star Wars, che alla fine si è rivelata parecchio controversa. Ne Gli ultimi Jedi, il lignaggio di Rey sembrava essere stato rivelato, con Kylo Ren che dice a Rey che i suoi genitori, in realtà, non sono nessuno. Alla fine, ne L’ascesa di Skywalker, viene rivelato che Rey è una Palpatine. Questa svolta è sconcertante per Rey, che da sempre aveva lottato con il bene e il male dentro di lei mentre cercava un senso di appartenenza all’universo.

Ora Daisy Ridley ha rivelato che questa ricerca di appartenenza stava avvenendo sia davanti che dietro la telecamera. Nel nuovo libro “Star Wars: The Age of Resistance” (via Digital Spy), l’attrice ha rivelato che la ricerca di Rey per una famiglia e un senso di comunità attraverso il suo lignaggio era qualcosa che l’attrice stava cercando parallelamente nella realtà. Ridley spiega che il cast e la troupe di Star Wars sono diventati come una famiglia nel tempo, ed essendo il franchise così incentrato proprio sul concetto di famiglia, è diventato una pietra miliare dell’esperienza di Ridley mentre lavorava alla saga.

“La famiglia è l’essenza di Star Wars. Il concetto di famiglia è stato trasposto ovunque. Anche sul set sembravamo essere una famiglia. È c’era questa sensazione di legame, ovunque. Rey sta cercando di trovare il suo posto in questo mondo nello stesso modo in cui io stavo cercando di trovare il mio posto nel mondo. Le somiglianze erano davvero incredibili. Perché mi sono sentita davvero ben accolto, e per gli altri intorno a me sembrava essere davvero importare come mi sentivo. Di conseguenza, questo si è tradotto nel viaggio di Rey. All’improvviso c’erano queste persone a cui importava di lei, mentre stava trovando il suo posto nel mondo.”

Il futuro della saga di Star Wars

Di recente è stato confermato Rogue Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo la conclusione della saga degli Skywalker. Il film, diretto da Patty Jenkins (regista di Wonder Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre 2021.

Oltre a Rogue Squadron, sappiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi, ma su quel progetto non si hanno aggiornamenti da diverso tempo. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto.

In sviluppo c’è anche un misterioso film che sarà prodotto da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, e che sarà scritto da Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness

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