Brendan Fraser non parteciperà ai Golden Globes se dovesse essere nominato per The Whale

Brendan Fraser
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Brendan Fraser ha dichiarato che non parteciperà alla cerimonia di premiazione dei Golden Globes anche se sarà nominato per la sua performance in The Whale di Darren Aronofsky. L’attore ha avuto la sua grande occasione in una serie di film dei primi anni 2000, in poco tempo, è diventato il protagonista di film d’avventura di grande successo come La Mummia e Viaggio al centro della Terra, salvo poi interrompere bruscamente la serei di successi. Il 2022 lo vede però tornare sotto i riflettori grazie alla bella performance in The Whale, di Darren Aronofsky, che già ha raccolto grandi consensi sin dalla sua prima proiezione a Venezia 79, tanto che per lui si parla di corsa agli Oscar 2023.

 

GQ ha ora pubblicato una cover story proprio su Brendan Fraser in cui riporta alcune dichiarazioni molto importanti relative ai Golden Globes. Durante la conversazione, l’attore di Doom Patrol ha rivelato che non parteciperà alla cerimonia di premiazione della HFPA del prossimo anno anche se dovesse essere nominato come miglior attore. “Ho più problemi con la Hollywood Foreign Press Association che rispetto per la Hollywood Foreign Press Association. No, non parteciperò. È a causa dei trascorsi che ho con loro. E mia madre non ha cresciuto un ipocrita. Puoi chiamarmi un sacco di cose, ma non quello.”

I Golden Globes hanno avuto anni complicati a causa di varie controversie che turbinavano intorno alla Hollywood Foreign Press Association. Negli ultimi decenni, l’organizzazione è stata ripetutamente richiamata per aver consentito ai suoi membri di essere sostanzialmente corrotti da regali, viaggi e feste in cui possono intrattenersi con i candidati. Tuttavia, l’anno scorso è emerso un nuovo boicottaggio quando è stato riferito che i membri dell’organizzazione non includevano giornalisti neri. Ciò ha portato alla mancata trasmissione televisiva dei premi nel 2021 e l’organizzazione ha rilasciato una dichiarazione condividendo il suo piano per riformare il proprio organo di voto che avrebbe dovuto essere completato questo agosto.

Tuttavia, Brendan Fraser ha una connessione più personale con il lato oscuro dell’HFPA. Diversi anni fa, in un’intervista a tutto tondo, ha affermato che l’ex presidente dell’HFPA Philip Berk lo ha aggredito a un pranzo al Beverly Hills Hotel nel 2003, cosa che Berk ha poi negato. L’anno scorso, Berk è stato espulso dall’HFPA a causa dell’uso di un linguaggio razzista in un’e-mail interna, ma era stato membro dell’organizzazione per 44 anni. Fraser riferisce che la cattiva condotta dell’ex presidente ha influenzato la sua vita in una miriade di modi, rendendo quindi naturale il suo aprioristico rifiuto a partecipare a qualsiasi manifestazione legata all’associazione.

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